automobilisti Vs ciclisti (ancora - parte 2)

[bicilook]

vabbè.....non capisco se tu sia un ciclista o meno! magari sei un professionista e questi " imprevisti" li "leggi" meglio. Beato te!

"allora... discesa di circa il 7/8%....fondo stradale dissestato....corsie della strada strette.....curvo, sale una macchina e questi due in mezzo alla strada ( occupavano interamente la corsia di discesa ) "....

p.s tra l'altro ho anche ben specificato nel primo messaggio che erano 19 km di discesa. Sfido chiunque sia un ciclista a dire che scende con i freni sempre tirati dall'inizio alla fine!!

Io scendo sempre da avere un minimo di margine per rallentare e/o nell'eventualità fermarmi.
Soprattutto se la strada è stretta e il fondo stradale non è dei migliori...mi sembra la soluzione migliore per la mia incolumità...
Poi è bello prendere velocità in discesa ma quando c'è l'imprevisto son dolori.
Sarà che all'aumentare dell'età,diminuiscono anche i riflessi ma di discese al limite non ne faccio più, visto anche l'aumentare di automobilisti incoscienti e di uno stato delle strade pietoso.

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[sembola]

provo a rispiegare perchè mi rendo conto che descrivere la situazione ad una persona che non l'ha vissuta è difficile
allora... discesa di circa il 7/8%....fondo stradale dissestato....corsie della strada strette.....curvo, sale una macchina e questi due in mezzo alla strada ( occupavano interamente la corsia di discesa ) a camminare e chiaccherare della fava....l'unica scusante che avrei potuto dargli è che la bici è silenziosa ma io gli ho BEN URLATO prima di passargli vicino...cosa dovevo fare , frenare violentemente per sbandare e andare sul guard rail?

E se al posto di due bischeri ci trovavi un cinghiale o un'auto in panne?
Il comportamento dei conduttori dei veicoli deve essere tale da consentire di ovviare agli imprevisti, se non riesci/non puoi frenare evidentemente andavi troppo forte. Capisco benissimo la libidine di scendere da un passo dopo averlo conquistato, ma non possiamo pretendere che le regole valgano solo per gli altri e non per noi.

 

[Petrus2000]

@lechuzo2008 (senza polemica) se hai rischiato 3 incidenti potenzialmente disastrosi in 20km di strada forse ti converrebbe riflettere un po' anche sul tuo di comportamento.
OK che le strade sono piene di deficienti e si puo' dibattere su chi fosse piu' o meno responsabile, ma alla fine (colpe o non colpe) in ospedale ci va prima di tutto quello in bicicletta (e il fatto di essere 100% dalla parte della ragione resta comunque una magra consolazione).

Nella mia azienda ci fanno corsi di "guida difensiva", ovvero fare di tutto per evitare l'incidente indipendentemente dal fatto di avere la precedenza o altro. In altre parole, priorita' numero 1 evitare (o limitare) le conseguenze anche in presenza di errori e manchevolezze di altri utenti della strada.

 

[lechuzo2008]

scusa Petrus ,
faccio sui 13.000 km all'anno da svariati anni .......non ho mai avuto problemi.....(non c'è la faccina che si ti tocca gli zebedei???!!!...) ho incontrato tre situazioni pericolose in una discesa che sfido chiunque andare meno dei cinquanta orari e mi dite che devo riflettere sul mio comportamento??!!!

mi raccomando, nella malaugurata ipotesi ( mi sto toccando per te ) di un tuo ( piccolissimo e senza conseguenze ) incidente con una macchina che proveniva in senso contrario occupando interamente la tua corsia, Petrus, ti invito anch'io,
( uomo avvisato mezzo salvato ) a riflettere su tuo comportamento!

 

[bad]

Lo sai vero che sei tenuto a mantenere una velocità che ti permette di fermarti in ogni condizione di visibilità? Se al tuo posto ci fosse stato un automobilista e al post dei pedoni eri tu, giustificavi il sorpasso al pelo?

provate a ripetervi la stessa frase ogni volta che fate una curva, siete convinti che riuscite a fermarvi, sempre, per qualunque motivo?

io no e neanche i molti che ho visto/ frequentato in 25 anni di bdc

non dico che farei un incidente (mai fatti), probabilmente reagirei in modo opportuno per evitare il pericolo (fatto varie volte)

questo non vuol dire che in una discesa stretta mi lancio a bomba e poi schivo l'imprevisto, ma valuto la strada, traffico, turisti che camminano .... e cerco di rischiare il meno possibile.

ps: per fare i pignoli, dovremmo anche tenere la distanza di sicurezza dal veicolo che ci segue, quindi o si esce da soli o si infrange il codice

 

[Petrus2000]

scusa Petrus ,
faccio sui 13.000 km all'anno da svariati anni .......non ho mai avuto problemi.....(non c'è la faccina che si ti tocca gli zebedei???!!!...) ho incontrato tre situazioni pericolose in una discesa che sfido chiunque andare meno dei cinquanta orari e mi dite che devo riflettere sul mio comportamento??!!!

mi raccomando, nella malaugurata ipotesi ( mi sto toccando per te ) di un tuo ( piccolissimo e senza conseguenze ) incidente con una macchina che proveniva in senso contrario occupando interamente la tua corsia, Petrus, ti invito anch'io,
( uomo avvisato mezzo salvato ) a riflettere su tuo comportamento!

Vedo che hai colto appieno il significato del mio messaggio.

Buon divertimento nei tuoi giri.

 

[sembola]

provate a ripetervi la stessa frase ogni volta che fate una curva, siete convinti che riuscite a fermarvi, sempre, per qualunque motivo?

io no e neanche i molti che ho visto/ frequentato in 25 anni di bdc

Probabilmente neanche io, ma il punto sul tappeto però è un altro: ed è che se affrontiamo una curva ad una velocità che non consente di evitare un ostacolo siamo nel torto, esattamente come un automoblista che non rallenta in presenza delle strisce pedonali (e che poi si lamenta "eh, ha attraversato all'improvviso...").

Basta esserne consapevoli e per coerenza non pretendere dagli altri quello che noi stessi non siamo disposti a dare...

 

[EMAC]

Diciamo che sono gli stessi discorsi che fanno certi automobilisti...

Vero, ma non dimentichiamoci che siamo anche noi automobilisti e quando guidiamo non ci piace trovarci qualcuno in mezzo alla strada che fa i cavoli propri.

 

[bad]

Probabilmente neanche io, ma il punto sul tappeto però è un altro: ed è che se affrontiamo una curva ad una velocità che non consente di evitare un ostacolo siamo nel torto, esattamente come un automoblista che non rallenta in presenza delle strisce pedonali (e che poi si lamenta "eh, ha attraversato all'improvviso...").

Basta esserne consapevoli e per coerenza non pretendere dagli altri quello che noi stessi non siamo disposti a dare...

nel torto ni... è anche vietato sostare dopo le curve,
sicuramente in caso di caduta ci faremmo male e tutti vorremmo evitarlo, quindi tutti prendono dei provvedimenti per evitare tali incidenti, ma dipende dal singolo e non tutti ci comportiamo nello stesso modo, anche per questo (come dicevo qualche post fa) c'è chi ha un numero di incidenti molto più alta di altri (vale per i pro, ma anche per noi comuni pedalatori)

 

[EMAC]

Io in bici scendo come un anziano, primo perche' ho una bici un po' datata con freni rim che fanno anche schifo e secondo perche' mi sono capitati in passato episodi come quello di una poiana che in discesa mi e' venuta addosso in testa , ma se mi trovassi fuori da una curva due in mezzo alla strada, rischierei lo stesso e mi incazzerei a mille.

 

[sembola]

Vero, ma non dimentichiamoci che siamo anche noi automobilisti e quando guidiamo non ci piace trovarci qualcuno in mezzo alla strada che fa i cavoli propri.

Per qualcuno (molti...) un ciclista che pedala sulla strada in prossimità della linea di demarcazione della carreggiata è uno "in mezzo alla strada" che "fa i cavoli suoi" e che è legittimo sfiorare a 50-60-70 kmh di velocità relativa.

 

[EMAC]

Per qualcuno (molti...) un ciclista che pedala sulla strada in prossimità della linea di demarcazione della carreggiata è uno "in mezzo alla strada" che "fa i cavoli suoi" e che è legittimo sfiorare a 50-60-70 kmh di velocità relativa.

Beh dai, stiamo parlando di due cose differenti, trovarsi un ciclista che procede lento lungo la linea e' una cosa, trovarsene due in mezzo alla strada che chiaccherano e' ben diverso. Non vanno sfiorati in nessuno dei due casi, ma secondo me e' pure legittimo incazzarsi nel secondo caso.

 

[paolone8]

vabbè.....non capisco se tu sia un ciclista o meno! magari sei un professionista e questi " imprevisti" li "leggi" meglio. Beato te!

"allora... discesa di circa il 7/8%....fondo stradale dissestato....corsie della strada strette.....curvo, sale una macchina e questi due in mezzo alla strada ( occupavano interamente la corsia di discesa ) "....

p.s tra l'altro ho anche ben specificato nel primo messaggio che erano 19 km di discesa. Sfido chiunque sia un ciclista a dire che scende con i freni sempre tirati dall'inizio alla fine!!

Perché, se uno è ciclista deve dire per forza che hai ragione? Le regole ci sono per tutti, se non vuoi rispettarle a me frega poco, ma almeno non lamentarti. Pee quanti siano i km di discesa, frenare prima della curva non cambia nulla. Che poi sia figo scendere a tutta è un'altra storia.

 

[4x16]

vero tutto,
aggiungerei però che ci sono anche dei ciclisti che non vedono oltre un metro dal proprio naso....
infatti, al netto della sfiga che possiamo avere tutti, ci sono quelli che hanno molti più incidenti/cadute di altri,
c'è chi intuisce il possibile problema e lo anticipa e chi ci sbatte contro

Il 90% dei ciclisti che non vedono 1 metro oltre il naso non siamo noi in bdc ma la signora Mariuccia che va a trovare l'amica o in centro a fare filò.....contromano, che svolta senza guardare o segnalare ecc ecc....

 

[paolone8]

provate a ripetervi la stessa frase ogni volta che fate una curva, siete convinti che riuscite a fermarvi, sempre, per qualunque motivo?

io no e neanche i molti che ho visto/ frequentato in 25 anni di bdc

non dico che farei un incidente (mai fatti), probabilmente reagirei in modo opportuno per evitare il pericolo (fatto varie volte)

questo non vuol dire che in una discesa stretta mi lancio a bomba e poi schivo l'imprevisto, ma valuto la strada, traffico, turisti che camminano .... e cerco di rischiare il meno possibile.

ps: per fare i pignoli, dovremmo anche tenere la distanza di sicurezza dal veicolo che ci segue, quindi o si esce da soli o si infrange il codice

Però se non riesco a fermarmi me ne assumo la responsabilità.

 

[sembola]

nel torto ni... è anche vietato sostare dopo le curve,

Non è certo in dubbio che sia vietato sostare in curva o ai pedoni non sia consentito passeggiare allegramente in mezzo di strada. Il problema è che in caso di incidente per non avere torto (neanche parzialmente) e/o per ottenere un risarcimento devi dimostrare di non aver contribuito con un comportamento (più o meno altrettanto) scorretto.

Che poi non esiste solo il comportamento negligente altrui, ma anche circostanze casuali, dietro la curva può esserci un animale, una buca, un ramo caduto, una macchia d'olio...

sicuramente in caso di caduta ci faremmo male e tutti vorremmo evitarlo, quindi tutti prendono dei provvedimenti per evitare tali incidenti, ma dipende dal singolo e non tutti ci comportiamo nello stesso modo, anche per questo (come dicevo qualche post fa) c'è chi ha un numero di incidenti molto più alta di altri (vale per i pro, ma anche per noi comuni pedalatori)

Verissimo anche se allarghiamo il discorso alla circolazione stradale tout court, la "distribuzione"degli incidenti è solo in piccola parte casuale... anche per questo quello che diceva @Petrus2000 sulla "guida difensiva" non è per nulla campato in aria.

 

[sembola]

Il 90% dei ciclisti che non vedono 1 metro oltre il naso non siamo noi in bdc ma la signora Mariuccia che va a trovare l'amica o in centro a fare filò.....contromano, che svolta senza guardare o segnalare ecc ecc....

Se vogliamo essere onesti ce ne sono tanti in bdc che non si fermano ai semafori.

 

[bad]

Però se non riesco a fermarmi me ne assumo la responsabilità.

sì, ciclista che scende e la divide con l'altro fermo in mezzo alla strada dopo la curva...
poi io mi preoccupo di me (ciclista) e cerco di evitare situazioni rischiose, però so di non essere in grado di fermarmi sempre per qualsiasi imprevisto

es: vado a 40km/h e mi attraversa la strada un gatto -> cado, non c'è soluzione, il rischio zero non esiste, ma la probabilità di investire un gatto è bassa quindi vado a 40km/h

il gatto è l'estremo, ma si fa lo stesso ragionamento per le curve, le discese.... se una salita è frequentata da gitanti che cammina, evito di farla a bomba in discesa, perchè qualche fenomeno in mezzo alla strada lo trovo (vale anche per i ciclisti che salgono affiancati per 3) e così per tutte le strade che frequentiamo

 

[sembola]

Beh dai, stiamo parlando di due cose differenti, trovarsi un ciclista che procede lento lungo la linea e' una cosa, trovarsene due in mezzo alla strada che chiaccherano e' ben diverso. Non vanno sfiorati in nessuno dei due casi, ma secondo me e' pure legittimo incazzarsi nel secondo caso.

Stiamo parlando (appunto ) di due cose differenti.

Se l'automobilista sta percorrendo la strada ad una velocità compatibile con l'assenza di visibilità non avrà difficoltà a rallentare ed evitare la coppia di ciclisti , dopo di che potrà legittimamente mandarli a cacare. Se arriva ad una velocità incompatibile con la situazione sta invece commettendo un'infrazione alla lettera ed allo spirito del CdS esattamente come i due ciclisti e non ha tanto diritto di mandare al WC nessuno.

Il problema è che la percezione di cosa sia una velocità adeguata alla situazione è molto soggettivo, soprattutto in una società dove la velocità è un mito, l'automobile un feticcio, il tempo una merce e le regole un optional.

 

[bad]

Il 90% dei ciclisti che non vedono 1 metro oltre il naso non siamo noi in bdc ma la signora Mariuccia che va a trovare l'amica o in centro a fare filò.....contromano, che svolta senza guardare o segnalare ecc ecc....

non ho messo percentuali..... ma di ciclisti di bdc, anche con molti km/anno, che non vedono oltre al loro naso ce ne sono, imho