Campionato Italiano Pista 2010

bicibikers

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4 Settembre 2008
995
52
Torino
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La cosa è un po ambigua, perché il regolamento non parla di scia ma di corridore in testa ed in quel momento Fabio si è sicuramente spostato ma è ancora davanti a te e siete ben oltre la linea di cambio che è all'altezza della linea di arrivo (tieni presente che la vista frontale schiaccia molto la prospettiva).
Ciò non toglie che la vs. vittoria era strameritata!!

in testa potrebbe anche essere inteso come "condurre" infatti "to lead" in inglese vuol dire questo. Un estratto della regola UCI tradotta poi in italiano. E' assurdo parlare di testa quando non è un arrivo ma un passaggio.

3.2.153 A team shall be relegated to the last place in the stage of the competition if one of the following
infringements has been committed:
1) if a rider draws away by more than 15 metres before the end of the lap that he is to lead
2) if a rider does not draw away by more than 15 metres after the end of the lap that he was supposed to lead
3) if one rider pushes another

cattiva traduzione inglese italiano.
 

darietto

Cronoman
5 Settembre 2006
796
17
Bergamo
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Bici
triciclo
Costi elevati (pista,vitto e alloggio per giuria,....),poca affluenza,zero ritorno economico(pubblicità),critiche........chi se la sentirà di organizzare tali campionati? Quelli della cronometro già quest'anno non ci saranno,perchè nessuna società si è fatta avanti. Il futuro non si vede molto roseo.
 
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bicibikers

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Costi elevati (pista,vitto e alloggio per giuria,....),poca affluenza,zero ritorno economico(pubblicità),critiche........chi se la sentirà di organizzare tali campionati? Quelli della cronometro già quest'anno non ci saranno,perchè nessuna società si è fatta avanti. Il futuro non si vede molto roseo.

poca affluenza, vero (la pista è così... purtroppo, è anche molto tecnica e chi viene e non è preparato torna a casa a mani vuote... così non viene...) zero ritorno economico, vero anche questo, gli amatori (a parte le granfondo) non valgono la spesa. Critiche, vero, facciamo un pò di autoadattamento a situazioni critiche, un colpo un cerchio un colpo alla botte, corriamo per divertirci e nessuno di noi è un vero campione, anche se se c'è chi si crede. La strada giusta è, meno manifestazioni, meno spreco di soldi in garette da 4 soldi, investire in eventi + spettacolari, sfruttare anche la presenza dei giovani in pista, magari non ci saranno 25 maglie in palio, magari solo 2 per categoria (omnium velocità e omnium resistenza), meno gare ma fatte in un contesto più "ricco", da qui ritorno economico perchè più spettatori. Andiamo in Gran Bretagna non solo per correre ma per vedere come fanno rendere la pista. E si può fare... basta cambiare ricetta.
 
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lentoluca

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28 Febbraio 2007
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secondo la donna: troppe
poca affluenza, vero (la pista è così... purtroppo, è anche molto tecnica e chi viene e non è preparato torna a casa a mani vuote... così non viene...) zero ritorno economico, vero anche questo, gli amatori (a parte le granfondo) non valgono la spesa. Critiche, vero, facciamo un pò di autoadattamento a situazioni critiche, un colpo un cerchio un colpo alla botte, corriamo per divertirci e nessuno di noi è un vero campione, anche se se c'è chi si crede. La strada giusta è, meno manifestazioni, meno spreco di soldi in garette da 4 soldi, investire in eventi + spettacolari, sfruttare anche la presenza dei giovani in pista, magari non ci saranno 25 maglie in palio, magari solo 2 per categoria (omnium velocità e omnium resistenza), meno gare ma fatte in un contesto più "ricco", da qui ritorno economico perchè più spettatori. Andiamo in Gran Bretagna non solo per correre ma per vedere come fanno rendere la pista. E si può fare... basta cambiare ricetta.

Provo a dire la mia anch se non sono al vostro livello

Affluenza: vero che c'è poca gente, ma vero anche che se gli enti si mettessero daccordo per dare le 'loro' maglie nello stesso posto lo stesso giorno, magari facendo gare comuni, ai 60 (mi sembra da elenco CAM) della FCI, si aggiungerebbero gli UDACE presenti il 3 a Dalmine (willy illuminaci, quanti eravate e soprattutto come è andata?) e i 'penso' pochi UISP dello scorso anno (penso pochi perchè nel calendario UISP quest'anno la gara in pista non l'ho trovata) ...possibile che non ci sono problemi a decretare di comune accordo il vigile, l'ingegnere o l'avvocato più forte ma ci sono per il pistard (detto poi che ognuno premia il suo) problemi: trovare la location (inglese fa più figo) comune (e Montichiari a luglio se anche condizionata, mi sembra una figata) accordarsi sulle gare ( se l'udace vuole fare l'inseguimento a coppie, e l'eliminazione, fategliela fare, che vi costa, al limite sarà non valida per il titolo FCI se è veramente vergognoso) e decidere come fare il volantino (quale logo mettere prima...secondo me i litigi più grossi sono per queste cose...ma si risolve come ai matrimoni, le due famiglie, pardon enti, mettono prima il loro nome...o quello dell'altro per gentilezza)...di tornare a cxasa a mani vuote, in effetti io ci sono abituato, ma non credo che si mangi con quello che si vince alle gare (fossero pure quelle su strada).
garette da 4 soldi: secondo me servono per far conoscere la pista, se fate solo le gare importanti vi ci trovate in pochi forti, che conoscono la materia e che possono appuntoi portare a casa qualcosa...willy la settimana scorsa mi ha chiesto se andavo all'italiano UDACE, gli ho risposto di no, poi probabilmente il livello è più basso di quello del regionale FCI, ma uno è un regionale e l'altro è un Italiano e il mio livello è infimo...le garette di Dalmine, Biusto, Genova, Montichiari d'inverno, mi sono servite per avvicinarmi alla disciplina.
Discorso numeri diversi dalle gran fondo:
bisogna attirare gente, sfruttando anche analogie con le gran fondo:
- ambiente più godibile rispetto alla gare in circuito, c'è sempre gente con cui chiaccherare prima della gara
- qualcuno che fa peggio di te c'è sempre (lentoluca - a tal proposito, Savini e Cattadori che fine avete fatto , ogni tanto giorcarmi l'ulitma piazza con voi fa qualcosa per il mio ego, visto che anche Marina va sotto i tre minuti nei 2000)
e sfruttando anche i punti di forza:
- gente preparata che ti dà consigli (ironia, mi viene in mente Alberti che ci spiegava l'Olimpica a febbreio a Montichiari...certe cose spiaciono - ma anche SIk che mi diceva a Genova che il mio manubrio, messo così era fuori legge)
-quando tri stacchi, nessun macchina che ti supera dicendoti che da li in poi sono c@cc41 tuoi
-nessun pirl@ che ti inchioda davanti perchè non sa fare una curva (ho visto gente che sganciava il pedale per fare curve in cui non serviva nemmeno frenare)
-che c'è sempre lentoluca che fa peggio di te l'ho già detto vero?:mrgreen::mrgreen: (ma migliorerò:-x:-x)
Sperando di sbagliarmi, però per esperienza (anche se poca), vi consiglio di lasciar perdere gli inglesi come esempio, siamo diversi, è come cercare di gestire un gatto prendendo ad esempio il comportamento del cane..se ti va proprio bene ne ricavi dei graffi....mentre è sicuramente giusto partecipare alle loro manifestazioni, loro sono bravi e o cercano di far bene o non fanno

per gli spettatori, alle nostre gare possono solo venire gli abitanti del luogo interessati alla disciplina e i nostri parenti (e nemmeno tutti, la mia morosa a malapena mi permette di venire da solo, figuriamoci se mi accompagna)
 

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Provo a dire la mia anch se non sono al vostro livello

Affluenza: vero che c'è poca gente, ma vero anche che se gli enti si mettessero daccordo per dare le 'loro' maglie nello stesso posto lo stesso giorno, magari facendo gare comuni, ai 60 (mi sembra da elenco CAM) della FCI, si aggiungerebbero gli UDACE presenti il 3 a Dalmine (willy illuminaci, quanti eravate e soprattutto come è andata?) e i 'penso' pochi UISP dello scorso anno (penso pochi perchè nel calendario UISP quest'anno la gara in pista non l'ho trovata) ...possibile che non ci sono problemi a decretare di comune accordo il vigile, l'ingegnere o l'avvocato più forte ma ci sono per il pistard (detto poi che ognuno premia il suo) problemi: trovare la location (inglese fa più figo) comune (e Montichiari a luglio se anche condizionata, mi sembra una figata) accordarsi sulle gare ( se l'udace vuole fare l'inseguimento a coppie, e l'eliminazione, fategliela fare, che vi costa, al limite sarà non valida per il titolo FCI se è veramente vergognoso) e decidere come fare il volantino (quale logo mettere prima...secondo me i litigi più grossi sono per queste cose...ma si risolve come ai matrimoni, le due famiglie, pardon enti, mettono prima il loro nome...o quello dell'altro per gentilezza)...di tornare a cxasa a mani vuote, in effetti io ci sono abituato, ma non credo che si mangi con quello che si vince alle gare (fossero pure quelle su strada).
garette da 4 soldi: secondo me servono per far conoscere la pista, se fate solo le gare importanti vi ci trovate in pochi forti, che conoscono la materia e che possono appuntoi portare a casa qualcosa...willy la settimana scorsa mi ha chiesto se andavo all'italiano UDACE, gli ho risposto di no, poi probabilmente il livello è più basso di quello del regionale FCI, ma uno è un regionale e l'altro è un Italiano e il mio livello è infimo...le garette di Dalmine, Biusto, Genova, Montichiari d'inverno, mi sono servite per avvicinarmi alla disciplina.
Discorso numeri diversi dalle gran fondo:
bisogna attirare gente, sfruttando anche analogie con le gran fondo:
- ambiente più godibile rispetto alla gare in circuito, c'è sempre gente con cui chiaccherare prima della gara
- qualcuno che fa peggio di te c'è sempre (lentoluca - a tal proposito, Savini e Cattadori che fine avete fatto , ogni tanto giorcarmi l'ulitma piazza con voi fa qualcosa per il mio ego, visto che anche Marina va sotto i tre minuti nei 2000)
e sfruttando anche i punti di forza:
- gente preparata che ti dà consigli (ironia, mi viene in mente Alberti che ci spiegava l'Olimpica a febbreio a Montichiari...certe cose spiaciono - ma anche SIk che mi diceva a Genova che il mio manubrio, messo così era fuori legge)
-quando tri stacchi, nessun macchina che ti supera dicendoti che da li in poi sono c@cc41 tuoi
-nessun pirl@ che ti inchioda davanti perchè non sa fare una curva (ho visto gente che sganciava il pedale per fare curve in cui non serviva nemmeno frenare)
-che c'è sempre lentoluca che fa peggio di te l'ho già detto vero?:mrgreen::mrgreen: (ma migliorerò:-x:-x)
Sperando di sbagliarmi, però per esperienza (anche se poca), vi consiglio di lasciar perdere gli inglesi come esempio, siamo diversi, è come cercare di gestire un gatto prendendo ad esempio il comportamento del cane..se ti va proprio bene ne ricavi dei graffi....mentre è sicuramente giusto partecipare alle loro manifestazioni, loro sono bravi e o cercano di far bene o non fanno

per gli spettatori, alle nostre gare possono solo venire gli abitanti del luogo interessati alla disciplina e i nostri parenti (e nemmeno tutti, la mia morosa a malapena mi permette di venire da solo, figuriamoci se mi accompagna)

tante cose, su alcune sono d'accordo ma quello che non si deve fare e non rispettare le discipline classiche della pista stile UCI. Non bisogna farlo, è controcultura. Dagli inglesi c'è sempre da imparare, marketing, target, business plan, e andiamo avanti... no... loro la pista la fanno girare. Non agli europei che non c'è nessuno che viene a vederli, ma proprio le gare evento sono quelle con più pubblico. Io faccio riferimento a quante persone ci sono sugli spalti e non sulla pista. Per imparare la pista, basta allenarsi come nelle gare, e costa di meno.

p.s. non c'è nessun super esperto e nessun mostro tra gli amatori, e forse nemmeno tra i prof..a parte quei pochi
 
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riky76

Scalatore
29 Aprile 2008
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Giaveno (TO)
riky76omnium.wordpress.com
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n+1
p.s. non c'è nessun super esperto e nessun mostro tra gli amatori, e forse nemmeno tra i prof..a parte quei pochi

a me la prima volta Bettinelli ha messo paura...poi ho scoperto che è un gigante buono...però rasenta il mostruoso...


Tornando seri ed in topic, anche io sono per la riunificazione delle federazioni, ma le discipline DEVONO essere quelle che hanno ormai 100 anni di storia e di tradizione alle spalle, altrimenti stiamo parlando in un altro sport...
 
26 Febbraio 2010
220
3
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Bergamo
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L'udace,l'inseguimento lo fa sui 1100 metri..che inseguimento è?l'ho visto a bergamo tv,pedalavano tutti nello spazio azzurro?fare una cosa e farla male tanto per dire che ci sono i campionati italiani udace,sarebbe meglio lasciar perdere o rispettare le regole come dice Bicibikers!ciaooo
 

lentoluca

Apprendista Velocista
28 Febbraio 2007
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oh, appunto, per le specialità io che ho detto, se vogliono...ecc....non fatele valere ecc...dovevo mettere la faccina ridente, errore mio
io non so da dove sono uscite certe gare, ma, per esperienza quando hai a che fare con gente dalla testa dura l'unica è metterli di fronte all'evidenza, sicuramente in un riunione multigare se l'UDACE se ne esce con un facciamo correre i corridori al contrario e si trova solo due tizi che partecipano perchè è ridicolo magari ci pensa un attimo (il 3 a Busto l'inseguimento l'abbiamo fatto su misure farlocche e non su quelle previste ed era un Campionato Regionale)
per la gente, più gente porti a gareggiare che inizia a portarsi moglie e figli, più hai persone che parlano di quanto è divertente e più hai possibilità che la volta successiva ci sia gente che viene anche senza l'affine che gareggia (il bimbo va a scuola e dice ieri sera ho visto il mio papà che correva, c'erano le curve rialzate e facevano le volate..l'amichetto chiede: la prossima volta posso venire anche io ecc ecc). Su queste cose si deve partire dal basso, la gente segue qualcosa, soprattutto all'inizio perchè è 'cool' o per seguire la massa (che è una parafrasi del 'perchè è cool')...altrimenti, come diceva mio nonno, perchè tutta quella gente guarda venti persone che rincorrono un pallone (non ho sbagliato il conto, i portieri non corrono).
Sugli inglesi mi sono sicuramete spiegato male, loro sono dei maestri in molte cose dove è richiesta organizzazione (non dico tutte perchè gli assoluti non sono mai belli), però le studiano, ci pensano, investono, provano, valutano e se non torna qualcosa tornano indietro, senza vergognarsene. Noi non sempre riusciamo a fare tutto questo, a volte saltiamo degli step, a volte non ci mettiamo abbastanza risorse, a volte per orgoglio o perchè ci innamoriamo di quello che abbiamo fatto evitiamo l'ultimo step citato (ho un paio di esempi su quanto detto nel mio ambito lavorativo di copiature agli inglesi ma preferirei parlarne a voce se capita)

Quanto a supeesperti Sik e mi sembra l'abbia fatto anche tu, qui sopra spesso date delle dritte su come prepararsi su strada per le gare in pista (era tua la tabellina per vedere i propri potenziali tempi basandosi su lanci su strada o ricordo male?)...queste piccole cose fanno di voi degli esperti e queste piccole cose secondo me avvicinano le persone alla pista perchè lanciano il messaggio (non so se giusto o sbagliato) ti puoi anche allenare su strada e venire alle gare (ovvio che se si vuole essere a certi livelli ci sarfebbe bisogno di un paio di sessioni di pista alla settimana).
Ovviamente il tutto insieme alle dritte sulle regole date da surplace o ai consigli che qualcuno dà nei luoghi di gara...dobbiamo sempre ricordare che siamo amatori, per molti già frequentare la pista un paio di volte al mese è tanto
PS, per riky: velocità olimpica, scratch sono più giovani di noi, e anche la madison alle olimpiadi l'hanno messa se non ricordo male nel '92, anche se esiste da quando la fecero la prima volta al giardino quadrato di madison (giusto per sdrammatizzare) quando i nostri nonni erano ancora moooolto giovani (per sikhandahar, leggi bisnonni:mrgreen::mrgreen:) ... dell'omnium ho sentito dire la prima volta nella sei giorni di milano - Saronni contro Hinault (se non sbaglio) nell'83 .... rivoglio il mezzofondo (che tanto mezzo non era) e il tandem...ovvio che scherzo, ma il tutto per dire che pur concordando sul fatto che certe discipline UDACE sono ridicole (comunque per non far correre sulla fascia blu, basta mettere i salsicciotti), la materia è in evoluzione e a volte la deecisione di mettere o togliere qualcosa dipende (almeno ultimamente) dalle capacità 'Inglesi' di conquistare la medaglia (paola Borboni ha fattop parlare portobello...ne avevo sempre sentito parlare ma non l'avevo mai visto..sono ritornato bambino, scusate dadada mi fa tornare giovane)
 

Surplace

Track Coach FCI
12 Ottobre 2006
4.135
104
Portogruaro
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Pina & Surplace
Vi assicuro che, tra parlare con Fanton e sbattere la testa contro un muro, preferisco di gran lunga la seconda.
Questi discorsi meglio farli tra una ventina d'anni (a 100 anni spero si tolga dal "dirigere"), per ora è tutto SANO TEMPO PERSO.

Andy
 

lentoluca

Apprendista Velocista
28 Febbraio 2007
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secondo la donna: troppe
Vi assicuro che, tra parlare con Fanton e sbattere la testa contro un muro, preferisco di gran lunga la seconda.
Questi discorsi meglio farli tra una ventina d'anni (a 100 anni spero si tolga dal "dirigere"), per ora è tutto SANO TEMPO PERSO.

Andy

la prima cosa che ho pensato è stata: aspettiamo che la natura faccia il suo corso :mrgreen::mrgreen: , la seconda: prima o poi la badante non lo lascerà più uscire...ma mi sembravano cattive e ho scritto la versione edulcorata ...ma visto che l'hai detto tu....o-oo-o
 

willy2005

Pignone
24 Marzo 2007
297
3
emiliano
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tante ma tutte lente! spero nella prossima
L'udace,l'inseguimento lo fa sui 1100 metri..che inseguimento è?l'ho visto a bergamo tv,pedalavano tutti nello spazio azzurro?fare una cosa e farla male tanto per dire che ci sono i campionati italiani udace,sarebbe meglio lasciar perdere o rispettare le regole come dice Bicibikers!ciaooo
Dico brevemente la mia
La logica udace dei 1123 è dovuta al fatto che si fanno 3 giri di pista.Non è poi così illogico.A Busto abbiamo fatto 28.. anzichè 3000:è logico?A Fiorenzuola i 2000 sono 19..Quindi non prendiamocela con l'udace:o 1000-2000-3000 o no ma per tutti!i tempi in ogni caso sono poco confrontabili da pista a pista.Se ognuno vuole conoscere la propria performance si vede il computerino a casa.

Concediamo loro i 3 giri o siamo sempre rigorosi

.Federazione versus udace:a chi conviane?a me no!!!A voi tutti no.Forse a chi detiene il potere(molto ironico)si:lo ho già scritto:possiamo vantarci di avere doppia dirigenzaCosì ci facciamo le corsette con 2 concorrenti.Ma andiamo:siamo in tutto 4 gatti,giochiamo insieme!(e così il campionato di federazione mi ha considerato ospite sgradito)

Seguire le regole:a Montichiari abbiamo fatto i 200 con soli 2 giri di pista!!!!A Dalmine io(noto per la mia ignoranza) ho chiesto se si poteva stare sulla linea blu:Mi hanno risposto stupiti di si.Boh
A Montichiari un simpaticone mi ha squalificato sui 200 (ero in qualifica,quindi solo) perchè ho usato il manubrio da crono e voleva squalificare Panizza perchè aveva lo sponsor scritto in posizione erreta!Ma allora vogliamo giocare o no?????
Premi:io non darei niente.Giochiamo e facciamoci le classifiche.I soldi dei premi li teniamo per organizzare un'altra gara(e pure quelli del dottore)

Dalmine campionato Italiano.Mai vista tanta gente in pista.Un sacco di ragazze,un sacco di bici da strada,un sacco di gente competitiva(ovviamente Codenotti che appena a messo il naso a Montichiari ha vinto subito).perchè?boh.Inseguimento nella mia categoria:eravamo in 8.In federazione penso non abbiamo mai superato i 4-5 con solo un paio competitivi.Tra i giovani competizione accesissima con tempi molto vicini tra loro:bello!

Campionato a cronometro di federazione si è disputato a Solarolo Rainerio:i gatti non erano 4 ma 7 od 8 ma moooolto spellachiati,tanto che il vincitore dell'A5 è uno che normalmente da un paio di anni non va mai oltre il decimo posto.In a6 erano 4,ecc

Deduzione:a me non importa avere tanti presidenti,consigleri,persone insomma importanti.Giochiamo insieme che più si è più il risultato può essere considerato tecnicamente valido.Più gare facciamo meglio è.Lasciate usare bici normali.
Tastiera rovente,vado a letto.
 

bicibikers

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Dico brevemente la mia
La logica udace dei 1123 è dovuta al fatto che si fanno 3 giri di pista.Non è poi così illogico.A Busto abbiamo fatto 28.. anzichè 3000:è logico?A Fiorenzuola i 2000 sono 19..Quindi non prendiamocela con l'udace:o 1000-2000-3000 o no ma per tutti!i tempi in ogni caso sono poco confrontabili da pista a pista.Se ognuno vuole conoscere la propria performance si vede il computerino a casa.

Concediamo loro i 3 giri o siamo sempre rigorosi

.Federazione versus udace:a chi conviane?a me no!!!A voi tutti no.Forse a chi detiene il potere(molto ironico)si:lo ho già scritto:possiamo vantarci di avere doppia dirigenzaCosì ci facciamo le corsette con 2 concorrenti.Ma andiamo:siamo in tutto 4 gatti,giochiamo insieme!(e così il campionato di federazione mi ha considerato ospite sgradito)

Seguire le regole:a Montichiari abbiamo fatto i 200 con soli 2 giri di pista!!!!A Dalmine io(noto per la mia ignoranza) ho chiesto se si poteva stare sulla linea blu:Mi hanno risposto stupiti di si.Boh
A Montichiari un simpaticone mi ha squalificato sui 200 (ero in qualifica,quindi solo) perchè ho usato il manubrio da crono e voleva squalificare Panizza perchè aveva lo sponsor scritto in posizione erreta!Ma allora vogliamo giocare o no?????
Premi:io non darei niente.Giochiamo e facciamoci le classifiche.I soldi dei premi li teniamo per organizzare un'altra gara(e pure quelli del dottore)

Dalmine campionato Italiano.Mai vista tanta gente in pista.Un sacco di ragazze,un sacco di bici da strada,un sacco di gente competitiva(ovviamente Codenotti che appena a messo il naso a Montichiari ha vinto subito).perchè?boh.Inseguimento nella mia categoria:eravamo in 8.In federazione penso non abbiamo mai superato i 4-5 con solo un paio competitivi.Tra i giovani competizione accesissima con tempi molto vicini tra loro:bello!

Campionato a cronometro di federazione si è disputato a Solarolo Rainerio:i gatti non erano 4 ma 7 od 8 ma moooolto spellachiati,tanto che il vincitore dell'A5 è uno che normalmente da un paio di anni non va mai oltre il decimo posto.In a6 erano 4,ecc

Deduzione:a me non importa avere tanti presidenti,consigleri,persone insomma importanti.Giochiamo insieme che più si è più il risultato può essere considerato tecnicamente valido.Più gare facciamo meglio è.Lasciate usare bici normali.
Tastiera rovente,vado a letto.

Si Willy se si trovasse un accordo tra tutti sarebbe ottimo, ma penso impossibile a breve. Le prove FCI, fatte su misure non da regolamento UCI, ma basate su giri di pista sono uno strazio, devi sempre fare proiezioni, calcoli matematici... ma se avessi fatto i 3000 anziche i 2660 che tempo sarebbe? E poi illusori... perchè uno è convinto di avere nelle gambe un tempo ma la realtà è ben altra. Le distanze UCI hanno una logica ed il risultato è confrontabile anche sul vero valore che è dato dalle giovanili che sono il top della specialità. Così ridimensionerebbe anche quelli che pensano di essere il massimo ma che massimo non sono pur essendo bravi in rapporto all'età. Anche io sono d'accordo, meno gare, più "ritrovi" dove ci si confronta, e quelle che si fanno, organizzarle con molto anticipo e con più richiamo di pubblico e fatte tipo evento, organizzare gare con i ragazzini, fare dei mercatini paralleli mostra scambio bici, invitare qualche big di richiamo e far pagare il pubblico di conseguenza. Una festa dello sport.
 

B.S

Novellino
7 Maggio 2008
41
0
Piacenza
www.gsavisfiorenzuola.it
se si trovasse un accordo tra tutti sarebbe ottimo, ma penso impossibile a breve. Le prove FCI, fatte su misure non da regolamento UCI, ma basate su giri di pista sono uno strazio, devi sempre fare proiezioni, calcoli matematici... ma se avessi fatto i 3000 anziche i 2660 che tempo sarebbe? E poi illusori... perchè uno è convinto di avere nelle gambe un tempo ma la realtà è ben altra. Le distanze UCI hanno una logica ed il risultato è confrontabile anche sul vero valore che è dato dalle giovanili che sono il top della specialità. Così ridimensionerebbe anche quelli che pensano di essere il massimo ma che massimo non sono pur essendo bravi in rapporto all'età. Anche io sono d'accordo, meno gare, più "ritrovi" dove ci si confronta, e quelle che si fanno, organizzarle con molto anticipo e con più richiamo di pubblico e fatte tipo evento, organizzare gare con i ragazzini, fare dei mercatini paralleli mostra scambio bici, invitare qualche big di richiamo e far pagare il pubblico di conseguenza. Una festa dello sport.

La penso come te, ma ti parlo per l'esperienza avuto lo scorso anno.
Qui a Fiorenzuola ci sono state 3 gare sul nostro velodromo. Tutte e tre dopo gare giovanili ma di ragazzini, rimasti a guardare con i genitori ne sono rimasti ben due, solo perchè correvamo io e un altro ragazzo che siamo i loro allenatori.
Di pubblico non ce n'è proprio stato. Di presenze solo le vostre che siete assidui frequentatori di pista. Visto che da tante persone c'era continua richiesta per portare ad aprire la nostra pista anche agli amatori ci siamo impegnati e lo abbiamo fatto, ma durante l'anno eravamo in tre a girare e nelle gare mai nessuno dei Piacentini si è fatto vedere.. Ripeto fortuna ha voluto che gente come voi si sia fatta piu di 100 Km per venire da noi...
Il dopo gara grazie al Velo club Pontenure e l'associazione Florentia di Claudio Santi, per intenderci, quella che organizza la 6 giorni ha sempre organizzato un ottimo pasta party dove tutti noi che avevamo partecipato, organizzatori e giuria potevamo scambiare due chiacchiere, e penso che sia stata una cosa più che gradita. Gli sforzi ci sono stati, non saremmo stati perfetti anche perchè privi di esperienza, ma vista la scarsa adesione dei nostri corridori chi ha sponsorizzato le gare lo scorso hanno si è ritirato e causa problemi di tempo da parte di Paolo quest'anno non si è fatto piu nulla.
Guesto era per rispondere a bicibikers

Aggiungo che solo a Fiorenzuola ci sono piu di 100 tesserati, vi sembra possibile che girino i soliti due o tre piu 6 o 7 ragazzi che si fanno altre 100 Km per arrivare fin qui tipo Riky e Luca? E gli altri che ci hanno sempre chiesto ma perchè non aprono la pista???? Dove sono?
 

hotwheel

Pedivella
27 Maggio 2009
455
13
torino
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gios strada - dolan pista - cannondale crono
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La logica udace dei 1123 è dovuta al fatto che si fanno 3 giri di pista.Non è poi così illogico.A Busto abbiamo fatto 28.. anzichè 3000:è logico?A Fiorenzuola i 2000 sono 19..Quindi non prendiamocela con l'udace:o 1000-2000-3000 o no ma per tutti!i tempi in ogni caso sono poco confrontabili da pista a pista.Se ognuno vuole conoscere la propria performance si vede il computerino a casa.

Concediamo loro i 3 giri o siamo sempre rigorosi

.Federazione versus udace:a chi conviane?a me no!!!A voi tutti no.Forse a chi detiene il potere(molto ironico)si:lo ho già scritto:possiamo vantarci di avere doppia dirigenzaCosì ci facciamo le corsette con 2 concorrenti.Ma andiamo:siamo in tutto 4 gatti,giochiamo insieme!(e così il campionato di federazione mi ha considerato ospite sgradito)

Seguire le regole:a Montichiari abbiamo fatto i 200 con soli 2 giri di pista!!!!A Dalmine io(noto per la mia ignoranza) ho chiesto se si poteva stare sulla linea blu:Mi hanno risposto stupiti di si.Boh
A Montichiari un simpaticone mi ha squalificato sui 200 (ero in qualifica,quindi solo) perchè ho usato il manubrio da crono e voleva squalificare Panizza perchè aveva lo sponsor scritto in posizione erreta!Ma allora vogliamo giocare o no?????
Premi:io non darei niente.Giochiamo e facciamoci le classifiche.I soldi dei premi li teniamo per organizzare un'altra gara(e pure quelli del dottore)

Dalmine campionato Italiano.Mai vista tanta gente in pista.Un sacco di ragazze,un sacco di bici da strada,un sacco di gente competitiva(ovviamente Codenotti che appena a messo il naso a Montichiari ha vinto subito).perchè?boh.Inseguimento nella mia categoria:eravamo in 8.In federazione penso non abbiamo mai superato i 4-5 con solo un paio competitivi.Tra i giovani competizione accesissima con tempi molto vicini tra loro:bello!

Campionato a cronometro di federazione si è disputato a Solarolo Rainerio:i gatti non erano 4 ma 7 od 8 ma moooolto spellachiati,tanto che il vincitore dell'A5 è uno che normalmente da un paio di anni non va mai oltre il decimo posto.In a6 erano 4,ecc

Deduzione:a me non importa avere tanti presidenti,consigleri,persone insomma importanti.Giochiamo insieme che più si è più il risultato può essere considerato tecnicamente valido.Più gare facciamo meglio è.Lasciate usare bici normali.
Tastiera rovente,vado a letto.
Dobbiamo cercare di dimenticarci il nostro orticello e vedere il tutto in un'ottica più grande.Ok
Detto questo, le distanze delle gare su pista devono essere quelle riconosciute a livello internazionale dall' UCI e di conseguenza dalla FCI.
Poi ci può stare che per praticità e soprattutto per agevolare il lavoro dei cronometristi in alcune gare "minori" si opti per distanze diverse corrispondenti solitamente a giri di pista completi ma la base deve essere quella dei regolamenti UCI.
L'intento dell'UDACE nel proporre gare strane (inseguimento a coppie!!!) e su distanze strane (1123 mt.) è proprio inteso invece nell'ottica di non dare punti di riferimento agli "avversari" degli altri enti in modo che possano magari dire che i loro tesserati sono più forti !!
Io gareggio in pista chiaramente per vincere (e chi non lo fa) ma anche per confrontare le mie prestazioni con quelle che facevo quando ero giovane e con quelle che fanno i miei coetanei magari in tutto il mondo, come posso farlo facendo i 1123 mt a coppie?
Diciamo anche che tutte le gare FCI (tranne i campionati italiani naturalmente) sono aperte agli enti ma mi sembra che non sia così per le gare UDACE.
Una soluzione, potrebbe proprio essere quella di unire le forze in FCI e dare la possibilità di organizzare riunioni dove possano correre contemporaneamente sia le categorie giovanili che quelle amatoriali in gare diverse o perchè no anche insieme, come succede ad aigle dove magari ti trovi a fianco il "ragazzino" di 18/20 anni che ti tira il collo.
E' desolante vedere un impianto come quello di Montichiari, durante lo svolgimento dei campionati italiani Master con 3 e ribadisco 3 persone sugli spalti !!!
E' vero che molto probabilmente il richiamo dei Master non è molto, ma è altrettanto vero che il livello tecnico non è così basso, il problema è che nessuno che non fosse un addetto ai lavori era al corrente che si stavano svolgendo tali gare.
 

bicibikers

Apprendista Passista
4 Settembre 2008
995
52
Torino
www.bicibikers.com
La penso come te, ma ti parlo per l'esperienza avuto lo scorso anno.
Qui a Fiorenzuola ci sono state 3 gare sul nostro velodromo. Tutte e tre dopo gare giovanili ma di ragazzini, rimasti a guardare con i genitori ne sono rimasti ben due, solo perchè correvamo io e un altro ragazzo che siamo i loro allenatori.
Di pubblico non ce n'è proprio stato. Di presenze solo le vostre che siete assidui frequentatori di pista. Visto che da tante persone c'era continua richiesta per portare ad aprire la nostra pista anche agli amatori ci siamo impegnati e lo abbiamo fatto, ma durante l'anno eravamo in tre a girare e nelle gare mai nessuno dei Piacentini si è fatto vedere.. Ripeto fortuna ha voluto che gente come voi si sia fatta piu di 100 Km per venire da noi...
Il dopo gara grazie al Velo club Pontenure e l'associazione Florentia di Claudio Santi, per intenderci, quella che organizza la 6 giorni ha sempre organizzato un ottimo pasta party dove tutti noi che avevamo partecipato, organizzatori e giuria potevamo scambiare due chiacchiere, e penso che sia stata una cosa più che gradita. Gli sforzi ci sono stati, non saremmo stati perfetti anche perchè privi di esperienza, ma vista la scarsa adesione dei nostri corridori chi ha sponsorizzato le gare lo scorso hanno si è ritirato e causa problemi di tempo da parte di Paolo quest'anno non si è fatto piu nulla.
Guesto era per rispondere a bicibikers

Aggiungo che solo a Fiorenzuola ci sono piu di 100 tesserati, vi sembra possibile che girino i soliti due o tre piu 6 o 7 ragazzi che si fanno altre 100 Km per arrivare fin qui tipo Riky e Luca? E gli altri che ci hanno sempre chiesto ma perchè non aprono la pista???? Dove sono?

si, si conosco questo problema molto bene. la ricetta non c'è ma: fare spettacolo, è spettacolare secondo voi una riunione su pista "tecnica" con 5 se pur ottimi corridori che si sfidano? No... due o tre inseguimenti e poi una noia generale, due qualifiche e poi la noia. Sotto il sole... anche se questi (mi ci metto dentro dicendo noi) si allenano come degli elite per ottenere dei modesti risultati. Qualcosa non va. Il mio riferimento è il good friday di Londra, dove ho corso contro dei ragazzini di 16 anni e dei professionisti. Gare open, non separate, non tutte le gare della stagione, ma farei 4-5 eventi all'anno dove si fa una festa di ciclismo su pista: ripeto, gare open, gare di spettacolo, mercatini e pasta party, musica dal vivo. Un mix di tante cose. Non è vero che la pista non interessa, è come si presenta sul piatto che può stimolare o meno l'appetito. Ad Aigle idem, 24 ore non stop, se hai le gambe per andare, vai, se vuoi sfidare il campione, provaci e vedi come risponde e se ti stacca, capisci perchè è un elite o un prof e tu sei un amatore. Andate a vedere anche il FSA Grand Prix di Seattle (marymore velodrome), una gara con centinaia di spettatori sugli spalti... negli USA ne fanno un casino di queste. Ritorno sul discorso: marketing, comunicazione, spettacolo, eventi.
 

lentoluca

Apprendista Velocista
28 Febbraio 2007
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Bici
secondo la donna: troppe
Ho dato il la ad un vespaio e non volevo...ma forse è un bene, visto che alcuni di voi potrebbero essere la dirigenza ciclistica di domattina (se già non lo siete da mo')

In risposta all'ultima di bicibikers:
uno buono (dal punto di vista marcheting, sul resto non sto a dare giudizi) c'è, organizza con ENDAS, e qualcuno dei milanesi ha anche dei contatti, ma se si coinvolge rischiamo tutti la scomunica sia da parte di FCI, sia da parte di UDACE, visto che col secondo è sicuramente in rotta e col primo deve aver avuto qualche screzio

Aggiunta:
tieni poi presente che gli anglosassoni scommettono su tutto (pure sulle corse dei cani), se alle gare da te citate c'era un botteghino scommesse, potrebbe (solo potrebbe nhè, magari sono veramente interessati) essere quello il motivo del pienone
 
Ultima modifica:

B.S

Novellino
7 Maggio 2008
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tieni poi presente che gli anglosassoni scommettono su tutto (pure sulle corse dei cani), se alle gare da te citate c'era un botteghino scommesse, potrebbe (solo potrebbe nhè, magari sono veramente interessati) essere quello il motivo del pienone

Su questo ti do proprio ragione...
In una delle prime edizioni della 6 Giorni delle rose, che guarda caso inizia proprio questa sera avevano adibito una cassa per le scommesse e sinceramente in tanti scommettevano e tanta gente era presente...

Lo spettacolo ti porta sicuramente il pubblico, ma il pubblico te lo porta anche il nome cosa che negli amatori non c'è...
Per gente come noi vedere una gara mondiale è piu interessante che vedere una 6 giorni, ma la massa ha sempre seguito le ultime perchè il nome televisivo faceva la differenza (Quaranta, Cipollini, Lomabrdi) tutti prof che hanno fatto la storia su strada e si sono presentati negli anni durante il periodo di maggior successo attirando diverse persone...
Esempio se chiedi in giro chi è Marco Villa In tanti non lo sanno, anche se abita a 50 Km da qui e ha partecipato a dieci delle 6 giorni che sono state fatte a Fiorenzuola...

Sono d'accordo con bicibikers ma organizzare una cosa come dice lui richiede un impegno economico e di tempo non indifferente e con la poca pubblicità che porta la pista sarebbe difficile, secondo me occorrerebbe partire molto più in piano...

Qui in queste sere ci saranno gare giovanili durante gli orari della 6 giorni.
Sarebbe un sogno, ma creare una prova dove ad ogni coppia viene assegnato un'amatore che si è distinto durante un circuito di gare organizzate in precedenza e permettergli di partecipare durante una prova a serata, guadagnando punti per la classifica... Potrebbe far venire voglia a diverse persone di provare a correre nelle nostre gare per poi avere la possibilità di partecipare assieme a dei professionisti in una loro competizione...
E vi dirò anche negli amatori il discorso sponsor sta avendo un'importanza notevole (Fin Troppo) quindi non è detto che alcune squadre che puntano a farsi notare potrebbero essere addirittura loro a spingere i loro corridori piu forti a partecipare proprio per mettersi in evidenza....

Per le gare atipiche create dall'UDACE concordo, per utilizzare distanze regolamentari, però se ci fosse tanto seguito occorrerebbe fare qualche cosa per le gare a tempo perchè le cose andrebbero per la lunga sia per chi corre che per chi guarda, perchè sinceramente (parere personale) dal punto di vista spettacolo sono meno interessanti, rispetto a batterie di velocita, se fosse possibile velocità olimpica, corsa a punti, scratch.
Però è anche vero che in queste specialità, a differenza del chilometro o dell'inseguimento si è obbligati ad utilizzare le biciclette da pista, quindi per uno che vuole provare è piu semplice

Per ultimo è vero l'eliminazione è una cosa che è andata sparendo, però una volta quando ero nelle categorie giovanili io le si faceva anche in gare tipo pista e sinceramente mi piaceva molto
 

bicibikers

Apprendista Passista
4 Settembre 2008
995
52
Torino
www.bicibikers.com
Su questo ti do proprio ragione...
In una delle prime edizioni della 6 Giorni delle rose, che guarda caso inizia proprio questa sera avevano adibito una cassa per le scommesse e sinceramente in tanti scommettevano e tanta gente era presente...

Lo spettacolo ti porta sicuramente il pubblico, ma il pubblico te lo porta anche il nome cosa che negli amatori non c'è...
Per gente come noi vedere una gara mondiale è piu interessante che vedere una 6 giorni, ma la massa ha sempre seguito le ultime perchè il nome televisivo faceva la differenza (Quaranta, Cipollini, Lomabrdi) tutti prof che hanno fatto la storia su strada e si sono presentati negli anni durante il periodo di maggior successo attirando diverse persone...
Esempio se chiedi in giro chi è Marco Villa In tanti non lo sanno, anche se abita a 50 Km da qui e ha partecipato a dieci delle 6 giorni che sono state fatte a Fiorenzuola...

Sono d'accordo con bicibikers ma organizzare una cosa come dice lui richiede un impegno economico e di tempo non indifferente e con la poca pubblicità che porta la pista sarebbe difficile, secondo me occorrerebbe partire molto più in piano...

Qui in queste sere ci saranno gare giovanili durante gli orari della 6 giorni.
Sarebbe un sogno, ma creare una prova dove ad ogni coppia viene assegnato un'amatore che si è distinto durante un circuito di gare organizzate in precedenza e permettergli di partecipare durante una prova a serata, guadagnando punti per la classifica... Potrebbe far venire voglia a diverse persone di provare a correre nelle nostre gare per poi avere la possibilità di partecipare assieme a dei professionisti in una loro competizione...
E vi dirò anche negli amatori il discorso sponsor sta avendo un'importanza notevole (Fin Troppo) quindi non è detto che alcune squadre che puntano a farsi notare potrebbero essere addirittura loro a spingere i loro corridori piu forti a partecipare proprio per mettersi in evidenza....

Per le gare atipiche create dall'UDACE concordo, per utilizzare distanze regolamentari, però se ci fosse tanto seguito occorrerebbe fare qualche cosa per le gare a tempo perchè le cose andrebbero per la lunga sia per chi corre che per chi guarda, perchè sinceramente (parere personale) dal punto di vista spettacolo sono meno interessanti, rispetto a batterie di velocita, se fosse possibile velocità olimpica, corsa a punti, scratch.
Però è anche vero che in queste specialità, a differenza del chilometro o dell'inseguimento si è obbligati ad utilizzare le biciclette da pista, quindi per uno che vuole provare è piu semplice

Per ultimo è vero l'eliminazione è una cosa che è andata sparendo, però una volta quando ero nelle categorie giovanili io le si faceva anche in gare tipo pista e sinceramente mi piaceva molto

che non sia facile, sono d'accordo al 100%, l'unica riunione che volevo organizzare a Torino, per mancanza di fondi, non si è fatta... ti dice tutto. Quello che bisogna fare è promozione, attivismo, parlare alla gente, con entusiasmo e trasmettere tutto quello che c'è di positivo della pista, pensare anche che non basta correre (e vincere o perdere) ma tirarsi su le maniche e organizzare senza aspettare la manna da cielo (sempre). Se si riesce a fare una traccia, come idea, su come deve essere promossa la pista, le idee si allargano a macchia d'olio. Io non so voi, ma fare 10 gare all'anno mediocri, preferisco 3-4 (+ belle e spettacolari). Se anche non corri ogni settimana va bene lo stesso.
 

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