Tutta questa filippica a parte far uscire allo scoperto un altro ultras (non tu) x dire cosa?
Che sei obiettivo quanto chi contrasti, e pure testone, te l'ho già spiegato.
Il mio parere generale, tanto per prendere le distanze dagli estremisti a beneficio dei quali sminuisci Pantani, è che per un periodo limitato (come la sua carriera pre tossicodipendenza) nella stanza dei fuoriclasse e dei campioni ci è stato, gli altri con cui lo confronti assolutamente no.
Non mi interessa e non so quanto avrebbe vinto se. Nemmeno posso escludere che sarebbe lo stesso finito nella tremenda spirale di depressione in cui è incappato anche senza Campiglio. Non lo so, non mi intendo di psiche umana e delle sue patologie e comunque non ho mai conosciuto il soggetto
Dieci GT sembra troppo anche a me, ma soprattutto non lo considero rilevante. Indurain ha corso in un periodo tale per cui la vuelta l'ha snobbata quasi sempre. Avrebbe vinto di più dei suoi 7 GT con il calendario attuale? Per me non importa, anzi va a suo favore invece l'aver sfiorato alcune volte la maglia iridata (la crono l'hanno aggiunta dopo altrimenti sarebbe stato un bel filotto anche lì).
Se poi la mera contabilità dei GT fosse un argomento interessante penso che Simoni di giri ne abbia buttati via almeno un paio e forse di più per incapacità di avere relazioni normali con il prossimo. Ma resterebbe uno che nella migliore delle ipotesi ha chiuso il TdF nei 20 e in grado di centrare una tappa andando in fuga nella prima ora, ben distante anche dal rendimento del Pantani 2000 già in crisi esistenziale.
E non mi interessa nemmeno prendere in considerazione l'argomento dialettico doping da cui mutatis mutandis (ognuno con le modalità che contraddistinguono la propria era ciclistica) non si salva nessuno a livello professionistico. Peraltro se le imprese dipendessero da quello avremmo avuto file di atleti che sappiamo ora certamente dopati in grado di realizzare una o due imprese alla Pantani ogni GT.