Parti da due presupposti sbagliati. Che pogacar abbia già vinto e che, faccio fatica a capire perché, Movistar e Ef devono fare favori gratis a i ineOS per rimanere col cerino in mano come ebeti. Se ineos era furba mandava nella fuga TGH e porte. L'attacco di carapaz a un gruppo di 30-40 corridori era rischioso ed è stato infatti inutile
Si vince a Parigi ma, salvo crisi/cadute che ovviamente nessuno si augura per lo sloveno, non c'è alcun terreno in cui Pogacar sia affrontabile direttamente (l'unico con vaghe prospettive tra l'altro sarebbe proprio Carapaz in salita, ma non è che sia un Tour particolarmente pieno di montagne/arrivi in salite), dimmi, dove dovrebbero guadagnare terreno su Pogacar i vari Mas o Uran tenendo la corsa chiusa?
Poi ti ho già spiegato che dal far andare un rivale avanti e piazzarsi a ruota di Pogacar ne beneficiano tutti. Il giorno dopo hai riposato e attacchi tu, no, invece sprechi Higuita o Valverde per fargli fare il lavoro di Majka o di Pogacar stesso. Boh, contenti loro.
Nella fuga c'era Van Baarle per la Ineos. TGH o Porte potevano essere più utili? Può darsi, ma le tappe sono tante (oggi ha provato TGH), in ogni caso in fuga non va necessariamente chi scegli tu, è anche questione di tempismo. Poi figurati, alla Total Energies non andava bene lasciare troppi minuti a Nibali figurati a uno come Porte, si mettevano in doppia fila da subito per ricucire.
Oggi intanto Latour si è staccato in partenza, bene così.
Un attacco rischioso non è semplicemente sbagliato, forse non è ancora chiaro che se non si rischia non si vince contro i più forti, che sia attaccando o che sia attendendo.
Lo hanno capito nelle corse di un giorno correndo contro Cancellara o Sagan quando erano al top, lo capiranno anche nelle corse a tappe.
Non capita spesso che il più forte non abbia una squadra all'altezza, se non ne approfitti quando capita quando vinci?
Oh, poi a me sta benissimo che vinca Pogacar, è il più forte, meritatissimo, mi piacerebbe comunque fossero premiate maggiormente le azioni coraggiose e chi cerca di sparpagliare la corsa, non tenerla bloccata.