Per quanto sia terrificante, non sarà mai peggio del clima che c'è da queste parti in certe mattine di gennaio... Quando esci e torni con la granita nella borraccia... Parto fiduciosa, e comunque porto lo zaino!!!
Ottobre/Novembre Beigua-Faiallo+ varie...
- Creatore Discussione Maethius
- Data di inizio
Per quanto sia terrificante, non sarà mai peggio del clima che c'è da queste parti in certe mattine di gennaio... Quando esci e torni con la granita nella borraccia... Parto fiduciosa, e comunque porto lo zaino!!!
Da te c'e' lo stesso clima che c'e' a MillesimoPer quanto sia terrificante, non sarà mai peggio del clima che c'è da queste parti in certe mattine di gennaio... Quando esci e torni con la granita nella borraccia... Parto fiduciosa, e comunque porto lo zaino!!!
Beata Princess of Tarmah che pedala tra le bouganville!
Eccomi, a rapporto!!! Che dire, bellissima giornata nonostante qualche problema. E splendida compagnìa!
Arrivo a Voltri con mezz'ora di anticipo, stamattina alle 7: ne approfitto per fare qualche foto al mare con la prima luce dell'alba, e al vento che rende davvero crudele il freddo mattutino. Già, me n'ero dimenticata, ma io il vento lo odio!!! Dopo un po' arrivano Luca-All_I_need_is_bike ed il suo amico Daniele: pure loro un po' sconcertati dalla temperatura. E poi appare Maethius in bici... Con i pantaloncini corti, e ovviamente senza gambali!!! Congelo per lui, io che sto già chiedendomi se i miei pantaloni 3/4 saranno sufficienti... Di lì a poco si uniscono LorenzoSV e Pantacugi (giusto?), che si riveleranno poi due scalatori eccezionali! Lorenzo, per giunta, è uno scalatore da 53...
Per fortuna si parte in salita, una splendida salita con strappi belli secchi e paesaggi da fiaba, in cima. Luca osserva che la strada è stretta e molto ripida, quindi corta, perché, in pieno stile genovese, occorre risparmiare asfalto...
In salita la temperatura siberiana non dà fastidio. Quel che mi turba è che da subito mi rendo conto che qualcosa non va come dovrebbe... Fatico troppo. Negli ultimi km prima del Faiallo, l'erba accanto alla strada è bianca, coperta di brina. Come se non bastasse, fastidiose velature nascondono il pallido ma desideratissimo sole.
La prima discesa è, letteralmente, da brivido. Ben prima della metà, ho le dita completamente congelate ed i piedi idem, nonostante le scarpe invernali. Un freddo che arriva alle ossa. Piangono anche gli altri, tranne Maethius, imperturbabile ed inossidabile nei suoi pantaloncini corti.
La seconda salita arriva come una liberazione. Anche questa mi piace molto: è breve, ma ha strappi impegnativi. Ovviamente resto sola subito, perché ho a che fare con cinque pazzi in salita: non posso che lasciarli andare; per punizione mi attenderanno in cima, al freddo ed al gelo! A metà, le dita cominciano a fare un male cane: il sangue sta tornando a circolare... Cinque minuti di vero dolore!
La seconda discesa, verso Sassello, è gelida, ma un po' meno traumatica della prima. Scema io, sarebbe bastato mettere la salopette invernale ed avrei evitato tanta sofferenza.
A Sassello il termometro segna, se non ricordo male, 3°C. Una bella cioccolata calda e si riparte, destinazione Alpicella e salita del Beigua.
La temperatura adesso è decisamente migliorata. Fino al Beigua, nessun problema, almeno per quello. Però, anche lì, i pazzi fuggono ed io resto inesorabilmente indietro. Sono sempre più preoccupata: faccio una fatica davvero enorme, le gambe dure, la fiacca addosso che mi rende pesantissimo e difficile ogni movimento. Per fortuna c'è il sole, da lassù si vede il mare... Mi fa rabbia costringere i miei compagni di viaggio ad un'attesa così lunga: ok, dovrebbero aspettarmi in ogni caso, ma se solo andassi un po' decentemente, aspetterebbero meno!!!
La discesa dal Beigua è finalmente sopportabile, come temperatura. Episodio curioso: alla fine della discesa, un gruppo di centauri dotati di moto sportive ci chiede se lungo la strada ci siano i Carabinieri... I miei compagni di viaggio sono molto critici, ma io, che detesto fieramente le forze dell'ordine nella loro veste di controllori del traffico, non posso che solidarizzare con gli spregiudicati motociclisti! Categoria che tra l'altro mi è di solito simpatica...
Sulla quarta salita è buio. I cinque pazzi partono come al solito, ma io capisco fin da subito che stavolta sarà dura, durissima. La salita in sé non è nulla di tremendo; pende un po' di più all'inizio, poi ha lunghi falsipiani. Il guaio è che io non ne ho più: una debolezza tremenda, nelle gambe e nelle braccia; per quanto mi sforzi, non riesco proprio a mandar giù i pedali, nemmeno se mi alzo in piedi; mi sembra di barcollare anche nei tratti in piano... E mi assale un misto di rabbia, delusione, vergogna per essere quella che, a parole, spacca il mondo, ma nei fatti non ce la fa più!!! Come se non bastasse, arrivano i crampi. Non ho mai avuto crampi facendo sport, salvo rari e comunque brevissimi episodi. Da qualche mese mi tormentano nel sonno e, infatti, la notte scorsa, proprio prima di questo giro, l'ho passata a svegliarmi di continuo, di soprassalto, per il male, e passeggiare in corridoio per far passare il dolore. Sulla salita sono crampi nell'interno coscia, soprattutto vicino al ginocchio, e poi alle gambe e nelle mani, assurdo! Quando ritrovo i compagni, ho il morale sotto le tacchette...
Decido di tornare a Genova per la via diretta di fondovalle. E' Maethius che, con la sua proverbiale calma e pazienza, mi convince a tentare l'ultima salita. Sosta al bar, con il barista che nota - pure lui - la mia faccia stravolta, e via dinuovo.
L'ultima salita è breve e facile: per fortuna, niente crampi, anzi, va molto meglio. Decido però, dopo la bella discesa su Genova, di dare forfait alla Colla di Prà: la mia vergogna è mitigata dal fatto che i miei colleghi fanno lo stesso... A parte Maethius, implacabile, fresco come una rosellina di campo, che si aggiunge anche quella come dessert.
Stasera mi drogo perché, nel frattempo, è tornato il male al polpaccio... Ma ora so come curarlo! Domani sarò come nuova; la prossima domenica c'è Venezia!
Grazie a tutti i compagni di viaggio; mi spiace d'avervi creato problemi e fatto perdere tempo... Alla prossima, e prometto di presentarmi un po' più in forma!
Arrivo a Voltri con mezz'ora di anticipo, stamattina alle 7: ne approfitto per fare qualche foto al mare con la prima luce dell'alba, e al vento che rende davvero crudele il freddo mattutino. Già, me n'ero dimenticata, ma io il vento lo odio!!! Dopo un po' arrivano Luca-All_I_need_is_bike ed il suo amico Daniele: pure loro un po' sconcertati dalla temperatura. E poi appare Maethius in bici... Con i pantaloncini corti, e ovviamente senza gambali!!! Congelo per lui, io che sto già chiedendomi se i miei pantaloni 3/4 saranno sufficienti... Di lì a poco si uniscono LorenzoSV e Pantacugi (giusto?), che si riveleranno poi due scalatori eccezionali! Lorenzo, per giunta, è uno scalatore da 53...
Per fortuna si parte in salita, una splendida salita con strappi belli secchi e paesaggi da fiaba, in cima. Luca osserva che la strada è stretta e molto ripida, quindi corta, perché, in pieno stile genovese, occorre risparmiare asfalto...
In salita la temperatura siberiana non dà fastidio. Quel che mi turba è che da subito mi rendo conto che qualcosa non va come dovrebbe... Fatico troppo. Negli ultimi km prima del Faiallo, l'erba accanto alla strada è bianca, coperta di brina. Come se non bastasse, fastidiose velature nascondono il pallido ma desideratissimo sole.La prima discesa è, letteralmente, da brivido. Ben prima della metà, ho le dita completamente congelate ed i piedi idem, nonostante le scarpe invernali. Un freddo che arriva alle ossa. Piangono anche gli altri, tranne Maethius, imperturbabile ed inossidabile nei suoi pantaloncini corti.
La seconda salita arriva come una liberazione. Anche questa mi piace molto: è breve, ma ha strappi impegnativi. Ovviamente resto sola subito, perché ho a che fare con cinque pazzi in salita: non posso che lasciarli andare; per punizione mi attenderanno in cima, al freddo ed al gelo! A metà, le dita cominciano a fare un male cane: il sangue sta tornando a circolare... Cinque minuti di vero dolore!
La seconda discesa, verso Sassello, è gelida, ma un po' meno traumatica della prima. Scema io, sarebbe bastato mettere la salopette invernale ed avrei evitato tanta sofferenza.
A Sassello il termometro segna, se non ricordo male, 3°C.
Una bella cioccolata calda e si riparte, destinazione Alpicella e salita del Beigua.La temperatura adesso è decisamente migliorata. Fino al Beigua, nessun problema, almeno per quello. Però, anche lì, i pazzi fuggono ed io resto inesorabilmente indietro. Sono sempre più preoccupata: faccio una fatica davvero enorme, le gambe dure, la fiacca addosso che mi rende pesantissimo e difficile ogni movimento. Per fortuna c'è il sole, da lassù si vede il mare... Mi fa rabbia costringere i miei compagni di viaggio ad un'attesa così lunga: ok, dovrebbero aspettarmi in ogni caso, ma se solo andassi un po' decentemente, aspetterebbero meno!!!
La discesa dal Beigua è finalmente sopportabile, come temperatura. Episodio curioso: alla fine della discesa, un gruppo di centauri dotati di moto sportive ci chiede se lungo la strada ci siano i Carabinieri... I miei compagni di viaggio sono molto critici, ma io, che detesto fieramente le forze dell'ordine nella loro veste di controllori del traffico, non posso che solidarizzare con gli spregiudicati motociclisti! Categoria che tra l'altro mi è di solito simpatica...
Sulla quarta salita è buio. I cinque pazzi partono come al solito, ma io capisco fin da subito che stavolta sarà dura, durissima. La salita in sé non è nulla di tremendo; pende un po' di più all'inizio, poi ha lunghi falsipiani. Il guaio è che io non ne ho più: una debolezza tremenda, nelle gambe e nelle braccia; per quanto mi sforzi, non riesco proprio a mandar giù i pedali, nemmeno se mi alzo in piedi; mi sembra di barcollare anche nei tratti in piano... E mi assale un misto di rabbia, delusione, vergogna per essere quella che, a parole, spacca il mondo, ma nei fatti non ce la fa più!!! Come se non bastasse, arrivano i crampi. Non ho mai avuto crampi facendo sport, salvo rari e comunque brevissimi episodi. Da qualche mese mi tormentano nel sonno e, infatti, la notte scorsa, proprio prima di questo giro, l'ho passata a svegliarmi di continuo, di soprassalto, per il male, e passeggiare in corridoio per far passare il dolore. Sulla salita sono crampi nell'interno coscia, soprattutto vicino al ginocchio, e poi alle gambe e nelle mani, assurdo! Quando ritrovo i compagni, ho il morale sotto le tacchette...
Decido di tornare a Genova per la via diretta di fondovalle. E' Maethius che, con la sua proverbiale calma e pazienza, mi convince a tentare l'ultima salita. Sosta al bar, con il barista che nota - pure lui - la mia faccia stravolta, e via dinuovo.
L'ultima salita è breve e facile: per fortuna, niente crampi, anzi, va molto meglio. Decido però, dopo la bella discesa su Genova, di dare forfait alla Colla di Prà: la mia vergogna è mitigata dal fatto che i miei colleghi fanno lo stesso... A parte Maethius, implacabile, fresco come una rosellina di campo, che si aggiunge anche quella come dessert.
Stasera mi drogo perché, nel frattempo, è tornato il male al polpaccio... Ma ora so come curarlo!
Domani sarò come nuova; la prossima domenica c'è Venezia!Grazie a tutti i compagni di viaggio; mi spiace d'avervi creato problemi e fatto perdere tempo... Alla prossima, e prometto di presentarmi un po' più in forma!
Qualche foto! Al mattino alle 7 a Voltri...
Verso il Faiallo...
Panorama dal Beigua...
LorenzoSV e Pantacugi
Luca - All_I_need_is_bike (lato B)
Maethius
Ho dimenticato di farne una a me stessa... Ma, vista la faccia che avevo oggi, forse è meglio così!!!
Verso il Faiallo...
Panorama dal Beigua...
LorenzoSV e Pantacugi
Luca - All_I_need_is_bike (lato B)
Maethius
Ho dimenticato di farne una a me stessa... Ma, vista la faccia che avevo oggi, forse è meglio così!!!
Il mio punto di vista, altrimenti, dai racconti di Giancarla, sembro un pazzo scatenato. In realtà i pazzi erano i miei compagni di avventura:
Giancarla. Di lei nulla occorre aggiungere. Unica nota di biasimo, nonostante la folta presenza maschile non ha reso il giusto onore al suo nuovo titolo. Per il resto, dopo un mese e mezzo che non toccava bici dedicandosi solo alla cors è riuscita a ultimare un giro come questo ed ha avuto pure il coraggio di lamentarsi dicendo di non essere in forma!!!!!
Luca. Forse la persona più equilibrata (certo, è Ingegnere!), assieme al suo amico, che però non ho avuto modo di conoscere abbastanza. Però, dietro al volto di bravo ragazzo cela una determinazione e una cattiveria agonistica che non è da tutti. Oltre, ovviamente, ad andare come un motorino.
Ma veniamo ai due personaggi clou della giornata.
Pantacugi (Fabio), forse il nick sottintende che è cugino di Pantani. Beh, gli auguro di non far la stessa fine, però nel modo di pedalare ci sono molte somiglianze. Peserà si e no 40 kg, quando è in salita sembra di vedere un grillo che saltella: continua a scattare, alzarsi, sedersi, impossibile stargli a ruota senza evitare collisioni.
Lorenzo SV, fortissimo ciclista (mi sembra sia arrivato nei primi 20 o 30 ad una Milano Sanremo amatoriale), è arrivato con i primi al Brevetto 4 colli la scorsa estate. L'unico che si poteva permettere, su un percorso come quello di ieri, di fare le ripetute con il 53 sui tratti più ripidi di ogni salita. Si è lamentato tutto il giorno del freddo, della durezza del percorso e di mille altre cose però era sempre lì davanti a fare il passo!!!
Infine io, povero ciclista di serie B con i pedali da MTB, la tripla, i peli nelle gambe e lo zaino, che per tutto il giorno ho sofferto come un dannato per tener la ruota di questi personaggi guidato dal motto "piuttosto muoio ma non mi faccio staccare". La colla di Prà alla fine è stato più un obbligo che altro, per non rimangiarmi la parola di quando avevo progettato il giro.
E alle 8,45 ieri sera ero a letto!!!!!!
Giancarla. Di lei nulla occorre aggiungere. Unica nota di biasimo, nonostante la folta presenza maschile non ha reso il giusto onore al suo nuovo titolo
. Per il resto, dopo un mese e mezzo che non toccava bici dedicandosi solo alla cors è riuscita a ultimare un giro come questo ed ha avuto pure il coraggio di lamentarsi dicendo di non essere in forma!!!!!Luca. Forse la persona più equilibrata (certo, è Ingegnere!), assieme al suo amico, che però non ho avuto modo di conoscere abbastanza. Però, dietro al volto di bravo ragazzo cela una determinazione e una cattiveria agonistica che non è da tutti. Oltre, ovviamente, ad andare come un motorino.
Ma veniamo ai due personaggi clou della giornata.
Pantacugi (Fabio), forse il nick sottintende che è cugino di Pantani. Beh, gli auguro di non far la stessa fine, però nel modo di pedalare ci sono molte somiglianze. Peserà si e no 40 kg, quando è in salita sembra di vedere un grillo che saltella: continua a scattare, alzarsi, sedersi, impossibile stargli a ruota senza evitare collisioni.
Lorenzo SV, fortissimo ciclista (mi sembra sia arrivato nei primi 20 o 30 ad una Milano Sanremo amatoriale), è arrivato con i primi al Brevetto 4 colli la scorsa estate. L'unico che si poteva permettere, su un percorso come quello di ieri, di fare le ripetute con il 53 sui tratti più ripidi di ogni salita. Si è lamentato tutto il giorno del freddo, della durezza del percorso e di mille altre cose però era sempre lì davanti a fare il passo!!!
Infine io, povero ciclista di serie B con i pedali da MTB, la tripla, i peli nelle gambe e lo zaino, che per tutto il giorno ho sofferto come un dannato per tener la ruota di questi personaggi guidato dal motto "piuttosto muoio ma non mi faccio staccare". La colla di Prà alla fine è stato più un obbligo che altro, per non rimangiarmi la parola di quando avevo progettato il giro.
E alle 8,45 ieri sera ero a letto!!!!!!
Capitolo Percorso: oltre ad aver risparmiato sull'asfalto, ieri i genovesi hanno pure risparmiato sul riscaldamento...
e per fortuna che non sono un tipo freddoloso, altrimenti i 4 strati di vestiario, in discesa, non mi sarebbero stati sufficienti.
Veramente meritevoli i panorami e gli scorci, ancor più per il fatto che ieri ce li siamo proprio guadagnati
A proposito, la prossima volta che proponete un giro ad ANDATURA TURISTICA e poi avete intenzione di fare certe progressioni in salita fatemelo sapere prima che NON vengo
Capitolo Giancarla: è mitica, la preparazione ciclistica latitava ma lei non molla mai un metro... in più le condizioni meteo e la durezza del percorso non la hanno certo aiutata dopo i vari trails a cui si è dedicata ultimamente.
Capitolo pantacugi e lorenzoSV (SVizzera?): veramente due begli atleti, hanno decisamente un ottimo passo in salita; insomma, due tipi tosti (e di ottima compagnia).
e per fortuna che non sono un tipo freddoloso, altrimenti i 4 strati di vestiario, in discesa, non mi sarebbero stati sufficienti.
Veramente meritevoli i panorami e gli scorci, ancor più per il fatto che ieri ce li siamo proprio guadagnati
A proposito, la prossima volta che proponete un giro ad ANDATURA TURISTICA e poi avete intenzione di fare certe progressioni in salita fatemelo sapere prima che NON vengo
Capitolo Giancarla: è mitica, la preparazione ciclistica latitava ma lei non molla mai un metro... in più le condizioni meteo e la durezza del percorso non la hanno certo aiutata dopo i vari trails a cui si è dedicata ultimamente.
Capitolo pantacugi e lorenzoSV (SVizzera?
): veramente due begli atleti, hanno decisamente un ottimo passo in salita; insomma, due tipi tosti (e di ottima compagnia).Non mi provocare che... lo sai
Ma va là che ti difendi benissimo... e poi l'abito non il monaco, pardon, il ciclista.
Riesco solamente adesso a vedere il forum e a scrivere.....Bè, che dire? hanno già detto tutto i miei compagni d'avventura....il freddo, le salite, le discese, la bella compagnia, i paesaggi mozzafiato, la mitica GIACARLA, lo sconforto, la voglia di continuare nonostante tutto, la soddisfazione di aver portato a termine "una pazzia"....GRAZIE A TUTTI!!!
P.S. l'unica nota un pò meno positiva è che il raduno dei liguri ha visto una presenza dei miei conterranei veramente esigua....ma come biasimarli?...proprio perchè liguri sapevano a cosa andavano incontro e avranno pensato, saggiamente, di rimandare l'incontro ad una occasione più propizia e benigna dal punto di vista meteo...alla prossima allora...
P.S. l'unica nota un pò meno positiva è che il raduno dei liguri ha visto una presenza dei miei conterranei veramente esigua....ma come biasimarli?...proprio perchè liguri sapevano a cosa andavano incontro e avranno pensato, saggiamente, di rimandare l'incontro ad una occasione più propizia e benigna dal punto di vista meteo...alla prossima allora...
Riporto qui il post che avevo scritto sabato nel thread sui ciclisti liguri, mi è dispiaciuto molto non esserci.
Con sommo dispiacere devo annunciare ai forumendoli la mia assenza per domani. Infatti, questa mattina, al rientro da una sgambatina, da Rapallo, un deficiente ha pensato bene di fare inversione ad U, proprio mentre scendevo da Ruta di Camogli a 40 all'ora. Sono riuscito a schivarlo, ma ho bloccato le ruote e sono caduto, fratturandomi il capitello radiale. Casco spezzato e meno male che lo avevo altrimenti adesso ero in rianimazione.
Saluti a tutti. Sarà per la prossima.
Con sommo dispiacere devo annunciare ai forumendoli la mia assenza per domani. Infatti, questa mattina, al rientro da una sgambatina, da Rapallo, un deficiente ha pensato bene di fare inversione ad U, proprio mentre scendevo da Ruta di Camogli a 40 all'ora. Sono riuscito a schivarlo, ma ho bloccato le ruote e sono caduto, fratturandomi il capitello radiale. Casco spezzato e meno male che lo avevo altrimenti adesso ero in rianimazione.
Saluti a tutti. Sarà per la prossima.
......
mi dispiace tantissimo....in bocca lupo per tutto...ti aspettiamo al prossimo raduno
P.S. l'unica nota un pò meno positiva è che il raduno dei liguri ha visto una presenza dei miei conterranei veramente esigua....ma come biasimarli?...proprio perchè liguri sapevano a cosa andavano incontro e avranno pensato, saggiamente, di rimandare l'incontro ad una occasione più propizia e benigna...alla prossima allora...
Io ero un po' fuori mano, senno' sarei venuto sicuramente!
....comunque, devo ammettere che la giornata climaticamente era decisamente scoraggiante....io ho partecipato giusto perchè si partiva proprio sotto casa mia, altrimenti
.....le persone che sono venute da fuori meritano senz'altro una nota d'encomio...
Giancarla. Di lei nulla occorre aggiungere. Unica nota di biasimo, nonostante la folta presenza maschile non ha reso il giusto onore al suo nuovo titolo
Che ti devo dire? Colpa del freddo che mi ha gelato i bollenti spiriti... E colpa della presenza maschile, che non s'è presentata in boxer e pettorali in vista!
O mamma mia, non fare il fine adesso... Con tutto quello che ti sei mangiato ieri, se ti fossi mangiato anche la parola non sarebbe poi cambiato molto!!!!!
Che ti devo dire? Colpa del freddo che mi ha gelato i bollenti spiriti... E colpa della presenza maschile, che non s'è presentata in boxer e pettorali in vista!
.....ho ben poco da mettere in vista.....
O mamma mia, non fare il fine adesso... Con tutto quello che ti sei mangiato ieri, se ti fossi mangiato anche la parola non sarebbe poi cambiato molto!!!!!
Ieri è stato una delle volte in cui ho mangiato meno in rapporto al tipo di percorso.
Pensa che negli ultimi 60 km mi sono concesso solo 2 piccole brioches: ero vicino alla crisi di fame ma evidentemente sto un po' migliorando dal punto di vista alimentare e non ho avuto problemi ...
.....ho ben poco da mettere in vista.....
Questo, se permetti, lo giudico io!!!
Qualche foto!
Ho dimenticato di farne una a me stessa... Ma, vista la faccia che avevo oggi, forse è meglio così!!!
Ci ho pensato io
Poi il gruppo compatto sul Faiallo, la prima salita, in cui ancora non c'era bagarre
Poi Luca, Daniele e Fabio
Luca, lato A, sullo sfondo la strada del Faiallo.
Poi basta perché mi si è rotta la macchina fotografica
Ci ho pensato io
Poi il gruppo compatto sul Faiallo, la prima salita, in cui ancora non c'era bagarre
Poi Luca, Daniele e Fabio
Luca, lato A, sullo sfondo la strada del Faiallo.
Poi basta perché mi si è rotta la macchina fotografica
Bellissime!!!!
la terza foto però è Luca, Daniele e Lorenzo(SV)....Fabio c'è ma è nascosto dietro Daniele al riparo dal vento...
Bellissime!!!!
la terza foto però è Luca, Daniele e Lorenzo(SV)....Fabio c'è ma è nascosto dietro Daniele al riparo dal vento...
E' vero... chiedo venia...