Certo che se penso a cosa han messo in piedi e ai costi di tutta l'operazione....68 partenti è sicuramente imbarazzante, sarà difficile trovare partner per il 2011, purtroppo le idee ci sono ma le situazioni che possono funzionare non sono poi tante, oggi se non si punta alla location e non si cerca di portare sponsor di nome(non il salumiere del paese) la vedo dura, tante gare dell'oratorio e poca gente, la fine sarà questa i numeri iniziano a dare ragione a chi dice che di gare ve ne sono troppe e manca la qualità. Bisogna che le gare siano anche evento, che ci sia coreografia, intrattenimento, expo village, musica allegria, si deve respirare un aria di festa e in questo si deve trovare l'appoggio dei Comuni, ecco perchè cercherei di portare le gare in zone fulcro, anche dentro le citta. Trovo che Davide Nerattini abbia fatto un bel colpo portando l'11 Luglio una gara di sprint all'interno di Torino e concordo quando dice, che se si vuole rendere il triathlon più spettacolare bisogna puntare alla distanza sprint per due motivi molto semplici: il primo perchè una gara al massimo di un ora riesce a concentrare la gente, l'attenzione e si riesce a fare un multilap bici contenuto con passaggi sul pubblico stesso, secondo perchè è la distanza che permette ai comuni mortali di avvicinarsi alla multidisciplina senza dover esageratamente allenarsi, in fondo per portare uno sprint a termine basta nuotare due volte correre una e pedalare una volta, uno sprint correndo lo porti alla fine. Ma forse si pretendi che il triathlon diventi lo sport di tutti e su questo probabilmente tutti noi (io compreso) sbagliamo, il triathlon non è uno sport di massa e non è per tutti, sarà sempre e solo uno sport di nicchia ecco perchè più di tanto le aziende non vogliono investire,investono semmai sull'evento, quindi se si organizza una coppa del mondo o un Ironman le aziende preferiscono investono la cifra, hanno ritorno da parte dei media e del pubblico e poi finita lì...in effetti gli americani cian visto bene con il circuito Ironman, un gran business per gli amatori e le aziende che tramite questa meravigliosa vetrina, hanno creato un brand incredibile e un giro di soldoni pazzeschi, la gente da tutto il mondo corre per partecipare almeno uno volta nella vita ad una gara organizzata dal circuito Ironman...io per primo quando ho partecipato lo scorso anno per la prima volta al 70.3 di Montecarlo, non credevo ai miei occhi organizzazione impeccabile e tutto lo spettacolo meraviglioso...come puoi dopo tornare in Italia, partecipare alle nostre gare e non fare confronti? Impossibile, però detto ciò questo è il nostro movimento e questo dobbiamo farci andare bene, sperando sempre che quando ci sarà il passaggio di consegna anche da parte della federazione, si affaccino nuove persone, con nuovi entusiasmi e nuove idee e proposte, si sà che dopo più mandati le stesse persone perdono in appeal, le idee scarseggiano e si tende ad appiattirsi, il cambio serve sempre, senza mai disdegnare l'operato di chi ha preceduto. In quanto alla tua GF beato tè che hai pedalato, quì maledetta pioggia e ho ripiegato sul nuoto, per fortuna che in bici non ho problemiPurtroppo le ho avute io...........come diceva il Trap "Non dire gatto se non ce l'hai nel sacco"..la nostra puledrina a cotto clamorosamente e si è fatta superare....Anche perche' avevo avuto notizie dalle accompagnatrici (non molto attendibili)...........
X quanto riguarda la gara ho come l'impressione che la 2011 edition non si fara'.........
e non voglio aggiungere altro........X quel che riguarda il mugello non sono ancora nella start-list (Rombi Ennio) in quanto mi sono iscritto da poco.......oggi ho testato l'anca in una G.F. (158) non competitiva....l'anca è ancora attaccata, ma la condizione è imbarazzante......
bene Ennio in zona cambio ti vengo a cercare
Fabio