Report Dove sono le aziende di bici?

marcus989

Apprendista Scalatore
16 Luglio 2016
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Piacenza
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Bici
Carrera Estremo
Secondo me il problema è che almeno in Italia (all estero non lo so), non c'è ricambio generazionale.
Oramai vado in bici da quando avevo 13 anni, ora ne ho 49 e vedo che chi va in bici sono sempre gli stessi, anzi negli anni qualcuno ha smesso... Tutti i gruppi che vedo in giro hanno un età media di 50 60 anni, under 40 non ne vedo da anni, ai giovani del ciclismo su strada non importa niente... C'è qualche ragazza in più, questo si... Ma il ciclismo su strada è uno sport da " vecchi" è un dato di fatto, lo vedo tutti i giorni...
Tant'è che abbiamo grandissimi problemi anche nel ciclismo professionistico perché i giovani non si interessano a questo sport.
Quindi è ovvio che le vendite siano in calo...il periodo COVID non fa testo. Tra casual biker che hanno preso la bici con gli incentivi, chi l ha presa perché era l'unica cosa che potevi fare, senza contare il boom delle e-bike...
Ricordo dopo il COVID nelle strade che faccio tutti i giorni da una vita sembrava di essere al giro d Italia quando ora incontri i soliti gruppi al solito orario e qualche ciclista solitario.
Ora ci sono una marea di bici in vendita di tutti i tipi e con 300km se va bene...
Il mercato è fatto sempre dai soliti e sono più quelli che smettono di quelli che iniziano... C'è poco da fare marketing, senza contare che purtroppo noi ciclisti siamo odiati da tutti gli utenti della strada... E anche questo non aiuta
Considera che ho un collega ciclista che odia i ciclisti. Non scherzo li odia proprio.
 

Makmatti

Pignone
25 Agosto 2024
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Reggio Emilia
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Bici
Domane sl
Chi vende le bici, cerca di venderle al maggior prezzo che gli acquirenti sono disposti a spendere.
Questo si evince dalle risposte.
Oltretutto quella da corsa è una nicchia del mercato, che è saturo e fatto da beni durevoli, che ha gia venduto per anni.
Abbassare i prezzi di listino, abbassando i margini della rete di vendita, non vuol dire che poi si abbassino i prezzi per chi le compra.
Per me è più probabile che qualche azienda esca dal mercato della bdc perché non profittevole.
 

bicilook

Ammiraglia
15 Giugno 2008
17.175
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Genova
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Bici
Colnago C60
Secondo me il problema è che almeno in Italia (all estero non lo so), non c'è ricambio generazionale.
Oramai vado in bici da quando avevo 13 anni, ora ne ho 49 e vedo che chi va in bici sono sempre gli stessi, anzi negli anni qualcuno ha smesso... Tutti i gruppi che vedo in giro hanno un età media di 50 60 anni, under 40 non ne vedo da anni, ai giovani del ciclismo su strada non importa niente... C'è qualche ragazza in più, questo si... Ma il ciclismo su strada è uno sport da " vecchi" è un dato di fatto, lo vedo tutti i giorni...
Tant'è che abbiamo grandissimi problemi anche nel ciclismo professionistico perché i giovani non si interessano a questo sport.
Quindi è ovvio che le vendite siano in calo...il periodo COVID non fa testo. Tra casual biker che hanno preso la bici con gli incentivi, chi l ha presa perché era l'unica cosa che potevi fare, senza contare il boom delle e-bike...
Ricordo dopo il COVID nelle strade che faccio tutti i giorni da una vita sembrava di essere al giro d Italia quando ora incontri i soliti gruppi al solito orario e qualche ciclista solitario.
Ora ci sono una marea di bici in vendita di tutti i tipi e con 300km se va bene...
Il mercato è fatto sempre dai soliti e sono più quelli che smettono di quelli che iniziano... C'è poco da fare marketing, senza contare che purtroppo noi ciclisti siamo odiati da tutti gli utenti della strada... E anche questo non aiuta
Si ma il mercato è mondiale, non è l'Italia....sono stato qst anno sulle strade del Tour de France,ci sono una marea di ciclisti di tutte le nazionalità,molti di tante nazioni che era raro trovare qualcuno in bici.
Per cui sicuramente se il mercato fosse l'Italia,sarebbe sicuramente come dici tu,ma all'estero di bdc e tutto il contorno,abbigliamento accessori etc se ne vendono eccome...e oltretutto in paesi con un potere d'acquisto maggiore del nostro,che ormai sono quasi tutti.
 

drio75

Ex Bdc, Ex Mtb, apprendista Gravel
9 Maggio 2016
543
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Castelvetro di Modena
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Bici
Cube - Bianchi
Si ma il mercato è mondiale, non è l'Italia....sono stato qst anno sulle strade del Tour de France,ci sono una marea di ciclisti di tutte le nazionalità,molti di tante nazioni che era raro trovare qualcuno in bici.
Per cui sicuramente se il mercato fosse l'Italia,sarebbe sicuramente come dici tu,ma all'estero di bdc e tutto il contorno,abbigliamento accessori etc se ne vendono eccome...e oltretutto in paesi con un potere d'acquisto maggiore del nostro,che ormai sono quasi tutti.

Si ma infatti io dico in Italia, all estero sicuramente la situazione è diversa con paesi come Danimarca, Slovenia e Gran Bretagna dove il numero di ciclisti è aumentato a dismisura.
 

markodm

Novellino
30 Luglio 2009
80
35
Bologna
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Bici
Cube Agree GTC SL
Il mercato della bici, in particolare quello delle bdc è un mercato non in salute a dir poco. È ovvio che pubblicamente le aziende non lo dicono, ma dai numeri si sa che è così. Quando si inizia a focalizzarsi sul top di gamma abbandonando media e bassa gamma si hanno questi risultati. E anche mungere margini dal top di gamma ti permette di migliorare i conti nel breve termine, ma bisogna vedere fra 10 anni se sarà stata una scelta giusta. Paradossalmente potrebbe anche rivelarsi vincente se dovessero entrare nel mercato player cinesi che iniziano a competere sul prezzo e anche su innovazione. Mi duole dirlo ma uno dei principali responsabili dei prezzi fuori mercato della media bassa gamma è l'oligopolio SRAM Shimano. Per un mercato sano ci vorrebbero almeno 5/6 competitors invece ce ne sono solo 2 che strozzano i produttori di bici perché la metà del costo quasi viene dal gruppo. Infatti risultati zero innovazione e prezzi stellari (a parte la sciocchezza dell'elettronico o dei freni a disco) in 10 anni.
 

j-axl

Squattarone
29 Maggio 2013
4.222
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Bici
ce l'ho
Certo che una versione "what if" dell'Italia mai entrata nell'euro per curiosità vorrei vederla.
Non è un "what if", ma una indagine su una hard italexit stile GB quella fatta da alcuni studenti della Bocconi, un think tank chiamato tortuga.
Veramente interessante, leggetelo.
In un mondo globalizzato la Lira farebbe ridere e ci renderebbe ridicoli, cosa di cui non abbiamo bisogno.
Poi vero, c'è molto da fare sul piano Europa/euro.
 

fausto.bike

via col vento
25 Novembre 2023
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Bici
pinarello dogma
Il mercato della bici, in particolare quello delle bdc è un mercato non in salute a dir poco. È ovvio che pubblicamente le aziende non lo dicono, ma dai numeri si sa che è così. Quando si inizia a focalizzarsi sul top di gamma abbandonando media e bassa gamma si hanno questi risultati. E anche mungere margini dal top di gamma ti permette di migliorare i conti nel breve termine, ma bisogna vedere fra 10 anni se sarà stata una scelta giusta.

il lusso o top di gamma è sempre una ottima scelta, se riesci a stare in quel mercato non hai bisogno di altro.
 

markodm

Novellino
30 Luglio 2009
80
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Bologna
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Bici
Cube Agree GTC SL
il lusso o top di gamma è sempre una ottima scelta, se riesci a stare in quel mercato non hai bisogno di altro.
Vero, ma per starci o hai il nome e "alimenti" la tua aura di top del top oppure finisci ad essere "uno dei tanti". Mi viene da pensare...chi ha avuto performance finanziarie/economiche migliori negli ultimi anni ? Canyon o BMC ? Bianchi o Giant ? Pe rimanere in Italia, Decathlon o Trek, chi è cresciuto di più ? Campagnolo con la loro corsa al lusso sfrenato, dov'è ora? Anche Lancia era un marchio di auto di lusso/alta gamma, guardate che fine ha fatto adesso...
 

Ser pecora

Diretur
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16 Aprile 2004
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dove capita
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il lusso o top di gamma è sempre una ottima scelta, se riesci a stare in quel mercato non hai bisogno di altro.

"Quel mercato" è una fetta piccolissima in cui solo pochissimi (ma pochi) riescono a vivere senza anche altro.
E proprio perché è piccolissima si satura molto velocemente, ergo non c'è posto per tanti. Figurarsi *tutti* come nei sogni della bike industry.
 

ConteIgor

Pignone
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Bici
Triban RC 520
il lusso o top di gamma è sempre una ottima scelta, se riesci a stare in quel mercato non hai bisogno di altro.
Per certi versi è vero, ma attenzione a non confondere "lusso" e "top di gamma". Il top di gamma è per definizione la parte alta di un'offerta più ampia, che ha senso e funziona in quanto ci sono altri elementi: stento a credere che Specialized starebbe in piedi vendendo solo le S-Works ed eliminando tutto il resto, incluso bici ibride e simili; il top avrà buoni margini, fa immagine, ma non credo che paghi i conti da solo alla fine.
Il lusso è un'altra cosa. Il lusso è quella cosa che costa tantissimo e si compra solo per farla vedere e non credo che si applichi realmente a nessun prodotto bicicletta in vendita regolare, al massimo a qualche serie limitata. Ma anche se è brutto dirlo, una bici da 13-15 mila euro che possono comprare tutti con un click non è certo lusso.
 

giancarlo1959

Novellino
9 Giugno 2018
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Rosa'
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Bici
Corsa
A prescindere dalle personali possibilità di acquistare la bici top di gamma che ognuno di noi ha, non mi convince del tutto l'affermazione "il lusso o top di gamma è sempre una ottima scelta"
Nel settore delle biciclette (guardavo stamani il sito Trek ad esempio) l'offerta di modelli è ampia e con fasce di prezzo variegate.
Se desidero il top e me lo posso permettere me lo compro. E' un'ottima scelta? Ni. Quale è il metro che uso per valutare la bontà della scelta: Qualità del prodotto, benefici sulle prestazioni (se misurabili), ambizione personale, altro?
Le Ditte fanno il loro lavoro (produttori di componenti in primis e costruttori di bici in seconda battuta). Mi sembra evidente e naturale che vengano adottate strategie commerciali che magnificano il top di gamma (sempre estremamente costoso) per orientare le scelte del consumatore (wat risparmiati etc.), mettendo parallelamente in secondo piano i prodotti di media e bassa gamma che potrebbero essere (uso il condizionale), per rapporto prestazioni-qualità/prezzo richiesto, migliori del top di gamma, ma non da esibire al bar.
Contestare i prezzi delle bici top di gamma a mio modo di vedere ha poco senso. Chiedono tanti soldi? Va bene. Siamo obbligati a darglieli? Anche no. La scelta di acquistare e cosa acquistare per fortuna spetta ancora a noi.
 

Classifica generale Winter Cup 2024