Scusate il tempo trascorso ma ero (e sono) in altre faccende affacendato, volevo complimentarmi innanzitutto con tutti quelli che si sono ritrovati nel catino di Montichiari per disputare questo evento.
L'aria che si respira in questi casi è aria PROFESSIONALE, non mescoliamo i sentimenti con l'anguria, tutti gli altri Enti possono andare in tribuna e assimilare, zitti zitti.
Il primo con cui ho parlato è stato il Presidente di Giuria, chiedendogli perchè del sorteggio nel Derny. E' come parlare con un GURU dei regolamenti, così come lo sono tutti i giudici Internazionali UCI. Mi ha dato le sue ragioni, spinte anche dai tecnici nazionali, in attesa di direttive per una corsa che gli amatori a questi livelli non avevano mai fatto. E' bello guardare la dima per misurare le bici e anche la bilancia. Ho visto un settantenne piombare la bici. Poi ripenso agli ultimi Italiani UDACE che ho fatto, ho visto partire uno con una ruota da 24" su una bici da 28" per essere più aerodinamico, vabbè....
Salto la prima batteria del derny per ritiro di un atleta russo, vedo un grande Luca Salvadeo, va via con facilità e prende il giro.
La seconda batteria sono con un inglese, tirata, troppo tirata, i primi 3 (che poi si qualificheranno alla finale, tra i quali Beppe Ravasio), han fatto troppa fatica, mentre Luca, nella prima batteria, gli ultimi giri li ha fatti in carrozza, sciogliendo le gambe.
Mi spiace per Bicibickers, saltato dopo una tirata (forse non necessaria) agli ultimi giri, quando ormai la qualifica era sicura, lo dovevo portare io ma il sorteggio.....
Finale a 6, io ho per sorteggio Beppe Ravasio, Fabio Perego ha Luca Salvadeo.
La sfiga regala il numero 6 a Beppe; partendo per ultimi in un velodromo di 250metri la gara è tutta in salita.
Beppe ha un bel rapporto, da alte velocità, ma senza strappare troppo, non posso partire a tutta. E' così che ci troviamo in quarta posizione dopo che Salvadeo, con una partenza bruciante, anticipando un pò gli agganci, si mette subito al comando.
Lo tallona Cordiano Dagnoni con un inglese e terzo, grazie alla partenza per primo, si mette Pisoni, che mi fa tutta la gara sulla linea degli stayer.
Come cavolo lo passo ? Decido di star buono fino a 20 dalla fine, Beppe a ruota, gara tiratissima.
Ai meno 20 provo il primo attacco, ma Piso mi porta ancora più in alto e Beppe deve fare un bel pò di strada in più (oltre a qualche km/h), rinuncio. Dopo un paio di giri ci riprovo, so che Beppe soffre ma non ho alternative.
Al terzo colpo ci riusciamo, ma aihmè le cartucce in una gara derny sono quelle, 2, 3 al massimo, Beppe soffre, soffre anche l'inglese. Salvadeo invece da quel che vedo davanti è bello tranquillo, non deve fare a pugni con nessuno.
Ultimi giri (li potete vedere su youtube), tento l'attacco ma Beppe grida "OP", l'inglese grida "OP" a Cordiano e ci ritroviamo entrambi a 20 metri da Luca che se ne va. Per sempre.
Anche la fortuna in questi casi ci mette la sua, fortunati nell'essere assieme come voleva Beppe, sfortunati a pescare il 6.
Un messaggio personale a tutti quelli che hanno parlato (successivamente) di combine, beh, che si lavino la bocca con la candeggina, è stata una delle gare più tirate che ho fatto, e Beppe e le sue gambe (e lo ringrazio ancora per aver corso con me) lo possono testimoniare. E pure le mie !!!
La premiazione è degna di un mondiale open, bandiera, inno, medaglia e fiori, uno spettacolo !
Grazie ancora Beppe e bravo ancora Luca (e a Fabio Perego, che ha sempre un coniglio nel cappello !)
Andy
bella descrizione Andy, tutta realistica e precisa, mi dispiace per la mia prova che come tu ben sai era stata preparata!!! Qualcosa non ha funzionato a dovere, per fortuna tua il sorteggio è andato in altro modo e mi sarebbe spiaciuto non farti andare a medaglia. Bravo Giuseppe anche, è andato forte, ma tutti sono andati forte, bisognava essere lì in mezzo per capire quanto!!!!!!!! Per quanto concerne l'inseguimento che era l'altra mia prova, non potevo fare di meglio, ho fatto il mio record personale in qualificazione, ma ero 4 secondi sopra il mio avversario, nota di interesse particolare per tutti i lettori: io ho usato un 51x14 lui un 51x15, molto più agile di me, un rapporto cortissimo per un inseguitore, eppure è andato più forte, ha fatto un 3.33 sui 3000 mt. partendo anche più lentamente di me che sono saltato dopo i 2000 rispetto alla tabella impostata sui 3.36 netti di un secondo abbondante, quasi 2, finendo in 3.37 e nove. Cosa si impara da questo: 1) che non è necessario allungare i rapporti per arrivare a migliorare il tempo (errore che ho commesso e che molti fanno) 2) che i secondi spesi nei primi 1000/1500 mt. sono meno importanti che quelli della seconda parte - è meglio partire più piano ed aumentare dopo i 1500 mt. Frederic Martin, il campione d'Europa dell'inseguimento individuale 40-44 anni è anche Campione di Francia della gara Contre la Montre su strada (sulla distanza di 26 km) e vice campione francese dell'inseguimento. Non so se parteciperò ai mondiali ad Ottobre, se non solo per fare esperienza, quello è l'obiettivo, ormai nelle categorie master per l'inseguimento 40-50 anni, per vincere medaglie bisogna scendere sotto i 3.35 ampiamente!!!!!
Un saluto a tutti e spero abbiate trascorso buone vacanze