Non colgo il senso di questa reazione.
Non è un reato (reato de che, poi?) , è una constatazione
Bici come "pomo della discordia"?
- Creatore Discussione Sandybell
- Data di inizio
Non è un reato (reato de che, poi?) , è una constatazione
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Maglia Iridata
- 21 Marzo 2010
- 13.714
- 6.780
- 43
- Bici
- Rewel Chorus 11; Vetta Centaur 10; Giant Athena 9; Bianchi Vento 602 Veloce 8; Benotto 900sp 300ex 7
Dai, non essere così serioso, è un po' come la battuta che con il mio impianto ho contribuito all'acquisto del nuovo SUV al mio dentista!!!
È tutto nella norma...metti piede in farmacia,quando non spendi niente,spendi dai 30 ai 50 euro.pardon, pensavo ti riferissi ai medici
In effetti anche qua i farmacisti girano in Jaguar e Land Rover
Eccone un altro... e mo' non me la tengo
A) ho specificato che non è detto che sia TUTTO capitato a me
B) può essere che qualcuno anzi qualcuna - specifichiamo la sensibilità femminile - abbia un'elevata capacità di osservazione che la porta a riflettere in genere sulle persone?
C) può anche essere che per vari motivi conosca veramente tante persone tanto da fare una sorta di statistica
Sono io che gli do una mano parlando della mia passione con chi passioni non ne ha, lo specifico
e infatti ci sono persone con cui bisogna limitarsi a parlare del tempo
Io affronto la cosa in questo modo:
- spendo 2 ore per fare un giro in bici
- invece di spendere 2 ore per fare una storia, per dire al mondo che sono andato in bici, faccio un altro giro di 2 ore
- invece di discutere 10 ore rispetto alle reazioni che hanno avuto quelli a cui ho detto che ho fatto un giro in bici, faccio altri 5 giri di 2 ore.
Durante queste 14 ore, il mondo intero se ne può andare a fare in qlo, io neanche me ne accorgo, perché sto godendo il mio amato sport...
Ma è proprio vero, ti chiedono dove trovi il tempo, anche con una certa invidia. Poi scopri che passano il pomeriggio intero a cazzeggiare al centro commerciale, 3 ore al giorno su instagram, altre 2 su youtube, escono per fare la spesa poi si fermano a parlare con chiunque per delle mezz ore, incontrano l'amico e vanno a bere una roba al bar, altra oretta/due...
In effetti il problema di alcune generazioni è che siamo nati coi social (e non mi riferisco a Strava)
Ottimi suggerimenti
L’ho già detto: ormai su Instagram non metto niente di privato
Ieri sera stavo leggendo un libro in pdf sull’allenamento, a un certo punto c’era il capitolo su “come risolvere il problema che…non hai tempo”: molto interessante ciò che diceva anche se forse banale per chi sa come organizzarsi
Ultima modifica:
Per il tempo vale l’analogia del barattolo che va riempito. Se ci metti prima i sassi piu’ grossi, poi quelli piu’ piccoli i e infine la sabbia riesci a farci stare dentro un po’ di roba. Ma se metti prima la sabbia poi non riuscirai a farci stare dentro i sassi piu’ grossi. I sassi grossi sono le cose importanti, la sabbia quelle superflue.
il vero problema è decidere quali sono i sassi piu’ grossi, la bici, la famiglia, il lavoro, ecc…
il vero problema è decidere quali sono i sassi piu’ grossi, la bici, la famiglia, il lavoro, ecc…
Le discussioni sul tempo, diventano un concetto complesso, sofisticato, probabilmente esclusivo.Eccone un altro... e mo' non me la tengo
A) ho specificato che non è detto che sia TUTTO capitato a me
B) può essere che qualcuno anzi qualcuna - specifichiamo la sensibilità femminile - abbia un'elevata capacità di osservazione che la porta a riflettere in genere sulle persone?
C) può anche essere che per vari motivi conosca veramente tante persone tanto da fare una sorta di statistica
Sono io che gli do una mano parlando della mia passione con chi passioni non ne ha, lo specifico
e infatti ci sono persone con cui bisogna limitarsi a parlare del tempo
Nel senso chi vive nei social moderni, non ha tempo di pensare al tempo, di riflettere sul tempo.
O semplicemente ha perso per strada gli strumenti e quindi ne sono esclusi.
Come leggere “Alla ricerca del tempo perduto” - Il Post
Il romanzo di Marcel Proust, morto un secolo fa, è considerato roba da lettori fuori dal comune: ma con un po' di strategia può essere alla portata anche di quelli più ordinari
www.ilpost.it
Sarei curioso di Leggerlo questo capitolo, anche se più o meno immagino cosa dica.
Che libro è?
In merito alla domanda del thread forse sono fortunato,o forse più semplicemente me ne frego di ciò che dice la gente ma non ho avuto di questi problemi.
Negli ambiti importanti, diciamo, ho sempre cercato di essere equilibrato,di prendermi i miei spazi ma essendo comunque presente, quindi a parte qualche episodio di piccolo conto non posso riportare nulla.
Ecco il link per scaricarlo
Probabilmente i suggerimenti sono banali per chi va in bici da oltre 20 anni, però insomma io ho trovato una chiave interessante
(e poi è scritto bene, cosa per me fondamentalissima)
è quello l'importante: far capire all'altro, quale che sia (anche un collega particolarmente rognoso) che la sostanza è quello che conta, ovvero la presenza che forse è molto più misurabile di tanti parametri da biker
Hai letto la Recherche?Le discussioni sul tempo, diventano un concetto complesso, sofisticato, probabilmente esclusivo.
Nel senso chi vive nei social moderni, non ha tempo di pensare al tempo, di riflettere sul tempo.
O semplicemente ha perso per strada gli strumenti e quindi ne sono esclusi.
Come leggere “Alla ricerca del tempo perduto” - Il Post
Il romanzo di Marcel Proust, morto un secolo fa, è considerato roba da lettori fuori dal comune: ma con un po' di strategia può essere alla portata anche di quelli più ordinari
Io qualche tomo da ragazzetta...uhm universitaria, ora che ci penso
più tardi mi leggo l'articolo del POST
Ho letto...Non tutto...
Ma come mi spiegava chi ha dedicato la vita alla lettura... Non tutte le letture meritano di arrivare alla fine.
Che poi è un concetto di Pennac
Interessante quel...chi ha dedicato la vita alla lettura...
Ma quindi la bici oltre che problemi con gli altri ciclisti, vedi l'altro tuo thread, ti da problemi anche con i conoscenti , i parenti, al lavoro?Caspita, non è un hobby, è uno stress...lascia perdere
Pensa che volevo approfittare del 3d per mandare un augurio a tutti gli amici ciclisti, anche a Sandybell ma non vorrei che si risentisse
E perché mi dovrei risentire? Non capisco…non sono mica una fissata contro gli OT anziPensa che volevo approfittare del 3d per mandare un augurio a tutti gli amici ciclisti, anche a Sandybell ma non vorrei che si risentisse
Auguri ricambiati :)
ps. Tornando seri, è un piacere, sono gli altri che ci inculcano i loro pensieri distorti, anzi proiettano su di noi le mancanze che vivono nella loro vita e che non riescono a riconoscere / risolvere. Chissà perché la “critica” arriva sempre dal panzone che non riesce a trovare la motivazione per pensare alla propria salute o dallo stakanovista che non ha ancora capito che in Italia lavorare 20 ore al giorno non serve più alla carriera (o almeno non in tutti i contesti)
Ultima modifica:
Capisco anch'io, per una vita ho lavorato per una multinazionale italiana, nel commerciale ; sarebbe stato impossibile, fortunatamente ho preso uno ''scivolo'' / pre pensione al volo e sono letteralmente rinato, visto come trattavano i nuovi assunti , roba da scrivere un libro...altro che andare in bici a pausa pranzoQuanto ti capisco
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- Bici
- Rewel Chorus 11; Vetta Centaur 10; Giant Athena 9; Bianchi Vento 602 Veloce 8; Benotto 900sp 300ex 7
Ahah volevo istituirlo anch’io un gioco sui regali ricevuti
Io per ora un sottocasco Gore
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Tutto il merchandising Campagnolo che ho sono regali di mia moglie!!!Ahah volevo istituirlo anch’io un gioco sui regali ricevuti
Io per ora un sottocasco Gore
Ora però vogliamo sapere cosa hanno regalato a te....