Sono bellissime parole che condivido.
Ma purtroppo la realtà non é bianco o nero.
E qui di sfumature ce ne sono fin troppe per permettersi di puntare il dito o dare lezioni.
Sono bellissime parole che condivido.dipende sempre da come ci si pone, dando per scontato che la mano sul fuoco non la si mette mai per nessuno, c'è modo almeno di tentare di redimersi, di rendere il futuro migliore del proprio passato etc....
molti di questi ultimi lo fanno solo di facciata? beh probabilmente in molti casi è così.
ti ringrazio, in realtà era un ragionamento un po' "paraqulo"!Sono bellissime parole che condivido.
lo so bene, proprio perchè non si può mettere la mano sul fuoco su nessuno, per fare un esempio Gianetti può darsi stia nella scala dei grigi scuri perchè ha vissuto l'EPOca nera del ciclismo, di contro Bruynell sembra che utilizzi tutte le sue energie per ribadire di essere nero...Ma purtroppo la realtà non é bianco o nero.
beh ovvio, qui nessuno è al pari del gesù raccontato nei vangeli (esempio), io ho espresso il mio pensiero perchè siamo su un forum, sono adulto abbastanza da capire che chiunque legga può metaforicamente prendere il mio pensiero, accartocciarlo e fare canestro nel cestino.E qui di sfumature ce ne sono fin troppe per permettersi di puntare il dito o dare lezioni.
Ah solo i numeri ce lo possono dire, ed io sono troppo sfaticato per cercarli, solitamente stuzzico te che in pochi secondi sei in grado di reperirli!Vero, ma il senso è: Ullrich ad es. correva tanto di più?
O un Froome 10 anni dopo?
Amicizie, alleanze, buonismo per gli altri, sembra quasi una corsa politica più che sportiva............Vero, gli arrivi telecomandati fanno schifo (ne ricordo 1 per tutti: Roubaix del centenario mapei).
Però, oggettivamente, una vuelta andalucia cosa porta in più nel palmares d Pogacar?
Va bene la vittoria di tappa, ma secondo me è anche importante lasciare qualcosa agli altri per crearsi delle amicizie che possono sempre diventare importanti (non si sa mai).
Non vorrei stesse diventando come Van Aert: vince una miriade di corsette e le corse che contano le cilecca
I cannibali, da che mondo è mondo, sono sempre stati malvisti, e tutti hanno qualche scheletro nell'armadio...
Di minchiate ne scriviamo tutti su questo forum...ma ogni tanto si va veramente fuori dal bulacco...uno che ha 24 anni ha vinto 2 tour,e già basterebbero quelli...più tutte le altre corse che ha vinto...le corse che contano le cilecca??????????????????Non vorrei stesse diventando come Van Aert: vince una miriade di corsette e le corse che contano le cilecca
Gianetti ha avuto i suoi trascorsi (basta "googlare"), in gruppo c'é stato.lo so bene, proprio perchè non si può mettere la mano sul fuoco su nessuno, per fare un esempio Gianetti può darsi stia nella scala dei grigi scuri perchè ha vissuto l'EPOca nera del ciclismo, di contro Bruynell sembra che utilizzi tutte le sue energie per ribadire di essere nero...
questo volevo esprimere (ammesso che ci sia riuscito).
Quoto il discorso Pogacar ed estenderei il discorso anche a Van Aert. Ha tanti secondi posti ma chi parla di vincere corsette meno importanti ha per caso guardato il suo palmarès?Di minchiate ne scriviamo tutti su questo forum...ma ogni tanto si va veramente fuori dal bulacco...uno che ha 24 anni ha vinto 2 tour,e già basterebbero quelli...più tutte le altre corse che ha vinto...le corse che contano le cilecca??????????????????
Io non ho una buona memoria ma non ricordo un altro così vincente alla sua età...
Ma forse ci dimentichiamo che il gruppo è composto da esserti umani... E che forse in gruppo ti "amano" anche in base al tuo carattere.
Armstrong era uno stronzo e per tenersi buono il gruppo doveva lasciare vincere gli altri. Pogi è simpatico, sorridente, sempre il primo a congratularsi con chi lo batte (pochi a dire il vero...) e l'unica volta in cui è andato un po' sopra le righe (Fiandre) ha chiesto scusa subito dopo. Quindi lui non ha bisogno di lasciare vincere gli altri che il gruppo lo ama lo stesso...
A che prò.. fartelo amico lui e tutto il suo circolo ?se sono in testa ad una corsa a tappe, e, sulla salita finale, sono insieme ad un altro avversario, se ho gia vinto la/le mie tappe, io la lascio all'altro
Sono d'accordo, ed in questo voglio citare la grandissima 'cannibale' Marianne Vos.A che prò.. fartelo amico lui e tutto il suo circolo ?
sarà che a me chi mi lasciava vincere mi dava l'idea di prendermi pei fondelli e dovrei essere di vecchio culto come quello a cui accenni, sei forte vinci e porta a casa.. questa è la regola, la grazia la fa mamma.
A che prò.. fartelo amico lui e tutto il suo circolo ?
sarà che a me chi mi lasciava vincere mi dava l'idea di prendermi pei fondelli e dovrei essere di vecchio culto come quello a cui accenni, sei forte vinci e porta a casa.. questa è la regola, la grazia la fa mamma.
Io non ho mai visto un velocista fare vincere un collega. Ti immagini Cavendish che arriva va ai campi Elisi con tre vittorie e dice a greipel, no dai vinci tu così siamo amici. Ma perché roglic, pogacar vingegaard dovrebbero farlo? Faccio veramente fatica a capirlo.Se guardi Roglic avrebbe voluto lasciare vincere Mader, ma quest'ultimo si era letteralmente piantato
...e con la S5Io non ho mai visto un velocista fare vincere un collega. Ti immagini Cavendish che arriva va ai campi Elisi con tre vittorie e dice a greipel, no dai vinci tu così siamo amici. Ma perché roglic, pogacar vingegaard dovrebbero farlo? Faccio veramente fatica a capirlo.
LA tra l'altro preferiva fare vincere gli altri per riscuotere favori ma dava di matto se vincevano i compagni di squadra.
Comunque oggi altra botta per Bruynel. Vingegaard ha steso tutti al Galizia e non ha aspettato nessuno. Squadra in blocco a tirare dai meno 80 e muti, attacco a inizio salita e arrivo in solitaria.
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