Il wrestling non è sport e quindi per quanto mi riguarda possono fare come vogliono.
La NFL ha una normativa anti-doping, seppure con approccio più morbido rispetto a quello applicato dalla WADA. Nondimeno risultano casi di sospensioni, quindi non si capisce dove sia la libertà presunta che millanti.
Per me il wrestling è sport, anche se si assiste a una coreografia.interpretare un ruolo non vuol dire che non ci sia un grande impegno fisico e mentale, uno sport non è detto che sia competitivo e richieda gare. Volendo potrebbero farci le gare, con giuria, come succede nel pattinaggio.
Non conosco le norme antidoping delle varie Federazioni statunitensi o altri paesi ma penso che il doping non sia diverso dal calcio o nel rugby.
Quando girano soldi, quando la competizione è serrata, il limite etico per superare quel limite personale, svanisce o diventa sfumato.
Poi si possono puntare le dita sui ciclisti, sugli atleti cinesi.
Ma anche in italia abbiamo avuto scandali insabbiati o sminuiti di doping di stato, con atleti oggi ai vertici delle federazioni, il prof. Conconi non è un personaggio fittizzio.
Comunque è inutile puntare il dito, come difendere a spada tratta.
Si spera facciano i controlli e si spera che gli atleti trovati positivi alle sostanze in lista, siano puniti, perchè il doping è considerato imbrogliare