Diventare appena decenti in salita

adblues

Cronoman
2 Maggio 2007
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Prato
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Non voglio certo diventare uno scalatore provetto ma mi piacerebbe migliorare un poco in salita.

Il fatto è che in salita mi pianto subito, se parto agile vado in acido immediatamente, se parto più duro.... vado in acido lo stesso.

Insomma in salita sono un'emerita pippa.

Chiedo dunque ai guru del forum che tipo di allenamento posso intraprendere per migliorare un poco.
Il problema è che ho veramente poco tempo a disposizione per andare in bici...

Vicino (molto vicino) a casa ho uno strappettino di circa 500 metri (putroppo non ne conosco la pendenza anche se so che non è costante) e pensavo di utilizzarla almeno inizialmente, per fare un po' di gamba.

Come (e se) potrei utilizzarlo?
 

rubens

Scalatore
8 Settembre 2006
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innanzitutto se in agilità vai in acido lattico e così pure con un rapporto più duro, c'è qualcosa che non torna.
non hai un cardio?
forse dipende anche dall'allenamento scarso che hai e che quindi se sali di ritmo, vai subito fuorisoglia e vai in acido.

a mio modo di vedere se non hai un minimo di fondo e resistenza è inutile fare lavori specifici in salita
 

S&P

Passista
23 Dicembre 2004
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digilander.libero.it
Il migliore allenamento è farle. 500m non sono nulla, la si fa a tutta con il 53... La salita inizia a lasciare il segno dopo qualche km, specie se è duretta. Domenica alla Carnia Classic ad esempio la salita a sella Razzo non è impossibile, tranne gli ultimi due km. Però pedali in salita, seppur leggera all'inizio, per 20km, alla fine non finisce più...
Io non sono un fenomeno anche grazie al peso (78kg). Devi trovare il tuo passo, la cadenza ottimale che ti permette di non sfasciarti e procedere ad una velocità decente. Alla fine le fai tutte, per ora m'ha rifiutato solo il Mortirolo...
 

sepica

Ammiraglia
10 Agosto 2004
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Prima consiglio nn correre, o mejo non bruciare i tempi, purtroppo devi dedicarci tempo e fatica.
uno strappettino di 500 mt nn ci fai nulla, devi per lomeno cercare di fare uscite di un paio di ore ove dedichi almeno 40 60 min alla pura salita.
Lapproccio alla stessa deve essee ne duro ne troppo agile deve essere per adesso regolare, scegliti il giusto rapporto e sali sempre regolare con il tempo poi affinerai il tutto, con scatti ma gari impostando anche il rapportone
 

adblues

Cronoman
2 Maggio 2007
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Allora innanzitutto grazie per le risposte.

Ovviamente non fraintendetemi, non pretendo assolutamente di riuscire in poco tempo a fare chissà che cosa... Solo che in questo momento il mio divertimento in bici è limitato perchè non sono in grado di affrontare percorsi che per i più non sono nemmeno impegnativi.

Mi sembra di capire che quello che mi serve è fare fondo in pianura e di fare salite con il mio passo (ossia calmo e lento) prima di pretendere di essere un pochino più decente in salita.
Putroppo come già detto ho pochi km nelle gambe visto il pochissimo tempo che posso dedicare alla bici (ah, il lavoro).

Sicuramente il mio caso è dovuto allo scarsissimo allenamento.
Io sono alto 1.74 ed adesso peso 74-75 chili (in diminuzione, dopo essere arrivato a più di 80).
Di chilometri nelle gambe ne ho pochi, veramente pochi: intorno ai 1200 dall'inizio dell'anno, una ciofeca.

Il cardio ce l'ho e cerco di mantenermi in soglia durante tutte le fasi dell'uscita... Ma non sono sicuro di "usarlo" al meglio.
 

FABIANO

Apprendista Cronoman
30 Giugno 2006
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Guarda il fondo in preparazione generale(cioè quello che ti manca) lo si fa al di sotto del 75% della freq cardiaca massima, puoi arrivare anche all'80% ma è già medio.
Nn sò quanti anni hai , se hai meno di 30 anni indicativamente devi pedalare entro i 140 bpm in pianura così fai lungo.
E' indicativo cmq.
In salita sempre indicativamente se sei sotto i 30 stai sulle 160 165.
Però per sapere come funziona il tuo cuore dovresti almeno fare un test, oppure uno sforzo massimale così da avere il riferimento
 

dru

Passista
....Di chilometri nelle gambe ne ho pochi, veramente pochi: intorno ai 1200 dall'inizio dell'anno, una ciofeca.

Il cardio ce l'ho e cerco di mantenermi in soglia durante tutte le fasi dell'uscita... Ma non sono sicuro di "usarlo" al meglio.


per come funziono io il problema è questo: pochi km.

il mio suggerimento o meglio quel che farei io è: tanta pianura e poi, piano piano ti butti sulla salita,magari pedalabile... deve essere un divertimento non una sofferenza o-o
 

pepe

Scalatore
31 Luglio 2006
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monta sulla bici rapporti corti
- non ti vergognare

(davanti monto il 34 e dietro alterno 12-25 o 12-27)

- per il resto, io sono alto come te, ho iniziato che ero 78-80 kg
ora sono 71 e sicuramente è MOLTO meglio per quanto riguarda la salita.
- Per il resto mi ritengo una pippetta e allora quando faccio una salita ho imparato a cercare di non strafare e conservare le energie.

ciao
 

S&P

Passista
23 Dicembre 2004
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Mah, sai, i km non sono poi tantissimi ma nemmeno pochi, io ne ho 2100 da inizio anno e pure fatti male. La salita è solo questione di passo, alimentazione, e tanto di testa. Se ci credi la fai, anche con un allenamento scarso, se hai a disposizione il giusto rapporto. Certo non devi leggere le indicazioni di quelli che "con il 39x23 si fa qualsiasi salita" e dotarti di rapporti adatti alla tua possibilità. Pause quando serve, godersi il panorama e divertirsi.
 

sepica

Ammiraglia
10 Agosto 2004
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Allora innanzitutto grazie per le risposte.

Ovviamente non fraintendetemi, non pretendo assolutamente di riuscire in poco tempo a fare chissà che cosa... Solo che in questo momento il mio divertimento in bici è limitato perchè non sono in grado di affrontare percorsi che per i più non sono nemmeno impegnativi.

Mi sembra di capire che quello che mi serve è fare fondo in pianura e di fare salite con il mio passo (ossia calmo e lento) prima di pretendere di essere un pochino più decente in salita.
Putroppo come già detto ho pochi km nelle gambe visto il pochissimo tempo che posso dedicare alla bici (ah, il lavoro).

Sicuramente il mio caso è dovuto allo scarsissimo allenamento.
Io sono alto 1.74 ed adesso peso 74-75 chili (in diminuzione, dopo essere arrivato a più di 80).
Di chilometri nelle gambe ne ho pochi, veramente pochi: intorno ai 1200 dall'inizio dell'anno, una ciofeca.

Il cardio ce l'ho e cerco di mantenermi in soglia durante tutte le fasi dell'uscita... Ma non sono sicuro di "usarlo" al meglio.
bwh gurda che 1200 km nn sono affatto pochi per ki e' diciamo cicloturista o amatore alle prime armi duqneu un po di fondo ce lhai.
la trovi una salita di minimo 4 5 km ,pendenza 3 5% a massimo 20 30 km da casa cosi da poterti sciogliere e riscladare a sufficenza e afforntarla, all inizio un pelino piu agile di quanto nn faresti per poi capire se puoi aumentare o gli RPM o indurire il rapporto
 

adblues

Cronoman
2 Maggio 2007
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Giusto per dare un po' di risposte complessive (e di nuovo grazie a tutti).
Per la cronaca gli anni sono 37.... quasi '8 ... Un quasi vecchietto insomma che ha re-iniziato ad andare in bici da pochi anni (e solo da agosto scorso con la bdc) dopo quasi vent'anni di buio assoluto!

Attualmente ho 50-34 davanti e un 12-25 dietro e non mi vergogno certo ad usare i rapporti più agili, oramai alla mia età ho superato il senso della competizione "a chi ce l'ha più lungo"! (il rapporto, che avete capito?!?!?) :mrgreen:

Le salite "dolci" a 15-20 Km da casa ci sono (le colline del Montalbano, senza dovere per forza salire in cima al Pinone, chi è toscano capirà) ed infatti sono le salite che affronto in genere e che mi fanno tanto dannare. Che c'entra, non sono niente d'impossibile ma arrivo in cima sono veramente esausto anche se le prendo ... con comodo, ossia al passo dei nonni 70enni.
Beh... anche senza volere esagerare (tipo voler fare lo Stelvio) aspirerei ad un poco di più :cry
Chiedo troppo? ;nonzo%
 

dru

Passista
Giusto per dare un po' di risposte complessive (e di nuovo grazie a tutti).
Per la cronaca gli anni sono 37.... quasi '8 ... Un quasi vecchietto insomma che ha re-iniziato ad andare in bici da pochi anni (e solo da agosto scorso con la bdc) dopo quasi vent'anni di buio assoluto!

....

questo potrebbe essere il tuo momentaneo "problema".
devi fare le cose a piccoli passi, senza nè strafare nè bruciare le tappe... vedrai che il prossimo anno di questo periodo andrai molto piu forte! o-o
 

S&P

Passista
23 Dicembre 2004
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Chiedo troppo? ;nonzo%

No, forse hai solo troppa fretta. Io per la cronaca ne ho già passati 44, 78-79kg, 1.85. Io monto il 50-36 e se c'è da salire la ruota posteriore ha il 13-29. E NON me ne vergogno affatto, m'ha portato in tanti posti. Per me la salita è il ciclismo. Certo è bello andare in piano a 40 all'ora ma quando la strada inizia a salire, quando vedi lassù in alto gli ultimi tornanti, quando fai a tempo a vedere le gocce di sudore che cadono a terra, tanto vai piano, li è il vero ciclismo, per me. Ci vuole tempo, passo, costanza e farne tante, lunghe quanto più possibile.
Poi è chiaro che ad un certo punto la luce si spegne; l'anno scorso alla Maratona s'è spenta sul Falzarego, quest'anno spero rimanga accesa almeno fino ala fine del Giau. Però prima avevo spianato 2 Campolonghi, 1 Pordoi, 1 Sella e 1 Gardena. Che per me è già una festa!
 

laserpe.z

Apprendista Velocista
2 Giugno 2006
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Cannondale Supersix Ultegra DI-2 2017
Mah, sai, i km non sono poi tantissimi ma nemmeno pochi, io ne ho 2100 da inizio anno e pure fatti male. La salita è solo questione di passo, alimentazione, e tanto di testa. Se ci credi la fai, anche con un allenamento scarso, se hai a disposizione il giusto rapporto. Certo non devi leggere le indicazioni di quelli che "con il 39x23 si fa qualsiasi salita" e dotarti di rapporti adatti alla tua possibilità. Pause quando serve, godersi il panorama e divertirsi.

ma non eri tu che scrivevi "500m non sono nulla, la si fa a tutta con il 53..."?

Ti voglio vedere una salita al 20% farla a tutta col 53 ... :cassius:
 

S&P

Passista
23 Dicembre 2004
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ma non eri tu che scrivevi "500m non sono nulla, la si fa a tutta con il 53..."?

Ti voglio vedere una salita al 20% farla a tutta col 53 ... :cassius:

Naturalmente era una battuta, 500m non sono una salita, anche al 20% la si fa (non con il 53...), ma non è certo il miglior metodo per allenarsi a fare salite lunghe. Se uno vuole abituarsi a salire secondo me non deve cercare subito lo Zoncolan, deve iniziare da salite poco ripide ma molto lunghe dove ci si abitua a "tenere". La salita breve, pur ripida (e qui a Trieste ce ne sono tante) non serve a nulla.
 

srinivasa

Scalatore
11 Ottobre 2005
7.600
90
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Via Lattea
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Per quello che può sevirti:

vado in bdc da un annetto, ma ho iniziato ad "allenarmi" con un minimo di criterio, anzi no, di costanza dal primo gennaio di quest'anno. Ho qualche (pochi) anno in meno di te, ed a mio favore gioca il peso (diciamo intorno ai 56kg). I suggerimenti che mi sento di darti sono un po' quelli che hai già letto:

1) fondo (prima agilità con il 39, poi iniziare con il 53 usando rapporti via, via più duri)

2) prendere una salita di riferimento, qualcosa che tu riesca a portare a termine già ora, magari di lunghezza superiore ai 500m ;-), e percorrerla ad un livello di BPM submassimale (diciamo intorno allo 80%). Questo piccolo test ti servirà come riferimento cronometrico per il futuro, in modo tale da poter valutare quanto e come sei miglirato con l'allenamento od anche con il solo uso di rapporti diversi da quelli usati nel primo test.

3) convinzione e concentrazione mentale ! Fatto salvo un buon periodo di allenamento di base vado convincendomi che l'aspetto mentale può realmente fare la differenza. Purtroppo credo che questo aspetto sia più complicato d'allenare rispetto alla sua controparte esclusivamente fisica.
Forse può aiutarti, mentre sali, guardare il terreno, oppure l'asfalto pochi metri più avanti, piuttosto che la salita che t'aspetta. Astrarre il pensiero dalla fatica è anche molto utile, il massimo sarebbe usare il cervello in modo tale da focalizzare l'attenzione sul gesto della pedalata, trascurando al contepo i segnali di dolore che vengono dal corpo.

Spero di esserti stato anche solo un pochino utile ;-) :-)
 

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