Quello che sta succedendo a Nibali è successo a non si sa quanti corridori negli ultimi anni... Mi viene in mente Evans nel 2012, Wiggins e Hesjedal (e anche Contador un po) nel 2013, Uran e Porte al giro di quest anno... Tutti corridori che dovevano sopportare una notevole pressione, tutti corridori che si erano presentati all appuntamento con un apparente stato di forma ottimale, ma che poi o per cadute o per ritardi sono incappati in crisi mostruose...
Sicuramente l'anno successivo dopo il successo della vita per un motivo o per l'altro oggi è difficilissimo ripetersi...Ma...
A voler essere proprio pignoli Nibali è tutto l'anno che non va neanche a spinta, non solo nell'appuntamento decisivo, che mi ricordi nessun grande vincitore di quelli che hai nominato tu l'anno dopo è andato così piano in
tutte le corse a cui ha partecipato. Grazie alla fiducia guadagnata l'anno scorso si pensava stesse facendo un percorso di avvicinamento graduale (seppur singhiozzante) ed i buoni segnali dati nel prologo e sul pavè ci hanno illuso...Ma ora bisogna forse ripensare qualcosa e dire che la "preparazione miracolosa" solo per il Tour gli sia riuscita solo l'anno scorso per, appunto, miracolo. A questo punto se il rischio è di vedere un atleta così dimesso e irriconoscibile era mille volte meglio il tanto lodato (all'epoca) Nibali che andava forte da gennaio a settembre.
Lui è il primo che dovrebbe riflettere, IMO...Non è una critica nei suoi confronti ma una speranza.