Allenamento per gare in circuito

mateus · 7 Ottobre 2008

basta ho deciso per la prossima stagione vorrei cercare di fare allenamenti mirati alla gare in circuito. Le GF le farò ma quando e come ne avrò voglia.

Già da un paio di settimane nel weekend faccio dei giri con gruppi dove si fà del bel ritmo con percorsi vallonati. Stò migliorando anche se a volte perdo la ruota (sabato) ma a volte resisto (domenica).

Il problema è che in gruppo si fà un bel allenamento per questo tipo di gare ma da solo come faccio, io tutta la settimana non ho la possibilità di allenarmi in compagnia e devo andare da solo.

VADABRUT · 7 Ottobre 2008

Benvenuto nel mondo delle gare in circuito

Ci sono parecchi utenti che ti possono consigliare i metodi migliori per prepararti, io ti dico solo 2 cose:
1- non fare il pelandrone come me
2- non sventrarti già da adesso..... se vuoi fare il giro con gli amici tenendo un buon ritmo nel fine settimana fallo pure, ma occhio a non esagerare..... tieni le cartucce per quando servono......

mateus · 7 Ottobre 2008

VADABRUT ha scritto:
Benvenuto nel mondo delle gare in circuito

Ci sono parecchi utenti che ti possono consigliare i metodi migliori per prepararti, io ti dico solo 2 cose:
1- non fare il pelandrone come me
2- non sventrarti già da adesso..... se vuoi fare il giro con gli amici tenendo un buon ritmo nel fine settimana fallo pure, ma occhio a non esagerare..... tieni le cartucce per quando servono......

Grazie del benvenuto
qualche gara in circuito la faccio già..... diciamo 3/4 l'anno. Il problema è che su 4 ne finisco 1 le altre scoppio prima della fine, penso che sia questione di allenamento e saper dosare le energie, io invece spreco tantissimo e poi mi ritrovo cotto nel finale.

faver · 7 Ottobre 2008

mi aggrego alla discussione... anche io vorrei saper qualcosa in più per non morire prima della fine della gara.... ne ho fatta solo una, sono arrivato alla fine ma ero morto, da non ragionare.........

robertoso · 7 Ottobre 2008

mateus ha scritto:
Grazie del benvenuto
qualche gara in circuito la faccio già..... diciamo 3/4 l'anno. Il problema è che su 4 ne finisco 1 le altre scoppio prima della fine, penso che sia questione di allenamento e saper dosare le energie, io invece spreco tantissimo e poi mi ritrovo cotto nel finale.

forse ha ragione vadabrut. Se quella che hai finito è stata corsa sugli stessi livelli di quelle in cui ti sei ritirato (intendio ritmo di gara), probabilmente è una questione di "avvicinamento" alla gara. Mai sprecarsi durante la settimana con allenamenti intensi...dare il tutto la domenica

SistOne · 7 Ottobre 2008

Ben arrivati ragazzi!
Personalmente corro da oltre 12 anni e ho fatto solo circuiti..
Mi trovo benissimo costruendo agilità e potenziamento nel periodo invernale(dic/gen) poi da febbraio cambi di ritmo, un pò di salita e uscite brillanti con gruppetti ....

renatiello · 7 Ottobre 2008

Mi associo anch'io, xò posso portare anche la mia esperienza, xkè questo è stato il primo anno in cui mi sono dedicato ai circuiti ne ho fatti 14 e finiti 8, di cui gli ultimi 2 o 3 mi sono veramente divertito. Devo dire che molto fanno gli allenamenti in gruppo con altra gente che fa i circuiti, ma restare sempre a ruota non serve a niente!!!
Bisogna scattare, stare al vento, fare volate, insomma bisogna interpretare l'allenamento come una vera e propria corsa (+soffro in allenamento - soffro in corsa).
Io mi sono preparato x alcuni percorsi corti tra aprile e maggio rielaborando alle mie esigenze il programma in ciclopedia di JFB, poi mi sono aggregato ad un gruppo di circuitisti x il resto della stagione, cambiando mentalità solo tempo dopo. Prima restavo sempre a ruota cercando di "non dare fastidio", poi ho fatto come ho scritto qualche riga fa.
Qualcuno mi ha detto che il miglior allenamento x i circuiti è fare i circuiti!

Black Panter · 7 Ottobre 2008

Io quest'anno ne ho fatte circa 30 con qualche buon risultato quindi qualche piccola dritta la posso dare.
Secondo me sono il tipo di gare più belle...l'adrenalina che mi dà questo tipo di prova non riesco a sentirla in nessun altra corsa e per questo sono le mie preferite. 50-60 max 70 km dove devi dare tutto, tutto si concentra in quell'ora e mezza lì.
La prima cosa da sapere è quella che risulta fondamentale abituare fisico, cuore, polmoni e gambe al ritmo corsa. L'errore più grande è quello di fare una corsa al mese o ogni mese e mezzo. Per abituarsi bisogna correre correre correre. Le corse in circuito proprio perchè solitamente sono prove brevi, sono corse tiratissime, con pochi attimi di respiro, caratterizzate da continue variazioni di ritmo (accellerazioni, scatti, rilanci, etc). Il difficile è proprio abituarsi a queste variazioni.
Chi ha la possibilità di allenarsi in gruppo è avantaggiato perchè in gruppo le variazioni di ritmo ci sono eccome...anche se in corsa sono un'altra cosa.
Per chi invece si allena in solitaria la cosa è più difficile. Io ho provato a seguire un allenamento specifico basato proprio sui cambi di ritmo e devo dire effettivamente che i risultati li ho sentiti.

markus · 7 Ottobre 2008

Durante l' allenamento bisogna abituare la gamba A tirare lungi rapporti e a fare continue ripartenze e scatti.
A inizio stagione avevo curato un po' troppo l' agilità a scapito dela potenza, infatti alle prime gare ad ogni rilancio mi trovavo a frullare andando fuori giri e rimanendo a fatica attaccato al gruppo.
Poi ad ogni gara le cose sono migliorate, e nelle ultime mi sono trovato tranquillamente ad attaccare e stare nel vivo della corsa.
Quindi ora i miei allenamenti li faccio con 53 sempre in canna, e ogni tot, o ad ogni uscita di curva butto giù la catena e rilancio.
Inoltre faccio delle volate sia in salita che in pianura.
Io non seguo tabelle, vado a sensazione e mi trovo bene così

VADABRUT · 7 Ottobre 2008

mateus ha scritto:
Grazie del benvenuto
qualche gara in circuito la faccio già..... diciamo 3/4 l'anno. Il problema è che su 4 ne finisco 1 le altre scoppio prima della fine, penso che sia questione di allenamento e saper dosare le energie, io invece spreco tantissimo e poi mi ritrovo cotto nel finale.

correre all' attacco da un senso anche alla sconfitta, correre da pecora e farsi trascinare come faccio io non ha senso..... ma di più non riesco a fare..... e non solo io......

faver ha scritto:
mi aggrego alla discussione... anche io vorrei saper qualcosa in più per non morire prima della fine della gara.... ne ho fatta solo una, sono arrivato alla fine ma ero morto, da non ragionare.........

così non va molto bene..... rischi tu e rischiano gli altri.... quando perdi lucidità è meglio che ti fermi, in fondo andiamo solo a divertirci.....
allenati un po' di più e le prossime volte andrà meglio e ti divertirai

mateus · 7 Ottobre 2008

renatiello ha scritto:
Mi associo anch'io, xò posso portare anche la mia esperienza, xkè questo è stato il primo anno in cui mi sono dedicato ai circuiti ne ho fatti 14 e finiti 8, di cui gli ultimi 2 o 3 mi sono veramente divertito. Devo dire che molto fanno gli allenamenti in gruppo con altra gente che fa i circuiti, ma restare sempre a ruota non serve a niente!!!
Bisogna scattare, stare al vento, fare volate, insomma bisogna interpretare l'allenamento come una vera e propria corsa (+soffro in allenamento - soffro in corsa).
Io mi sono preparato x alcuni percorsi corti tra aprile e maggio rielaborando alle mie esigenze il programma in ciclopedia di JFB, poi mi sono aggregato ad un gruppo di circuitisti x il resto della stagione, cambiando mentalità solo tempo dopo. Prima restavo sempre a ruota cercando di "non dare fastidio", poi ho fatto come ho scritto qualche riga fa.
Qualcuno mi ha detto che il miglior allenamento x i circuiti è fare i circuiti!

Sabato ho applicato tutto
gruppone che parte davanti al Fanini (zone, comune di Capannori) il sabato alle 14.00. Tutta gente che fà circuiti. Scatti e contro scatti roba da matti..... ho tirato.... ho chiuso dei buchi... insomma mi sono dato da fare. C'è una salita sola, il Poggioadorno, 1,4km
http://www.salite.ch/9723.asp?Mappa...dmy0o&dx=474&dy=330&empriseW=949&empriseH=661
fatta sui 25/30 kmh... all'ultima curva sono schiantato non avevo più fiato. Il fatto è che a metà salita andavo bene sù con il gruppo, dopo per paura di piantarmi ho messo il 34 e dopo 200mt frullavo troppo col risultato di imballarmi

matthew21 · 7 Ottobre 2008

Quello che posso dire e che ognuno ha il proprio modo di correre e ogni gara a storia a se, meno rilanci l'ndatura con scatti meno spendi e di conseguenza hai più energie per fare un bel finale. Purtroppo cn il lavoro che faccio non ho tempo di allenarmi in settimana, faccio un'uscita solo il sabato e in gara faccio il "succhiaruota" per mezza gara poi mi ritrovo sempre a fare un'ottimo finale. Forse la mia forza è l'agilità, visto che riesco facilmente ad andare a 110/120 pedalare al minuto. Ricorda il ciclismo è anche uno sport di testa. Ciao ciao

renatiello · 7 Ottobre 2008

matthew21 ha scritto:
Quello che posso dire e che ognuno ha il proprio modo di correre e ogni gara a storia a se, meno rilanci l'ndatura con scatti meno spendi e di conseguenza hai più energie per fare un bel finale. Purtroppo cn il lavoro che faccio non ho tempo di allenarmi in settimana, faccio un'uscita solo il sabato e in gara faccio il "succhiaruota" per mezza gara poi mi ritrovo sempre a fare un'ottimo finale. Forse la mia forza è l'agilità, visto che riesco facilmente ad andare a 110/120 pedalare al minuto. Ricorda il ciclismo è anche uno sport di testa. Ciao ciao

Le ultime 3 o 4 gare (sono state quelle a cui ho partecipato + attivamente) Volevo farlo anch'io... ma a volte (spesso) non è possibile xkè pronti via e il gruppo è in fila indiana con scatti e controscatti e molto spesso (troppo) la fuga buona è andata via proprio nei primi giri.

Black Panter · 8 Ottobre 2008

VADABRUT ha scritto:
così non va molto bene..... rischi tu e rischiano gli altri.... quando perdi lucidità è meglio che ti fermi, in fondo andiamo solo a divertirci.....
allenati un po' di più e le prossime volte andrà meglio e ti divertirai

Q8...preciso e conciso come sempre Vadabrut

Black Panter · 8 Ottobre 2008

matthew21 ha scritto:
Quello che posso dire e che ognuno ha il proprio modo di correre e ogni gara a storia a se, meno rilanci l'ndatura con scatti meno spendi e di conseguenza hai più energie per fare un bel finale. Purtroppo cn il lavoro che faccio non ho tempo di allenarmi in settimana, faccio un'uscita solo il sabato e in gara faccio il "succhiaruota" per mezza gara poi mi ritrovo sempre a fare un'ottimo finale. Forse la mia forza è l'agilità, visto che riesco facilmente ad andare a 110/120 pedalare al minuto. Ricorda il ciclismo è anche uno sport di testa. Ciao ciao

Vero, però se a ogni curva da 20 all'ora il gruppo riparte con frustate a 60 all'ora, sei costretto a rilanciare e a spendere energie e dopo 3 curve, se non 6 allenato a fare continui scatti, salti!!!

renatiello ha scritto:
Le ultime 3 o 4 gare (sono state quelle a cui ho partecipato + attivamente) Volevo farlo anch'io... ma a volte (spesso) non è possibile xkè pronti via e il gruppo è in fila indiana con scatti e controscatti e molto spesso (troppo) la fuga buona è andata via proprio nei primi giri.

Q8...parole sante

Black Panter · 8 Ottobre 2008

Comunque scusate, la risposta alla discussione ce l'abbiamo sottomano....mi sembra lampante che in questa discussione sulle corse in circuito si parli continuamente di scatti, rilanci, accellerazioni, e quindi di variazioni di ritmo. Il 3d è stato aperto per chiedere consigli su allenamenti per corse in circuito. Da questo cosa si deduce??? Che l'allenamento migliore sono scatti, rilanci, accellerazioni e variazioni di ritmo. Riprodurre in allenamento le stesse situazioni che si incontreranno in corsa.

Tasso · 8 Ottobre 2008

dopo oltre 10 anni di inattività mi sono buttato pure io nei circuiti. Aver corso da giovane è un grande aiuto perchè hai dimestichezza del mezzo, quello che impari da giovane ti rimane nel dna e quindi riesci a stare meglio in gruppo. Ho fatto una cinquantina di gare, mi sono divertito parecchio, almeno la metà di queste andando a premio e rischiando la vittoria un paio di volte. Il miglior allenamento è la corsa...nei periodi che riuscivo a correre giovedi, sabato e domenica praticamente non serviva allenarsi...sgambata il martedi e tre gare era una settimana perfetta per avere una forma ottima. Conosco amici che fanno circuiti che riescono a fare 70/80 gare l'anno concludendo la stagione con 10.000 km che pensandoci bene non sono tantissimi. Il loro allenamento sono quasi esclusivamente le gare...la qualità che riesci a fare li non la potrai mai avere in un allenamento per quanto mirato possa essere. Naturalmente se vuoi fare anche mediofondo o granfondo la preparazione è diversa, ma la gara resta sempre l'allemanto migliore.

mi associo al consiglio di altri : corri, corri e corri ancora! Imparerai a guidare la bici sempre meglio e piano piano stare in gruppo diventerà un gioco!

bitc_ · 8 Ottobre 2008

il fatto è che una GF (che di cicloturistica si tratta) è totalmente diversa da una gara.
Oltre all'allenamento fisico, ci vuole tanta abilità del mezzo (sembra banale ma non lo è) e tanta tanta furbizia.
A parte questo, l'unico modo per renderti conto su quali siano i migliori allenamenti è fare gare; da quanto capito tu ne hai già fatte e quindi avrai notato che i primi 20-30km sono un continuo scatto per portare via la fuga.
E quindi qui il primo consiglio: in allenamento fai ripetute di scatti sui 200metri e oltre (sempre più lunghi); allena tanto il medio e la soglia; scatti e volate ovviamente a tutta.

Inoltre ci sono ciruciti con molte molte curve, magari a gomito e quindi si riparte da basse velocità;
altro consiglio: da fermo fai degli scatti sprigionando tutta la potenza che riesci.

Inoltre non esistono solo circuiti ma anche gare in line e quindi per molti km non s'incontra una sola curva: quindi allena tanto, come dicevo prima, le tue varie zone di allenamtno il medio, il veloce ecc... sempre in agilità.

Nelle gare a cirucito, come detto sopra, bisogna saper tirare lunghi rapporti e quindi fai ripetute (attenzione!!!! solo nel periodo invernale come dice sitone e mai durante il periodo agonistico).

Io, inotre, curo molto anche la salita e quindi in certe settimane faccio i soliti allenamenti del medio lungo soglia + scatti su salite di 12km o più.

Come detto all'inizio ci vuole anche una grande abilità anche col mezzo!!!!!

Non dimenticare di fare anche fondo, secondo me basta 100-120km. Cerca l'agilità.

Plata · 8 Ottobre 2008

Il prossimo anno voglio provare anche io a fare qualche circuito, magari quelli di inizio stagione. Qui in toscana ce ne sono davvero tante, ma penso di dedicarmici tra gennaio e febbraio. Voglio che mi serva da allenamento, visto che non sono molto propenso alle forti andature. Fino ai 50 tengo, ma subito dopo scoppio proprio... mi blocco e non vado avanti. Penso sia tutta una questione di potenza che non ho. Io sono uno scalatore, le mie salite sono quelle più lunghe di 4 km. Sugli strappi patisco tanto se qualcuno mena, ma devo dire di cavarmela in volate ristrette.Personalmente preferisco le GF, o cmq percorsi che superano i 100 km. Lì mi sento molto a mio agio, prima cosa perchè di solito c'è tanta salita e poi perchè anche se patisco un po' a metà gara, nel finale sono abbastanza brillante.Quindi tra gennaio e febbraio il consiglio è tanta potenza?

bitc_ · 8 Ottobre 2008

non è solo potenza. Nella mia squadra c'è anche uno scalatore puro, ma spesso si trova in fuga. E' un fatto di abitudine, di saper tenere sulla distanza (i circuiti sono sui 60km. Solo a inizio stagione sono sui 45 circa), di saper fare scatti in sequenza, e di sapere come allenarsi.

In inverno dicembre gennaio è meglio fare potenza ma senza dimenticare l'agilità fondamentale per le gare a circuito.

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