Eh certo, e quelli che passano, da grandi magnanimi quali sono, subito rallentano a 70 per poi riportarsi a 90 dopo le case. Così, spontaneamente. Per un'educazione ferrea improntata al rispetto dell'altro.Per il troppo rumore delle case a fianco cambi il limite e lo abbassi. Non metti il velox. Se metti il velox proprio lì è per far cassa.
Se non avessero messo il Velox sai cosa sarebbe successo? Se ne sarebbero fregati tutti.
Che poi, ci sono state comunque migliaia di multe, vuol dire che anche col Velox se ne sono fregati, finché non gli sono arrivate 50 multe a testa.
"Eh ma questi limiti li mettono a caso, prima era 90, qua è 70 e poi torna a 90, ci fossi io a metterli sarebbe meglio!"
Il velox lo metti per far ridurre la velocità. A quello serve. Punto e fine della fiera. Per la "sicurezza" ci sono centomila cose più utili del Velox.Sicuramente non per una questione di sicurezza. Un velox per sicurezza lo metti prima di curve pericolose o incroci pericolosi o scuole. Situazioni del genere che richiedono una particolare velocità diversa dal solito per un determinato fondato motivo.
Prima di una curva pericolosa si mettono i cartelli, i paletti rifrangenti o le strisce che indicano di rallentare. Se un incrocio è pericoloso o lo regolano col semaforo o fanno una rotonda.
Sennò che fanno, mettono il velox col limite a 20? Così parte di nuovo il disco "eh l'hanno messo per fare cassa?".
I limiti sembrano sempre bassi, poi ti trovi quello che si immette un po' allegramente da una strada secondaria, o il pedone che attraversa, o un pezzo di legno sulla strada e allora non sembrano più tanto bassi.Su km e km di strada statale non è pensabile un cambio continuo di limiti senza ragione su un limite spesso già basso di suo.
A me è bastato vedere come non ti accorgi dei cinghiali a bordo strada finché non gli sei praticamente sopra per scendere a 50 o meno nelle strade nel bosco. Dove il limite è 50 e tutti vanno a non meno di 70/80.
Se per questo c'è gente che confonde un divieto di sosta con un divieto di transito, se i cartelli ci sono ma tutti li ignorano non ci si può far molto. A parte dare multe.Non ci si capisce più nulla uno non si ricorda nemmeno più se era 90 o 70 o 50 se è finito il tratto 70 o 50.
Una storia strappalacrime, peccato che non funziona che se vai a 70 non prendi la multa e a 71 sì. C'è una fascia tampone. Per cui se ti arriva la multa con su 71 vuol dire magari andavi a 80, perché e il tachimetro che segna 5 kmh in più, e il 10% di abbuono rispetto alla velocità, e l'errore del Velox...e di qua e di là se vai veramente a 71 la multa non la prendi.A volte è persino difficile anche volendolo stare in limiti regolati così e spesso a fioccare sono le multe con sforamento di pochi km non di quello che su limite 70 va a 140 che ce ne sarà anche uno (e va punito ma lo sarebbe anche con limite normale) ma è uno ogni 100 che invece andavano a 78/80/85 senza nella sostanza costituire un pericolo per se stessi o per altri.
Il che mi sembra un aggravante, mica un attenuante. Cioè, uno va in giro e non capisce il limite a cui andare? La patente l'ha presa, dovrebbe saperlo.Quegli autovelox finiscono a colpire proprio quella fascia 90/70 (o 70/50 o 50/30) che semplicemente non riesce ad avvedersi o a ricordarsi di ogni singola modifica e non capisce più a quanto deve/può andare.
Perché, la provinciale è gestita dal comune? Mica è sotto il controllo della provincia?Una stretta legislativa contro questi abusi per far cassa ci voleva. Non sono mai opera di polizia di stato e carabinieri questi agguati. Loro si mettono a far rispettare i limiti normali. Sempre i vigili o polizie locali. O sono gli unici depositari della sicurezza o forse qualcosa che non quadra c'è. Non si sente mai lamentarsi del tutor o dei velox in autostrada. Ci si incazza per limiti messi ad hoc per piazzarci poi il velox e far soldi.