Si tra un po' mi diranno che il misuratore di potenza non serve a una mazza, così smonto i tre che ho sulle bici e uno lo regalo a
@VADABRUT
No no, grazie..... per carità, solo all' idea di mettermi lì a guardare grafici, numerini, numeretti mi annoia.
Allora, secondo me i "lavori" li fai quando sei solo, quando sei con amici compagni pedali e cerchi di stare con loro.
Eppure alcuni li fanno quando siamo tutti insieme, si sfilano, lasciano allontanare il gruppo e poi rientrano, oppure, come è successo martedì, si mettono davanti, accelerano fino a 50 kmh, poi recuperano a 40-43 e dopo poco ripartono.
Io agilità ho imparato a farla sulla spin, che poi credo che con i
rulli si possa far la stessa cosa, i video che seguo ti obbligano a cominciare a 90 rpm per scaldarti, e poi si fanno diversi esercizi in cui si deve andare a 110 se non a 120 e mai senza resistenza, anzi a certe %di ftp/soglia; al secondo anno mi sono reso conto che poi su strada riuscivo a tenere rpm molto più alti già in pianura rispetto a prima. Laddove pedalavo a 80 e 90 sforzandomi oggi faccio tranquillamente 90-95 rpm. In pianura cerco sempre di vedere a quale rapporto tengo una velocità maggiore, e normalmente vado più veloce e tengo per più tempo a 95 rpm con un rapporto più leggere rispetto a 85-90 e rapporto più duro (non chiedetemi i denti che io so che è il terzo o il quarto su 11).
Questo si riflette ovviamente anche in salita. So che non ami gli oggetti tecnologici moderni, ma in questo il sensore di cadenza mi aiuta molto. Se non ho il sensore di cadenza mi distraggo e la cadenza scende sempre, aumentare la cadenza vuol dire leggerla. Non so se c'è metodo "mentale" per valutare la cadenza, forse cuffiette con musica ad hoc.
L' ho avuto il sensore di cadenza, poi si è strappato il filo e non l' ho più usato. Ma in pianura vado alla cadenza che voglio, quello che mi ammazza sono le brusche accelerazioni.
In salita mi ammazza tutto, non c' è mai stato verso di andare meglio, solo intorno al 2000 dopo un uso pesantissimo della sedia elettrica ( un elettrostimolatore ) ero riuscito a ottenere un netto miglioramento, ma ogni sera "friggevo" per almeno un' ora.
Per allenare invece la forza servono a mio avviso hiit e sfr. Anche li secondo me si devono alternare esercizi di forza e agilità. La sparo del tutto a fantasia per cui menatemi, cominci a fare 20 secondi a 60 rpm al massimo sforzo e 40 a 80 rpm un po' meno per , ad esempio, 5 minuti e poi 2 di riposo, poi dopo qualche sessione fai 30/30, poi 40/20, insomma di queste tabelle in giro se ne trovano.
Quelle che hai descritto sono le ripetute "forza e ossigeno", in voga una 20ina di anni fa. Le SFR classiche dicono che siano sorpassate, in realtà, in un video recente su GCN, un Corridore ( Zampagnini ) ha dichiarato che le fa ancora, così come un DS ( Martinelli ) ha dichiarato che fa fare dietro moto di tanto in tanto ai suoi ragazzi, quindi c' è da chiedersi perchè alcuni demonizzino certi tipi di allenamento quando invece molti atleti evoluti li praticano tutt' ora. Forse si tenta di scoraggiare gli amatori perchè rischiano di farsi male ?
avrai un tuo picco massimo che non appena lo raggiungi vai in tilt no?
140 150 160 200 bpm?
Non sei attento, ti lamenti del fatto che scriviamo troppo e non leggi, sei troppo occupato a scrivere a tua volta.
Dovresti rallentare e leggere con più attenzione.
170 è il massimo picco raggiunto in 2 anni e mezzo, ma deve essere uno sforzo molto prolungato.
Normalmente cedo muscolarmente, se insisto arrivo a quelle frequenze, ma ci deve essere un motivo valido, altrimenti mollo prima, certi sforzi non sono producenti ne per l' allenamento ne per la salute.