Ciclisti over 50 (vol.3)

[loiety]

Quelle che hai descritto sono le ripetute "forza e ossigeno", in voga una 20ina di anni fa. Le SFR classiche dicono che siano sorpassate, in realtà, in un video recente su GCN, un Corridore ( Zampagnini ) ha dichiarato che le fa ancora, così come un DS ( Martinelli ) ha dichiarato che fa fare dietro moto di tanto in tanto ai suoi ragazzi, quindi c' è da chiedersi perchè alcuni demonizzino certi tipi di allenamento quando invece molti atleti evoluti li praticano tutt' ora. Forse si tenta di scoraggiare gli amatori perchè rischiano di farsi male ?

Fermo restando che io sono andato a fantasia, io non credo che qualsiasi cosa che si facesse in passato sia da demonizzare.
Nel mio concetto nel passato si sviluppava prima la forza per un gesto atletico, e poi la resistenza allo stesso; trasponendolo nel ciclismo, una volta messa su forza (si, anche attraverso i pesi) oltre che la resistenza su quello sforzo si deve aumentare anche l'agilità.
Quello che è cambiato sono il contorno di questi esercizi sopratuto per i pro che hanno per loro un preparatore e un nutrizionista, e che poi se ne fanno anche altri, quindi non è che uno deve sottrarre, ma magari aggiungere. Esercizi somiglianti ad esempio si possono fare andando a 120 rpm e riposandosi a 90. Ma questi sono immaginati su due piedi così.
Sulla questione salita, IMHO devi deciderti. O non ti piace, siamo noi che te la smeniamo con la salita etc etc etc, o vorresti farla a ritmi che non tieni, sono due cose diverse. Da quello che hai raccontato a dire il vero salite di rispetto ne hai fatte eccome, il Sampeyre non lo si sale per caso; certo che le salite delle tue parti, brevi, necessitano quasi più di capacità anaerobica in quanto questi tuoi amici la fanno sempre a cannone, io sono convinto che tu più leggero su una salita anche solo di 8-9 km alla fine li prendi e li superi.
Per quanto riguarda le pulsazioni, tu come me sei bradicardico; nell'ultima uscita nell'unica salita vera prima del pioggione ho tristemente preso i ....160 bpm !! Per un secondo, stavo ammorì (cit)
Infine su sta storia del dietro moto, basta. Io credo che ci siamo spiegati, ci sono due elementi dei dietro moto, una la simulazione di situazioni per cui può essere utilissimo e l'altra quella della agilità che a mio avviso non cambia nulla rispetto a mettere un dente in meno. Questo rende compatibile il fatto che venga ancora oggi usato e che si possano rispettare le leggi della fisica, che possiamo discutere quanto vogliamo, quelle sono anche se smetto di ricordarlo. Tanto è vero che tu stesso lamenti di essere difficoltà in agilità, cosa per me assurda per uno appassionato di pianura e velocità e con tutti quei km. Uno col tuo profilo dovrebbe essere un mostro di agilità. Fossi in te, mi sforzerei artificiosamente nell'andare agile.

Prodotti bici scontati

 

[loiety]

Oggi ho fatto l'ennesima seduta di ozono, il doc mi ha detto di avermi fato una dose da cavallo. A suo avviso ho delle infiammazioni adesso che prescindono dalle protusioni, anche perché il nervo sciatico è l'unico tra i tanti a starsene buono, soprattutto il priforme è incacchiato.
martedì quando ho pedalato dopo tanto tempo ha dopo pochi minuti cominciato a farmi male.
A questo punto potrei provare ad andare dal biomeccanico, non vorrei che sia necessario sistemare le tacchette tenendo i piedi molto girati così come cammino.

 

[AvalonPlus]

Era solo per dirti di non pensare continuamente a me, avrai da lavorare no ? Quando pedali a cosa pensi ? Se pensi a me significa che non pedali, stai lì con il culo sulla sella a salutare le pietroline per nome, ad una ad una.
Fai qualcosa che ti impegni sia mentalmente che fisicamente, per esempio un allenamento moderno, uno di quelli che si facevano già 20 anni fa e a cui hanno solo cambiato nome. Prova...... fai per esempio Z2, hai anche il misuratore di potenza.....

Binghia ma allora è preoccupante.

Prima di tutto buon compleanno, immagino che lo sia.
Poi......
dovresti dirci qualcosa di te, conosciamo solo l' età, parlaci della tua bici o delle tue bici, dicci se sei un ciclista antiquato come me o moderno, dicci se sei grasso come un tricheco o magro come uno scheletro, elencaci tutti gli aggeggi elettronici in tuo possesso, se sei un ciclista moderno li avrai sicuramente, sei uno straccione o uno che non esce se non ha il completo da 250 Euro ? Per finire, dicci se porti i calzini lunghi o corti, è fondamentale saperlo.

intanto grazie,
hai ragione, mi presento
neo 50enne torinese, pedalatore solitario dal 2000 ma la vera scimmia è scattata nel 2021 con l'acquisto di una modesta Bianchi Sprint Disc con Ultegra 11v meccanico e Fulcrum 3. Sono passato da 1000km/anno a 7000km fra rulli e strada (esclusivamente col bel tempo). Da buon ingenere mi piaccioni i numeri e le diavolerie tecnologiche quindi ho Edge 830, Varia e non esco senza fascia cardio e power meter carico. Mi piace la salita e con 69kg x 180cm potrei anche cavarmela ma i watt sono quelli che sono anche perché riesco a pedalare meno di quanto vorrei, spesso esco solo nel weekend. Abbigliamento super-proletario, decathon va benissimo e calze sicuramente corte (con gambe non depilate).
Aggiungo: ieri ho fatto la prima rullata dopo un mese di inattvità causa rottura clavicola ai primi di agosto

 

[loiety]

intanto grazie,
hai ragione, mi presento
neo 50enne torinese, pedalatore solitario dal 2000 ma la vera scimmia è scattata nel 2021 con l'acquisto di una modesta Bianchi Sprint Disc con Ultegra 11v meccanico e Fulcrum 3. Sono passato da 1000km/anno a 7000km fra rulli e strada (esclusivamente col bel tempo). Da buon ingenere mi piaccioni i numeri e le diavolerie tecnologiche quindi ho Edge 830, Varia e non esco senza fascia cardio e power meter carico. Mi piace la salita e con 69kg x 180cm potrei anche cavarmela ma i watt sono quelli che sono anche perché riesco a pedalare meno di quanto vorrei, spesso esco solo nel weekend. Abbigliamento super-proletario, decathon va benissimo e calze sicuramente corte (con gambe non depilate).
Aggiungo: ieri ho fatto la prima rullata dopo un mese di inattvità causa rottura clavicola ai primi di agosto

comunque a partire dai padroni del forum, questo è un covo di piemontesi.

 

[bikernat]

Di salite ostiche non ce ne sono

buon per te

con i rapporti di oggi si sale quasi ovunque

seee seee a volte se scendevo e salivo a piedi sarei andato più veloce

sono gli avversari più bravi che rendono ostica anche la pianura

ma che giochi a risiko quando esci in bici? quali avversarsi

 

[bikernat]

vado un attimo dal medico mi raccomando scrivete che al mio rientro scarico qualche film

 

[grandeciclista]

Se posso esprimere la mia : quando correvo , avendo un computerino che mi faceva vedere le rpm, ero sempre a 80/85 medie su una corsa in pianura , in salita credo che per fare velocità mi fossi attestato sulle 65 medie, altrimenti mi staccavo e giravo come un criceto. Probabilmente le mie caratteristiche muscolari esprimevano il meglio in quel range. Ho provato ad allenarmi ad intensità più elevate ma con risultati mediocri. Il cuore l'ho sempre avuto alto a riposo ho 58 bt quindi nella norma sportiva. Su strada sono arrivato ( 15 anni fà quindi non più attendibile) a 201 bt e riuscivo a stare parecchio tempo a 180 e oltre , all'epoca, ora non faccio più certi sforzi e il cuore massimo l'ho buttato a 178 pochi giorni fà su una salita di 4 km nell'ultimo tratto , ma lo sforzo è stato notevole sentivo che altri 10 secondi e mi cedevano le gambe ma ero arrivato. Concludo nel dire che è necessario ( per chi vuole) fare allenamenti specifici, usare , se c'è , il misuratore di potenza che aiuta molto, e confrontarsi per essere stimolati!

 

[grandeciclista]

intanto grazie,
hai ragione, mi presento
neo 50enne torinese, pedalatore solitario dal 2000 ma la vera scimmia è scattata nel 2021 con l'acquisto di una modesta Bianchi Sprint Disc con Ultegra 11v meccanico e Fulcrum 3. Sono passato da 1000km/anno a 7000km fra rulli e strada (esclusivamente col bel tempo). Da buon ingenere mi piaccioni i numeri e le diavolerie tecnologiche quindi ho Edge 830, Varia e non esco senza fascia cardio e power meter carico. Mi piace la salita e con 69kg x 180cm potrei anche cavarmela ma i watt sono quelli che sono anche perché riesco a pedalare meno di quanto vorrei, spesso esco solo nel weekend. Abbigliamento super-proletario, decathon va benissimo e calze sicuramente corte (con gambe non depilate).
Aggiungo: ieri ho fatto la prima rullata dopo un mese di inattvità causa rottura clavicola ai primi di agosto

Te pensa io ho un abbigliamento da sottoproletariato urbano , pulito sempre ma povero, preso su aliexpress a cifre da elemosina ma va ben uguale , mi vesto come capita senza abbinare colori o altro, ho una bici di 3 mano, un computerino che fa' schifo un paio di ruote che peggio ci sono solo quelle della Graziella, un manubrio raccattato e un paio di pedali che hanno 10 anni, ma vado felicemente e faccio 15000 km all'anno .

 

[VADABRUT]

Fermo restando che io sono andato a fantasia, io non credo che qualsiasi cosa che si facesse in passato sia da demonizzare.
Nel mio concetto nel passato si sviluppava prima la forza per un gesto atletico, e poi la resistenza allo stesso; trasponendolo nel ciclismo, una volta messa su forza (si, anche attraverso i pesi) oltre che la resistenza su quello sforzo si deve aumentare anche l'agilità.
Quello che è cambiato sono il contorno di questi esercizi sopratuto per i pro che hanno per loro un preparatore e un nutrizionista, e che poi se ne fanno anche altri, quindi non è che uno deve sottrarre, ma magari aggiungere. Esercizi somiglianti ad esempio si possono fare andando a 120 rpm e riposandosi a 90. Ma questi sono immaginati su due piedi così.

Era consuetudine mandare l' atleta ad "agilizzare" dopo i lavori di forza, io non l' ho mai fatto perchè non mi piaceva, sono sempre stato un po' "pigro" nel senso che faccio quello che mi piace fare ed evito quello che potrebbe essermi utile ma che non mi diverte.

Sulla questione salita, IMHO devi deciderti. O non ti piace, siamo noi che te la smeniamo con la salita etc etc etc, o vorresti farla a ritmi che non tieni, sono due cose diverse. Da quello che hai raccontato a dire il vero salite di rispetto ne hai fatte eccome, il Sampeyre non lo si sale per caso; certo che le salite delle tue parti, brevi, necessitano quasi più di capacità anaerobica in quanto questi tuoi amici la fanno sempre a cannone, io sono convinto che tu più leggero su una salita anche solo di 8-9 km alla fine li prendi e li superi.

La salita non mi piace, ci vado solo perchè serve anche quella. Il Sampeyre l' ho fatto nel '96 se non ricordo male, non me lo ricordo nemmeno, l' Agnello invece me lo ricordo bene e non credo che tornerò a rifarlo. Non è che non vado su, è che vado su troppo piano per i miei gusti. Come riferimento ho i ciclisti di zona, alcuni sono leggeri, altri sono più pesanti di me, ma sono tutti più veloci. Mi sono accorto però un giorno che ho voluto provare che "spendono" molto anche loro, forse si tratta solo di avere pazienza, costanza e perseveranza, o forse io sono come i velocisti e in salita non andrò mai avanti. Di sicuro c' è che alcuni conoscenti non li avvicinerò MAI, il divario è veramente troppo, ad altri mi posso avvicinare.

Per quanto riguarda le pulsazioni, tu come me sei bradicardico; nell'ultima uscita nell'unica salita vera prima del pioggione ho tristemente preso i ....160 bpm !! Per un secondo, stavo ammorì (cit)
Infine su sta storia del dietro moto, basta. Io credo che ci siamo spiegati, ci sono due elementi dei dietro moto, una la simulazione di situazioni per cui può essere utilissimo e l'altra quella della agilità che a mio avviso non cambia nulla rispetto a mettere un dente in meno. Questo rende compatibile il fatto che venga ancora oggi usato e che si possano rispettare le leggi della fisica, che possiamo discutere quanto vogliamo, quelle sono anche se smetto di ricordarlo. Tanto è vero che tu stesso lamenti di essere difficoltà in agilità, cosa per me assurda per uno appassionato di pianura e velocità e con tutti quei km. Uno col tuo profilo dovrebbe essere un mostro di agilità. Fossi in te, mi sforzerei artificiosamente nell'andare agile.

Stai tranquillo, non volevo discutere di nuovo, caso mai volevo mettere l' accento sul fatto che stranamente certe pratiche vengono sconsigliate. Ma allora è vero che non servono a niente o c' è un altro motivo ? Mah ?

 

[EugeBal]

Te pensa io ho un abbigliamento da sottoproletariato urbano , pulito sempre ma povero, preso su aliexpress a cifre da elemosina ma va ben uguale , mi vesto come capita senza abbinare colori o altro, ho una bici di 3 mano, un computerino che fa' schifo un paio di ruote che peggio ci sono solo quelle della Graziella, un manubrio raccattato e un paio di pedali che hanno 10 anni, ma vado felicemente e faccio 15000 km all'anno .

Certo che con Noi possono fare anche Top di gamma da 25K euro, che se li tengono , ho 4 bici e la più cara mi è costata 1500 Eurini

 

[VADABRUT]

intanto grazie,
hai ragione, mi presento
neo 50enne torinese, pedalatore solitario dal 2000 ma la vera scimmia è scattata nel 2021 con l'acquisto di una modesta Bianchi Sprint Disc con Ultegra 11v meccanico e Fulcrum 3. Sono passato da 1000km/anno a 7000km fra rulli e strada (esclusivamente col bel tempo). Da buon ingenere mi piaccioni i numeri e le diavolerie tecnologiche quindi ho Edge 830, Varia e non esco senza fascia cardio e power meter carico. Mi piace la salita e con 69kg x 180cm potrei anche cavarmela ma i watt sono quelli che sono anche perché riesco a pedalare meno di quanto vorrei, spesso esco solo nel weekend. Abbigliamento super-proletario, decathon va benissimo e calze sicuramente corte (con gambe non depilate).
Aggiungo: ieri ho fatto la prima rullata dopo un mese di inattvità causa rottura clavicola ai primi di agosto

Non riesco ad inquadrarti bene, sei ricco e tecnologico ma povero e straccione, va beh, basiamoci sui calzini come abbiamo sempre fatto. In teoria saresti da Asma&Qatar, la vecchia Squadra che partecipa al girameloinculo e al VegetTour, ma dal prossimo anno il nome probabilmente cambierà visto che il nostro Presidente ci ha abbandonati.
Sei anche lungo e leggero, ti piace la salita, quindi ti metterò a marcare qualche scalatore della "Calzini Arroganti", li portano talmente lunghi che d' inverno non devono nemmeno usare le braghe lunghe.

buon per te

seee seee a volte se scendevo e salivo a piedi sarei andato più veloce

ma che giochi a risiko quando esci in bici? quali avversarsi

L' avversario non è un nemico, anzi, può essere anche un amico.

 

[grandeciclista]

Certo che con Noi possono fare anche Top di gamma da 25K euro, che se li tengono , ho 4 bici e la più cara mi è costata 1500 Eurini

La mia pagata 1000 euri me l'ha venduta un'amico ( quindi sapevo come era stata trattata) aveva ruote di pregio che non ho preso , ci ho messo delle Fulcrum 5, mi ha regalato un manubrio , e altre cose. E' una Giant tcr montata Ultegra a disco( che non credo di riprendere). A me , sinceramente, una bici da 10000 euro non mi cambierebbe nulla ma nemmeno una da 5000, non sono in grado di apprezzarne le qualità, a parte il fatto che non ho disponibilità per un costo del genere...poi me la regalassero è chiaro che la piglierei

 

[colt]

Era consuetudine mandare l' atleta ad "agilizzare" dopo i lavori di forza, io non l' ho mai fatto perchè non mi piaceva, sono sempre stato un po' "pigro" nel senso che faccio quello che mi piace fare ed evito quello che potrebbe essermi utile ma che non mi diverte.

mi hai sbloccato un ricordo...... mi ricordo che il meccanico ci montava addirittura lo scatto fisso da usare a inizio stagione fino ai 1000 km poi via di padella

 

[yagone64]

Abbigliamento super-proletario, decathon va benissimo e calze sicuramente corte (con gambe non depilate).

 

[green dolphin]

Fermo restando che io sono andato a fantasia, io non credo che qualsiasi cosa che si facesse in passato sia da demonizzare.
Nel mio concetto nel passato si sviluppava prima la forza per un gesto atletico, e poi la resistenza allo stesso; trasponendolo nel ciclismo, una volta messa su forza (si, anche attraverso i pesi) oltre che la resistenza su quello sforzo si deve aumentare anche l'agilità.
Quello che è cambiato sono il contorno di questi esercizi sopratuto per i pro che hanno per loro un preparatore e un nutrizionista, e che poi se ne fanno anche altri, quindi non è che uno deve sottrarre, ma magari aggiungere. Esercizi somiglianti ad esempio si possono fare andando a 120 rpm e riposandosi a 90. Ma questi sono immaginati su due piedi così.
Sulla questione salita, IMHO devi deciderti. O non ti piace, siamo noi che te la smeniamo con la salita etc etc etc, o vorresti farla a ritmi che non tieni, sono due cose diverse. Da quello che hai raccontato a dire il vero salite di rispetto ne hai fatte eccome, il Sampeyre non lo si sale per caso; certo che le salite delle tue parti, brevi, necessitano quasi più di capacità anaerobica in quanto questi tuoi amici la fanno sempre a cannone, io sono convinto che tu più leggero su una salita anche solo di 8-9 km alla fine li prendi e li superi.
Per quanto riguarda le pulsazioni, tu come me sei bradicardico; nell'ultima uscita nell'unica salita vera prima del pioggione ho tristemente preso i ....160 bpm !! Per un secondo, stavo ammorì (cit)
Infine su sta storia del dietro moto, basta. Io credo che ci siamo spiegati, ci sono due elementi dei dietro moto, una la simulazione di situazioni per cui può essere utilissimo e l'altra quella della agilità che a mio avviso non cambia nulla rispetto a mettere un dente in meno. Questo rende compatibile il fatto che venga ancora oggi usato e che si possano rispettare le leggi della fisica, che possiamo discutere quanto vogliamo, quelle sono anche se smetto di ricordarlo. Tanto è vero che tu stesso lamenti di essere difficoltà in agilità, cosa per me assurda per uno appassionato di pianura e velocità e con tutti quei km. Uno col tuo profilo dovrebbe essere un mostro di agilità. Fossi in te, mi sforzerei artificiosamente nell'andare agile.

Eh ma l'agilità non si crea così facilmente, o ce l'hai o non ce l'hai, anche per caratteristiche fisiologiche. Lo diceva anche Malori che il suo coach gli intimava di andare più agile, e lui aveva lavorato di conseguenza con qualche piccolo miglioramento, ma in confronto agli altri cronoman era sempre più duro.

Però potrebbe essere una bella sfida, magari ci vorranno due-tre anni per vedere qualche differenza, o magari si scoprirà che l'agilità che salva la gamba poi deve essere gestita a livello cardiaco, ed è quella la parte più difficile per un over 50.

 

[VADABRUT]

mi hai sbloccato un ricordo...... mi ricordo che il meccanico ci montava addirittura lo scatto fisso da usare a inizio stagione fino ai 1000 km poi via di padella

Lo scatto fisso..... io non ho mai provato, ma qui a Valenza venivano anche in gruppo con le bici a scatto fisso...... non credo fosse facile da utilizzare. Ora non vedo più nessuno......

 

[Omino]

Per me è impossibile.
La menata è una conseguenza, Thadayouzzu mi menava sempre, qui sul forum è più difficile, però è stimolante.

Va beh...... leggo un po' poi faccio un sonnellino.

sei sempre in ferie ?

 

[colt]

Lo scatto fisso..... io non ho mai provato, ma qui a Valenza venivano anche in gruppo con le bici a scatto fisso...... non credo fosse facile da utilizzare. Ora non vedo più nessuno....

non credo che sia ancora in voga....... vecchia scuola

 

[VADABRUT]

sei sempre in ferie ?

No, ho ripreso da lunedì ma oggi potrei anche andarmene a casa, cosa che farò tra un' oretta.

 

[golias]

Di salite ostiche non ce ne sono, con i rapporti di oggi si sale quasi ovunque

Non dire o scrivere di queste cose.. puoi avere tutti i rapporti agili che vuoi ma il rapporto peso/potenza che devi tirar su in certe pendenze richiede potenze tali che non puoi non sforare l'aerobico.. al 14-15 % se il tratto è lungo voglio vedere se non ti salgono i battiti anche se vai a 5 kmh che sarebbe la soglia dell'equilibrio.. certo se sono 100-200 mt è un conto.
Si vede che salite ne fai poche.