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... è di nuovo tempo di: Susa-Susa (e che cavolo!)

micronauta

Scalatore
31 Dicembre 2008
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Torino
micronauta.wordpress.com
Bici
Randonneuse in titanio; Bianchi Infinito; Olmo "eroica" in costruzione
Eccomi anch'io, con Hornet abbiamo preso il treno delle 21,09 da Susa.

Che dire? innanzitutto sono contenta di aver vissuto questa giornata in compagnia e non da sola come al mio solito. C'erano un dimagritissimo Massimo-Mr. Spock , il roccioso Livio-Crusty Demon , e appunto il simpatico Pietro-Hornet :-) cui la chiacchiera non fa certo difetto e che è rimasto con me fino all'ultimo, condividendo anche il viaggio in treno del ritorno.

E' un percorso che non delude mai, abbiamo avuto tempo sostanzialmente buono, con però il fattore-vento che ha giocato un po' a nostro favore (da Lanslebourg a Saint Michel de Maurienne, 40 erotti km di solito noiosissimi che oggi sono letteralmente volati) e un po' contro (lungo la salita al Galibier ci ha fatto disperare, con folate che rischiavano di cappottarmi ).

Personalmente ci ho messo parecchio tempo in più rispetto a 10 anni fa, non so se dare colpa all'età ld:, al vento , a qualche "magagna" (tipo inspiegabili attacchi di nausea sotto sforzo :bleah:) che mi porto dietro dalla SNS conclusa solo 15 giorni fa, oppure all'acquisita mentalità da randonneur che non mi fa certo disdegnare una sosta in più per prendere acqua fresca. Fattostà che a pensarci vado un po' nel panico... :impic: Anzi, no, me ne frego e ci dormo sopra: tanto è stata una giornata memorabile lo stesso!!!

Buonanotte...
 

CrustyDemon

Pignone
18 Agosto 2010
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SilverStar Carbon
Hornet in agilità si fa tutto il moncenisio col 50 16
e poi sono io quello che pedala duro

Spock sui tempi avevi ragione tu
Note a parte : Il vento contrario per tutto il galibier a sulla discesa verso Briancon mi ha devastato. Praticamente 100 kilometri gli abbiamo fatti contro vento

http://connect.garmin.com/activity/194347163 18 di media
 

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micronauta

Scalatore
31 Dicembre 2008
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Bici
Randonneuse in titanio; Bianchi Infinito; Olmo "eroica" in costruzione

MrSpock

Velocista
18 Settembre 2008
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NCC-1701
Ieri bellissima giornata, mi dispiace solo non aver finito il giro tutti e 4 insieme.

E' la prima volta che parto in bici alle 6 del mattino, e credo che ripeterò l'esperienza : nonostante lo abbia scalato almeno una 20na di volte, il Moncenisio così sgombro da auto e moto e con una temperatura così gradevole per tutta la salita non l'avevo mai fatto.

I 40 km da Lanslebourg a Saint Michelle passano senza grossi intoppi grazie anche a un gradevole vento a favore, tanto che pensiamo che Eolo stavolta sia nostro amico... ci sbagliavamo !

Come previsto, siamo accompagnati da un caldo asfissiante sulla salita del Telegraphe (roba da 35-36 gradi costanti), accompagnati come se non bastasse da un bellissimo asfalto ricoperto da ghiaietta appiccicosa che si infila da tutte le parti (come già aveva scritto Giallo) e da' la sensazione di pedalare sullo sterrato.
"Gravillonage" la chiamano i francesi... ancora non ho capito a cosa serva...
Mentre si sale ci diciamo : "dai che dopo i 1200-1300 metri di quota si inizierà a respirare...". E invece sul Telegraphe a 1566m ancora il caldo è opprimente.

Tempo di rifocillarci e via verso Valloire e il leggendario : "Messier Galibier".
Appena usciti da Valloire, ecco che veniamo accolti subito da un vento contro micidiale. Sui serpentoni di Plan Lachat le pendenze del 5%-7% sembrano al 10%. Davvero sfiancante per il morale di chi sa di dover ancora affrontare 15 km di salita dura. Roba da fare concorrenza al micidiale vento Valsusino. Temperature che diventano accettabili solo superati i 2000m... e vento che a fasi alterne ci accompagna fino in vetta anche nei tratti al 9%-10%, con un Livio che bestemmia ad ogni raffica

Sulla vetta del Galibier aspettiamo 15' l'arrivo di Silvia e Pietro, poi purtroppo un vento fortissimo e tagliente ci ha costringe anticipare la discesa stando molto attenti alle raffiche. Decisamente non era giornata per gente con alto profilo... si rischiava di arrivare a Briancon in volo diretto

Chiedo scusa a Pietro e Silvia, mi spiace non aver potuto almeno avvisare, ma nessuno di noi due aveva i vostri numeri memorizzati sul telefono (la prossima volta mi ricorderò di chiederli a tutti prima di partire !).

Intanto all'orizzonte su Briancon le nuvole si fanno minacciose, prevediamo di prenderci una bella lavata (o grandinata)... il vento che di solito al Lautaret si becca contro a salire, stavolta riusciamo a beccarlo contro e forte a scendere

Fortunatamente avvicinandoci a Briancon il cielo si apre e torna il Sole.

Il Monginevro passa abbastanza in fretta, si torna in Italia e cosa troviamo secondo voi da Cesana a Susa? Vento contro ovviamente !
Penso di non aver mai beccato così tanto vento contro in un sol giorno.
Da buon valligiano, e abituato a queste condizioni meteo, ho cercato di tirare (morale incluso) il buon Livio che in salita vola, ma proprio non riesce a digerire falsipiani e vento contro.

Alla fine anche questi Km passano e arriviamo a Susa verso le 19:35 in anticipo sufficiente per permettere a Livio di prendere il treno delle 20:09... e concludere in puro stile Crusty con una bella birretta



Devo fare un solo appunto a Livio :

In pianura e nelle discese pedalabili, devi imparare a restare a ruota di chi ti tira ! Altrimenti si fatica solo inutilmente in due e alla fine si va pure più piano

Ecco la mia "interpretazione" dell'avventura di ieri:

Presentazione bellissima.

Massimo
 

MrSpock

Velocista
18 Settembre 2008
5.590
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Bici
NCC-1701
Personalmente ci ho messo parecchio tempo in più rispetto a 10 anni fa, non so se dare colpa all'età ld:, al vento , a qualche "magagna" (tipo inspiegabili attacchi di nausea sotto sforzo :bleah:)

Il 95% della colpa è il vento.
Ci ho messo anche io di più che 2 anni fa pur essendo molto più in forma e molto più leggero. A stima ci ha fatto perdere quasi un'ora.

Massimo
 

micronauta

Scalatore
31 Dicembre 2008
6.146
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Torino
micronauta.wordpress.com
Bici
Randonneuse in titanio; Bianchi Infinito; Olmo "eroica" in costruzione
"Gravillonage" la chiamano i francesi... ancora non ho capito a cosa serva...

Penso non fosse nulla più della stesura (purtroppo per noi fresca fresca, con l'eccedenza di ghiaino pericolosamente accumulata ai bordi ) del mitico asfalto di montagna francese, che alla fine viene cosparso di ghiaia pressata che le conferisce quell'aspetto molto granuloso ma virtualmente eterno.

Chiedo scusa a Pietro e Silvia, mi spiace non aver potuto almeno avvisare, ma nessuno di noi due aveva i vostri numeri memorizzati sul telefono (la prossima volta mi ricorderò di chiederli a tutti prima di partire !).

Nessun problema, d'altro canto con la mia andatura è già tanto che abbiamo fatto tutti-quasi-insieme metà giro. Siete comunque stati tutti carini. :eek:

Intanto all'orizzonte su Briancon le nuvole si fanno minacciose, prevediamo di prenderci una bella lavata (o grandinata)...

Noi a Serre Chevalier abbiamo beccato UNA nuvola di numero, che ci ha scaricato una piacevole "lavata" durata un paio di minuti... Mantelline inutili, un po' di refrigerio.

Il Monginevro passa abbastanza in fretta

PORK@#, io sul Monginevro ho visto i gatti fumare... Ma mica potevo mollare sull'ultima salita!

in anticipo sufficiente per permettere a Livio di prendere il treno delle 20:09... e concludere in puro stile Crusty con una bella birretta

Gìà, quella stessa birretta che avrei voluto offrire a Pietro che è stato tanto paziente con me... ma non abbiamo fatto in tempo, altrimenti perdevamo anche il treno dopo. Sarà per la prossima volta!

In pianura e nelle discese pedalabili, devi imparare a restare a ruota di chi ti tira ! Altrimenti si fatica solo inutilmente in due e alla fine si va pure più piano

Uhm... Questo appunto mi pare di averlo già sentito, vero Hornet?

Presentazione bellissima.

Grazie. :eek:
 

Pivens

Apprendista Scalatore
11 Dicembre 2004
2.409
89
Moncalieri
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Complimenti, gran bel giro, fra l'altro puo darsi che mi sia imbattuto in qualche Susasusista sul Moncenisio.

Il 95% della colpa è il vento.
Ci ho messo anche io di più che 2 anni fa pur essendo molto più in forma e molto più leggero. A stima ci ha fatto perdere quasi un'ora.

Massimo
Vorrei farla a breve (la SS), mi sa che per la prima volta terrò conto anche delle "previsioni del vento"...
 

Hornet

Novellino
8 Marzo 2011
41
15
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Bici
Cervelo R3SL
Io e Livio tornati. stop.
Silvia e Hornet ancora in viaggio. stop.

Giro completato !
A domani per i dettagli.

Massimo


Che barba cha noia che noia che barba.... è lunedì Silvia, Spock, Crusty, grazie, grandi!! veramente bel giro, pesante al punto giusto, Massimo, belle foto, Silvia, bellissimo reportage, complimenti anche per la facilità con cui facevi le foto pur pedalando, addirittura l'arrivo sul Galibier in video! Peccato per il vento, spero che un giorno mi ricapiti di poter fare il Galibier senza vento, è una salita che mi piace, con pendenze non impossibili ma soltanto lunga. Certo, la giornata di sabato rimarrà ben impressa nella memoria per molti e molti anni, un grazie a Silvia e Massimo che ci davano sempre indicazioni sul percorso, avvisandoci dell'arrivo di tratti particolarmente difficili o insidiosi, cosa che aiuta veramente tanto. Silvia infinita, instancabile, ho capito cosa significhi essere randonneur!
 

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