Sono stato all'Alpe d'Huez nel 1991,1992, 1994, 1997, 2001, 2004, 2006 e 2015. E posso assicurarti che pur nella grande bolgia generale non ci sono mai stati problemi. E' soprattutto una grande festa di popolo, di tanta gente che va lì senza nemmeno sapere cosa sia il ciclismo.dispiace ovviamente per Nibali (come mi sarebbe dispiaciuto e mi dispiace sempre, per chiunque rimane vittima di una caduta). il ciclismo è l'unico sport che mette a contatto tifosi ed atleti, e cio' nel bene e, ahimè un po' troppo ultimamente, nel male.
per quanto concerne l'incidente di Vincenzo non credo si debbano attribuire colpe all'organizzazione. non puoi transennare n mila km di strade, anche perché poi se qualcuno scavalca le barriere poi che gli si fa? gli spariamo?
è la cultura che stà mancando, sempre di più. fumogeni, sputi, insulti, ululati di disapprovazione.....al Tour come da altre parti.
se fossi nei corridori penserei ad un qualche tipo di protesta, perchè le prime vittime sono proprio loro, che vedono buttar via mesi e mesi di allenamenti/sacrifici per l'idiozia di qualcuno
Fischi e ululati sono episodi più recenti, ma in questa caso la colpa è di chi ha soffiato sul fuoco dell'odio contro Froome.
La sicurezza non è in mano alla ASO ma alla gendarmeria che è molto più rigida e inflessibile della polizia italiana (le barriere non le scavalchi tranquillo). Però spesso commettono errori.
Le transenne iniziano a circa 4km dall'arrivo dopo il bivio dove c'è la biforcazione dell'altra strada che sale all'Alpe e che viene usata per l'evacuazione della carovana pubblicitaria. Quindi sono 8km di transenne contando i due lati, una roba allucinante solo a pensarci.