Io ho adibito il mio fiorino a "camper", problemi di alloggio non ne ho. Visto che dormirò io dento ma anche la bici, cercherò di coccolarla al fine di farla andare piu veloce il giorno della gara, solo petting non vorrei rimanesse incinta
Attento che dalla coccola a trovarsi con un triciclo dentro casa è un attimoIo ho adibito il mio fiorino a "camper", problemi di alloggio non ne ho. Visto che dormirò io dento ma anche la bici, cercherò di coccolarla al fine di farla andare piu veloce il giorno della gara, solo petting non vorrei rimanesse incinta
L'anno scorso hanno fatto 31500 preiscrizioni. Vediamo quest'anno.
Non ho capito bene la domanda: intendi una strategia per ottimizzare la prestazione (soggettiva) o per ottenere un risultato specifico (oggettivo)?Ok parliamo di cose serie e ipotizziamo di essere tutti presi. Chiamiamo a raccolta tutti i coach del forum (ne cito solo alcuni @never give up! @all_i_need_is_bike @andry96 @Doctor Speck e molti altri ma non ricordo i nomi) e vediamo come vincere la MDS 2025 . Secondo voi un approccio del tipo "so che con XXX di TSS (valore da definire) sono comodo e me la posso gestire" e quindi dividere le salite in TSS e da li decidere a quanto farle può essere una strategia, visto che praticamente c'è solo salita ?
Per ottimizzare la prestazione soggettiva. Diciamo che io mi trovo comodo con un tss di 500 (ho varie corse fatte questa estate con questi valori e non ho sofferto come un cane) e sulla maratona ci sono 7 salite piu o meno di cui 2 piu lunghe, dividendo con criterio il TSS per le varie salite potrei avere un valore di potenza media da tenere per riuscire ad arrivare alla fine senza scoppiare (tutto teorico logicamente ma è una base) conscio del fatto che in allenamento l'ho gia fatto. MI SCUSO CON TUTTI MA FACCIO FATICA A SPIEGARMI, non sono scemo ma sono conscio che molte volte neppure io capisco quello che scrivo, ho pensiero che va a 1000 ma linguaggio che non sta al passoNon ho capito bene la domanda: intendi una strategia per ottimizzare la prestazione (soggettiva) o per ottenere un risultato specifico (oggettivo)?
Ok parliamo di cose serie e ipotizziamo di essere tutti presi. Chiamiamo a raccolta tutti i coach del forum (ne cito solo alcuni @never give up! @all_i_need_is_bike @andry96 @Doctor Speck e molti altri ma non ricordo i nomi) e vediamo come vincere la MDS 2025 . Secondo voi un approccio del tipo "so che con XXX di TSS (valore da definire) sono comodo e me la posso gestire" e quindi dividere le salite in TSS e da li decidere a quanto farle può essere una strategia, visto che praticamente c'è solo salita ?
Hai letto il libro di Dean Karnazes, ultramaratoneta greco ?non sono coach
poi accostato a @all_i_need_is_bike e @Doctor Speck è un affronto...per loro naturalmente
la strategia è semplice, si parte a tutta e poi si accelera
noHai letto il libro di Dean Karnazes, ultramaratoneta greco ?
???da quello che si è letto, è più facile contattando un buon meccanico piuttosto che un buon preparatore
Vedi l'allegato 468217
Posto che l'unico coach vero tra i citati è @all_i_need_is_bike, ti dico la mia.Nel senso che diciamo che io mi trovo comodo con un tss di 500 (ho varie corse fatte questa estate con questi valori e non ho sofferto come un cane) e sulla maratona ci sono 7 salite piu o meno di cui 2 piu lunghe, dividendo con criterio il TSS per le varie salite potrei avere un valore di potenza media da tenere per riuscire ad arrivare alla fine senza scoppiare (tutto teorico logicamente ma è una base) conscio del fatto che in allenamento l'ho gia fatto
greco forse il cognomeHai letto il libro di Dean Karnazes, ultramaratoneta greco ?
Grazie per la risposta, qui si dice (in friulano) a cazzo ma con giudizio, quindi questa è la migliore strategia. Faccio come il mio cane maschio, cammina o corre fino a che ne ha in corpo, poi si distende e sei costretto a portarlo a casa a spintaPosto che l'unico coach vero tra i citati è @all_i_need_is_bike, ti dico la mia.
Fare un ragionamento inverso come il tuo può funzionare se è qualcosa che hai già sperimentato su di te con successo, ma lo vedo piuttosto aleatorio come metodo.
Io mi sono sempre basato sui test effettuati in allenamento, su parziali simulazioni di gara e sulla conoscenza del modello di prestazione richiesto (AKA conoscere il tipo di gara e avere un'idea precisa di come si intende gestirla) che ritengo sia la parte più fondamentale del discorso.
Per farti un banale esempio: se sei alla prima partecipazione e intendi spingere, il sellaronda non è solo un anello con 4 salite di 20/30 minuti, ma un lungo susseguirsi di accelerazioni e rallentamenti: se questo aspetto non lo conosci e non lo alleni almeno parzialmente, nella seconda parte di gara renderai meno (o molto meno) di quello che ti aspetti... in fin dei conti per ottenere il 100% da quello che c'è nelle tue gambe, avendo a che fare con un ambiente non totalmente in tuo controllo, è un lavoro da chirurgo... prendere il TSS e dividerlo per le salite è più da boscaiolo
Ok parliamo di cose serie e ipotizziamo di essere tutti presi. Chiamiamo a raccolta tutti i coach del forum (ne cito solo alcuni @never give up! @all_i_need_is_bike @andry96 @Doctor Speck e molti altri ma non ricordo i nomi) e vediamo come vincere la MDS 2025 . Secondo voi un approccio del tipo "so che con XXX di TSS (valore da definire) sono comodo e me la posso gestire" e quindi dividere le salite in TSS e da li decidere a quanto farle può essere una strategia, visto che praticamente c'è solo salita ?
Sisi, genitori greci, è una bestia, l'ho conosciutogreco forse il cognome
Per ottimizzare la prestazione soggettiva. Diciamo che io mi trovo comodo con un tss di 500 (ho varie corse fatte questa estate con questi valori e non ho sofferto come un cane) e sulla maratona ci sono 7 salite piu o meno di cui 2 piu lunghe, dividendo con criterio il TSS per le varie salite potrei avere un valore di potenza media da tenere per riuscire ad arrivare alla fine senza scoppiare (tutto teorico logicamente ma è una base) conscio del fatto che in allenamento l'ho gia fatto. MI SCUSO CON TUTTI MA FACCIO FATICA A SPIEGARMI, non sono scemo ma sono conscio che molte volte neppure io capisco quello che scrivo, ho pensiero che va a 1000 ma linguaggio che non sta al passo