Era sarcastico
Del resto il tiro al piccione contro gli sportivi italiani di alto livello fa il paio con il tifo acritico.
concordo su tutto, e mi sbilancio nel dire che se le cose continuassero cosi (mi riferisco agli imbecilli dei fumogeni, dei selfie, dei travestimenti ecc..) forse una qualche azione eclatante diventerebbe sensata, tipo chiudere al pubblico una salita importante, per far capire che cosi' non si può' andare avanti. Poi so che non è facilmente fattibile, ma non si può continuare a dire che non si può far nienteSecondo me non è colpa di Nibali, ma non è nemmeno colpa delle moto, di ASO, dei Francesi, della UE, degli alieni e ovviamente della Sky. Il tifoso in questione non stava nemmeno facendo chissà che a veder la foto, di certo ha commesso una leggerezza o se vogliamo una imprudenza, veniale dal punto di vista psicologico, ma che ha avuto una conseguenza importante. Tutto qui. Dispiace (almeno a me) per Nibali, ma da qui a leggere 2 giorni di insulti pesanti e generalizzati contro tutto e tutti ce ne corre. Lo stesso Nibali la ha presa con più calma, sapendo, senza manco essersi reso conto appieno di come era caduto, che certi rischi fan parte del mestiere senza che si possa da parte di nessuno far molto. Altri comportamenti, pur visti ieri, sarebbero invece meglio frenabili con più rigore, secondo me. Ma lo ripeto, Nibali ha avuto solo tanta sfiga....così come la ebbe Sagàn lo scorso anno al Fiandre (anche se in quel caso qualcuno disse che era colpa sua).
Spero senza rompermi una vertebraMa cadi molto male...
Non gliene frega nulla della corsa in sè, sono lì perchè c'è casino, c'è la televisione e si possono fare i selfie da pubblicare sui social, e per farsi vedere non puoi guardare la corsa ma devi "farne parte", in qualche modo. Una spirale di esibizionismo che sarà difficile, se non impossibile, interrompere.Il resto è colpa di sta gentaglia che non sa nemmeno guardare una corsa.
Sicuro sicuro?Avete visto i mondiali in Russia ? non è successo niente eccetto l'invasore di campo in finale che come minimo sarà stato messo in carcere a pane ed acqua in siberia fino al 2025.
Nei rally lo si è fatto. Fai casino, stai in mezzo di strada, non obbedisci alle indicazioni degli steward? Vabbè, PS annullata e hai fatto il viaggio a vuoto. Ma ci vuole la volontà dell'organizzazione, e dubito che ci sia da parte di chi ha impedito perfino di sapere chi è stato a buttare Hoogerland nel filo spinato.Tanto non sono i corridori a fare il Tour, no?concordo su tutto, e mi sbilancio nel dire che se le cose continuassero cosi (mi riferisco agli imbecilli dei fumogeni, dei selfie, dei travestimenti ecc..) forse una qualche azione eclatante diventerebbe sensata, tipo chiudere al pubblico una salita importante, per far capire che cosi' non si può' andare avanti. Poi so che non è facilmente fattibile, ma non si può continuare a dire che non si può far niente
Vero, ma il ciclismo sta in piedi per i diritti tv, non per gentaglia che si diverte in maniera malsana sulle strade.
Il tifo fa parte del colore che serve a vendere meglio il prodotto televisivo, senz'altro. Però così non è possibile e non è accettabile.
L'utente medio perdere interesse perchè pensa: " E vabbeh, ma tanto ci sarà qualcuno che butta per terra i corridori, cosa lo guardo a fare ? )
Il giocattolo si sta rompendo.
Nel calcio sono corsi ai ripari in qualche modo: tornelli, Daspo, diffide, provvedimenti vari, traferte vietate, divieto vendita alcolici etc etc.
Avete visto i mondiali in Russia ? non è successo niente eccetto l'invasore di campo in finale che come minimo sarà stato messo in carcere a pane ed acqua in siberia fino al 2025.
Sgarra tu in Russia. Alla prima ti avvertono. Alla seconda non si sa la fine che vai a fare e meglio non saperlo.
Spero senza rompermi una vertebra
Non mi riferivo al tuo intervento in particolare ma al fatto che esista una forte corrente di tifo contro a prescindere, talvolta con effetti ridicoli. Del resto fu Enzo Ferrari a dire (salvo il vero) che gli italiani perdonano ladri ed assassini ma non perdonano il successo.
Forse, ed almeno in parte, è anche l'effetto di una eccessiva ed esagerata (benchè comprensibile per motivi di audience) esaltazione dei campioni italiani da parte dei media generalisti.
Non gliene frega nulla della corsa in sè, sono lì perchè c'è casino, c'è la televisione e si possono fare i selfie da pubblicare sui social, e per farsi vedere non puoi guardare la corsa ma devi "farne parte", in qualche modo. Una spirale di esibizionismo che sarà difficile, se non impossibile, interrompere.
i diritti TV esistono perchè c'è interesse intorno a quello sport. Sono infatti più alti nel calcio dove c'è un interesse maggiore.Vero, ma il ciclismo sta in piedi per i diritti tv, non per gentaglia che si diverte in maniera malsana sulle strade.
Ma non era un uomo ?
Vabbeh , queste sono donne, hanno avuto la mano leggera. Poi come ha scritto qualcuno c'è dietro la politica.
In italia avrebbero fatto 15 giorni di carcere ?
Pacca sulla spalla ( o sul sedere) e tanti saluti e la prossima volta non farlo più.
Esatto. Ma in un mondo dove la semplificazione da slogan è ormai la regola, a nessuno frega nulla. Molto meglio sputare indignazione e dare la colpa al "nemico" di turno piuttosto che provare a fermarsi un attimo e tentare di interrogarsi prima che risolvere.Io non prenderei ad esempio le grande manifestazioni che si svolgono in una situazione di sostanziale stato d'assedio che è gestibile solo in modo episodico. Quello che possono aver fatto per mettere in sicurezza gli stadi e le città russe per il mondiale puoi farlo una volta, non tutti le giornate di campionato, e infatti se cerchi con Google potrai vedere che in Russia gli hooligans ci sono e fanno dei bei danni. Per non dire che in Russia, come in tanti regimi (semi)autoritari l'ordine è garantito a senso unico e pilotato a fini propagandistici (nel ventennio i reati secondo la stampa non esistevano, per dire).
Detto questo, mettere in sicurezza uno stadio è fattibile: è uno spazio ristretto, completamente sorvegliabile, all' interno aree urbane e soprattutto chiuso e con un pubblico predeterminato nella quantità: se vuoi puoi anche perquisire o controllare i documenti spettatore per spettatore, filtrarli etc. Puoi anche decidere di "selezionare" la frequentazione facendo costare i biglietti delle belle somme non propriamente alla portata di tutti. Non è banale, ma si può fare se ce n'è la volontà.
Quattordici km di strada con accessi multipli e centinaia di migliaia di persone sono tutto un altro ambiente. Le transenne, per dire, sono utilissime ma non risolvono il problema, semplicemente lo spostano a valle, dove ancora non ci sono, ed infatti (guarda caso) l'incidente è capitato appena prima del tratto transennato. Puoi mettere polizia, ma ti servono migliaia e migliaia di agenti, non quattro gatti. Puoi mettere la protezione civile o gli alpini in congedo come al Giro, ma solo se gli spettatori sono più o meno corretti, perchè se ti sovrastano nel numero i civili non possono farci nientre salvo mettersi in salvo.
Sia chiaro, non sto dicendo che va tutto bene. Dico che le "soluzioni facili" non esistono ed anzi spesso sono sbagliate...
Che intervista da applausi quella realizzata a Nibali da De Luca e trasmessa adesso dalla RAI...
se prima tifavo Vincenzo ora sono ancora più suo fan...
Vincenzo rimetti in fretta e facci sognare di nuovo!!!
non so, forse su raiplay domani o forse sul dibattito post tappa oggi (è probabile che venga riportata nuovamente)La si può vedere da qualche parte?
E questa?non so, forse su raiplay domani o forse sul dibattito post tappa oggi (è probabile che venga riportata nuovamente)
Da non tifoso di Nibali io dico alla inglese che ,' shit happens' la merda succede e quindi da ieri nessuno strascico polemico la sfiga e' sfiga .( scusa Samuelgol il torpiliquio. ) Ma se vari corridori italiani Nibali compreso sono degli arroganti antipatici non e' colpa di noialtri che non li amiamo, e'colpa loro o meglio loro sono loro ed io sono io Amen.Di Nibali. Per cui è evidente che deve essere colpa sua
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