Bel gesto un tubo, ci sono gli estremi per un indennizzo da parte dell'organizzatore.
Quando non garantisci la sicurezza, le scuse stanno a zero.
forse mi sono spiegato maleNon esiste.
Nel 2014 ero a Montecampione. Avevo il muro alle spalle ed il gruppo di testa piegò a destra verso il muro.
Cadel Evans mi passò ad una spanna e per evitare l'impatto dovetti appiattirmi contro il muro come una sottiletta. E per fortuna sono smilzo e non successe nulla.
Se avessi iniziato a fare il co.gli.o.ne anche io li avrei buttati giù tutti come birilli, visto che il gruppetto era da 10 circa tutti appallottolati.
Passi che si voglia stare a contatto coi ciclisti ( ma anche no, perchè non esiste) ma senza ammenicoli vari. Allora la prossima volta mi metto a lato con una rete da pescatori o tipo porta da calcio, tanto che male fa ?
Quando ero bambino mia zia, negli anni 80, mi portò a vedere il passaggio del giro che era a 200 metri da casa dei miei nonni. Era pianura e andavano a 45 kmh ma mia zia mi disse chiaramente di stare sul marciapiede e battere le mani e stop ( non capivo nulla, avevo 6-8 anni circa) , e così fu, e così dovrebbe essere anche ora.
io penso che non recrimini più di tanto perchè questa volta è caduto rispetto ad altre dove si è salvato per un pelo...Esatto, Nibali non recrimina più di tanto perchè sa di avere delle responsabilità,
Esatto, Nibali non recrimina più di tanto perchè sa di avere delle responsabilità, seppur piccole. Difficile da fare, ma se la visibilità è zero, come in quel momento, bisognava avere il coraggio di fermarsi e mettere giù il piede. Meglio perdere 20" così che buttare via la stagione così. Certo la lucidità in quei casi è a zero. E' comprensibile. Speriamo nel mondiale.
Il fatto è che nelle tappe di montagna i corridori salgono con la strada chiusa dalla gente che si sposta all'ultimo momento, quasi come coi tori a Pamplona.io penso che non recrimini più di tanto perchè questa volta è caduto rispetto ad altre dove si è salvato per un pelo...
Semplicemente è stato sfortunato che proprio in pieno sforzo (era partito Froome) in mezzo ai fumogeni (che ripeto è la cosa veramente demenziale) con la moto che si era appena infilata davanti a lui, il tifoso di turno lo abbia agganciato e lui sia caduto.
Quante volte i tifosi dementi hanno causato incidenti e quante volte gli incidenti sono stati evitati per un pelo? Un ciclista professionista più volte l'anno si trova in pieno sforzo, con la bici che volenti o nolenti "ondeggia" a dover passare in mezzo ad ali di folla che lasciano pochi cm... questa volta la sfiga ha colpito il povero Vincenzo e di questo ne è consapevole, con chi cuoi che possa prendersela? ma che abbia delle responsabilità lo trovo veramente fuoriluogo.
Delle responsabilità Nibali ce le ha avute quando ha buttato via l'olimpiade cadendo in una fase tecnica, ieri di tecnico non c'era nulla, c'era il consueto caos.
resta il fatto che continuo a non capire come si possa "amare" il ciclismo e poi sparare fumogeni in faccia ad atleti che si stanno giocando una gara o tentare di mettere loro le mani addosso per incitarli o spingerli, oppure corrergli accanto per alcuni metri urlando loro nelle orecchie...
Questi signori non amano il ciclismo, sono solo dei malati di protagonismo che farebbero di tutto per avere 2 secondi di visibilità mediatica...
È il primo commento sensato che leggo. Non si può pensare che chi organizza o chi è preposto all'ordine pubblico siano esenti da responsabilità. Il loro lavoro consiste nell'organizzare e nel mantenere l'ordine pubblico: sei pagato profumatamente per fare ciò, se accade qualcosa paghi penalmente e civilmente. Inoltre si devono sanzionare tutte quelle condotte che mettono a rischio la sicurezza dei corridori, degli spettatori e delle persone in generale. Quando la gente finisce qualche mese dentro ed è costretta a pagare migliaia di euro in sanzioni o risarcimenti ci penserà tre volte a fare ciò per cui viene punita. Ciò vale sia sulle strade del Tour che nella vita in generale. È totalmente illogico sostenere che siccome le medesime cose accadono al Fiandre è plausibile che accadano al Tour. Non devono accadere e basta. Come si realizza tutto ciò? Adottando tutte le cautele opportune per evitare che accadano e creando un sistema sanzionatorio che funga da deterrente.I francesi (gli organizzatori) sono colpevoli. Credo che il loro non intervenire sia una cosa almeno parzialmente voluta.
Basta una multa da 1.000 euro per ognuno che ha in mano un fumogeno, il tifoso che cerca di sottrarsi sanzione raddoppiata a 2.000 euro e le manate e spintoni volontari per fare danni (due ai danni di Froome ieri per quanto riportato) 10.000 euro di multa e sei mesi di galera.
Vedi che imparano, i coglionazzi.
Beh! lasciami pensare che uno che ha la tracolla larga e che si sporge è meno imbecille di uno che corre al fianco dei ciclisti vestito da borat...Aveva la tracolla larga e non al collo, chediti il motivo. Se non la tieni al collo ( motivo per cui esiste) è perchè vuoi tenere la fotocamera lontana dal corpo per fare foto.
Dai, non scherziamo, è un imbecille come tutti gli altri. Inoltre c'era spazio solo che vogliono stare tutti a 1 cm dai corridori.
Si vede che l'insegnamento di tua zia non lo hai imparato, visto che nel 2014 a Monte Campione, quando Evans ti passò ad una spanna, se avesse tagliato la curva appena di più calcolando il muro e trovando invece te che per quanto smilzo avrai ridotto la carreggiata di almeno 30/40 cm, ti toccava col manubrio, si sdraiava lui e faceva strike visto che erano appallottolati. E si sarebbe parlato sul forum di quello che a Montecampione nel 2014 si era messo interno curva facendo cadere il gruppo di testa.Non esiste.
Nel 2014 ero a Montecampione. Avevo il muro alle spalle ed il gruppo di testa piegò a destra verso il muro.
Cadel Evans mi passò ad una spanna e per evitare l'impatto dovetti appiattirmi contro il muro come una sottiletta. E per fortuna sono smilzo e non successe nulla.
Se avessi iniziato a fare il co.gli.o.ne anche io li avrei buttati giù tutti come birilli, visto che il gruppetto era da 10 circa tutti appallottolati.
Passi che si voglia stare a contatto coi ciclisti ( ma anche no, perchè non esiste) ma senza ammenicoli vari. Allora la prossima volta mi metto a lato con una rete da pescatori o tipo porta da calcio, tanto che male fa ?
Quando ero bambino mia zia, negli anni 80, mi portò a vedere il passaggio del giro che era a 200 metri da casa dei miei nonni. Era pianura e andavano a 45 kmh ma mia zia mi disse chiaramente di stare sul marciapiede e battere le mani e stop ( non capivo nulla, avevo 6-8 anni circa) , e così fu, e così dovrebbe essere anche ora.
ma come fa ad avere responsabilità un corridore in un caso come questo?
Diciamoci la verità: non era nemmeno così vicino alla folla. Io di responsabilità ne vedo poche, da parte sua.
Il tizio con la macchina fotografica è stato imprudente a lasciare la tracolla pendente, se la fosse tenuta al collo non sarebbe successo niente. Tra l'altro Nibali l'ha presa mentre ondeggiava verso di lui, fosse passato 2 secondi dopo...
Negli anni 80 non c'erano i selfie...Quando ero bambino mia zia, negli anni 80, mi portò a vedere il passaggio del giro che era a 200 metri da casa dei miei nonni. Era pianura e andavano a 45 kmh ma mia zia mi disse chiaramente di stare sul marciapiede e battere le mani e stop ( non capivo nulla, avevo 6-8 anni circa) , e così fu, e così dovrebbe essere anche ora.
Beh! lasciami pensare che uno che ha la tracolla larga e che si sporge è meno imbecille di uno che corre al fianco dei ciclisti vestito da borat...
Il tifoso a volte è un male "necessario" da sopportare per un professionista...Io di questi "tifosi" farei volentieri a meno, penso anche i corridori, ma non lo dicono per non risultare antipatici, forse.
Negli anni 80 non c'erano i selfie...
ma come fa ad avere responsabilità un corridore in un caso come questo?
ha una moto (e la posizione della testa sembra guardare in quella direzione) che l'ha appena sfilato e sta con la borsa posteriore a 30 cm dal manubrio, c'è nebbia da fumogeni ovunque (Thomas in giallo è "mimetizzato" in mezzo al giallo), è così sfigato da agganciare la tracolla della macchina fotografica che oscilla verso di lui...
senza contare che è in pieno sforzo e spingendo sui pedali, la bici non ha certo una andamento lineare come un mezzo a motore...
Ma di che parliamo?
ma per piacere....Di Nibali. Per cui è evidente che deve essere colpa sua
Era sarcasticoma per piacere....
ah scusami, non avevo capitoEra sarcastico
Del resto il tiro al piccione contro gli sportivi italiani di alto livello fa il paio con il tifo acritico.
Secondo me non è colpa di Nibali, ma non è nemmeno colpa delle moto, di ASO, dei Francesi, della UE, degli alieni e ovviamente della Sky. Il tifoso in questione non stava nemmeno facendo chissà che a veder la foto, di certo ha commesso una leggerezza o se vogliamo una imprudenza, veniale dal punto di vista psicologico, ma che ha avuto una conseguenza importante. Tutto qui. Dispiace (almeno a me) per Nibali, ma da qui a leggere 2 giorni di insulti pesanti e generalizzati contro tutto e tutti ce ne corre. Lo stesso Nibali la ha presa con più calma, sapendo, senza manco essersi reso conto appieno di come era caduto, che certi rischi fan parte del mestiere senza che si possa da parte di nessuno far molto. Altri comportamenti, pur visti ieri, sarebbero invece meglio frenabili con più rigore, secondo me. Ma lo ripeto, Nibali ha avuto solo tanta sfiga....così come la ebbe Sagàn lo scorso anno al Fiandre (anche se in quel caso qualcuno disse che era colpa sua).ma come fa ad avere responsabilità un corridore in un caso come questo?
ha una moto (e la posizione della testa sembra guardare in quella direzione) che l'ha appena sfilato e sta con la borsa posteriore a 30 cm dal manubrio, c'è nebbia da fumogeni ovunque (Thomas in giallo è "mimetizzato" in mezzo al giallo), è così sfigato da agganciare la tracolla della macchina fotografica che oscilla verso di lui...
senza contare che è in pieno sforzo e spingendo sui pedali, la bici non ha certo una andamento lineare come un mezzo a motore...
Ma di che parliamo?
Il tifoso a volte è un male "necessario" da sopportare per un professionista...
senza il tifoso che affolla gli stadi, i calciatori non sarebbero i paperoni che sono, senza i tifosi sulle strade il ciclismo non consentirebbe ai pro di avere ingaggi comunque milionari...
Gli sport "minori" sono tali solo perchè interessano meno i tifosi e quindi hanno derive economiche decisamente meno importanti...
Uno che fa judo probabilmente si appassiona anche ad un incontro di judo, ma la maggior parte si appisola guardandolo perchè non ne capisce il gesto tecnico (io cambio direttamente canale, non lo nego) e solo in occasioni particolari (come le olimpiadi) uno magari si sofferma...
Questo porta con se un interesse economico decisamente inferiore e chi pratica il judo, di quello non campa, se non appartiene a qualche "arma" che gli passa lo stipendio...
Quindi i pro forse non amano quegli imbuti umani, ma nello stesso tempo il loro sport è rilevante anche perchè molti passano ore per di attesa per vedere passare in 3 secondi il loro ciclista preferito...
Questo non giustifica gli imbecilli, perchè alcuni di questi tifosi tali sono...
lì non è nemmeno nemmeno necessario sgarrare per fare una brutta fine.Vero, ma il ciclismo sta in piedi per i diritti tv, non per gentaglia che si diverte in maniera malsana sulle strade.
Il tifo fa parte del colore che serve a vendere meglio il prodotto televisivo, senz'altro. Però così non è possibile e non è accettabile.
L'utente medio perdere interesse perchè pensa: " E vabbeh, ma tanto ci sarà qualcuno che butta per terra i corridori, cosa lo guardo a fare ? )
Il giocattolo si sta rompendo.
Nel calcio sono corsi ai ripari in qualche modo: tornelli, Daspo, diffide, provvedimenti vari, traferte vietate, divieto vendita alcolici etc etc.
Avete visto i mondiali in Russia ? non è successo niente eccetto l'invasore di campo in finale che come minimo sarà stato messo in carcere a pane ed acqua in siberia fino al 2025.
Sgarra tu in Russia. Alla prima ti avvertono. Alla seconda non si sa la fine che vai a fare e meglio non saperlo.
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