Diffidate da chi vi dice che con 6000 km annui (e già il fatto che contino i km e non le ore e il carico di lavoro totali la dice lunga) non sono sufficienti. Con un piano mirato ben strutturato anche 6-8h a settimana sono più che sufficienti per migliorare e arrivare un buon livello, specie se l'evento per cui ti prepari è <3h. Chiaramente non si può pensare di vincere GF da 5h, specie se chi le vince è su volumi da 18h a settimana in su e va a fare ritiri in altura al Teide. Un preparatore preparato dovrebbe dirvi che l'idea di fondo è che anche poche ore a settimana se fatte con criterio, costanza e mirate a quello che si deve fare sono sufficienti per migliorare, specie all'inizio, e di sicuro è meglio fare 6h /settimana di tabelle e intervalli ben ponderati che 6h/settimana a portare a spasso la bici. Certo probabilmente si arriverà prima al plateau di prestazioni e a quel punto il volume diventerà un fattore limitante. Non è che fare 10h a settimana di Z2 è inutile, anzi è utilissimo, il problema è che si si hanno solo poche ore a settimana bisogna lavorare sull'intensità. Personalmente la mia esperienza con preparatori, specie se non sei un atleta pro-semipro o dedicato solo ciclismo (tipo i finti amatori, o gente che ha disposizione 25 h a settimana per uscire in bici) è stata completamente fallimentare. Molto meglio spendere quei soldi su piattaforme di training (ormai ce n'è una miriade). Fermo restando che la cosa migliore sarebbe studiare e farseli da sè i programmi. Se poi è uno alle prime armi allora forse è meglio concentrare i lavori specifici solo in determinate parti dell'anno e "essere liberi" in altre, non tutti hanno il mindset di mettersi 1 e passa ore sui
rulli in sweetspot, specie se va in bici da poco e non ha esperienza con gli allenamenti in sport di endurance.