...concordo con te nel ritenere che da una simpatico sfottò si sta trascendo nelle offese. Confermo la mia simpatia per Elettrico e mi ritiro da questa discussioneCiao tommaso, su quello che scrivi qua sono +o- d'accordo, su quello che hai scritto prima lo sono di meno, soprattutto per i toni, ricordiamoci che siamo in un forum e gli eccessi vanno sempre evitati...
Io so che entrambi andate forte, comunque quando potete vi consiglio a fare qualche GF ancora in toscana, non perchè penso che al sud siano scadenti ma perchè penso che qua alla fine ci sia un maggior numero di corridori forti alle GF e che quindi le gare siano ancora più belle, fatevi invitare da Filippo...
...è vero quello che dici ma non generalizzare. Il ciclismo amatoriale non è fatto solo di questi esaltati che si affidano a stregoni vari per pozioni magiche. C'è un folto gruppo (anzi il 90%) che non vince mai, non si piazza mai,eppure con il massimo entusiasmo o con la innocua illusione, macina Km su Km per poter gareggiare nelle gran fondo o nelle gare a circuito di paese...questi non vanno di certo dal dott. Santuccione....per fortuna quelli che vincono, rivincono e stravincono sono pochi e sempre gli stessi.... ma in fin dei conti a noi cosa importa?....tanto, tutto quello che puoi vincere in campo amatoriale conta sempre e solo per la soddisfazione personale (non frega niente a nessuno) ...e la soddisfazione personale si può trovare anche in un 20° o 30° posto.ieri sera, preso da stanchezza poi, non avevo concluso. Lo faccio ora facendo riferimento anche alla mia vicenda personale.
Io ho gareggiato 12 anni, 2 da allievo, 2 da juniores ed 8 da dilettante.
Da allievo ho vinto 4 gare, da juniores 12 (tra cui una tappa al giro della lunigiana, vinto da Bortolami), da dilettante una ventina di gare (giro di campania a tappe, 2° campionato italiano militari vinto da Rampollo, 6 campionato italiano vinto da Bertolini, 10° in classifica generale del Giro d'Italia vinto da Simoni ecc.)
La mia ultima gara l'ho fatta nel '94 e dopo vari anni di nausea dell'ambiente ho ripreso, dopo essermi fatto convincere da un amico e, per raggiunti limiti di sedentarietà, a fare qualche gara.
Ne ho fatte 7/8, ho circa 4000 km nelle gambe, ho buttato via quasi 10 kg in 3 mesi (ora peso 72kg, da dilettante ne pesavo 62) e corro con una Rossin genius del 1994 e domenica scorsa, nonostante le mie gambe alla vista sembrino ancora quelle di un sedentario, ho fatto il miglior risultato della stagione 6° assoluto.
Devo dire che la bici non l'avevo del tutto abbandonata in questi 15 anni: ma un conto è fare 50/60 km al sabato mattina e un altro conto è rimettersi a correre.
Io non sono ritornato alle competizioni con pregiudizi di alcun genere verso la categoria, anche se mi ricordo di come, da giovane, prendevamo per il culo questi convintoni che si compravano biciclette da 4/5 milioni (di allora), facevano 20/30.000 km all'anno e dormivano in cantina per non rischiare di toccare la moglie.
Ora che sono anch'io un cicloamatore vedo che il livello di "sfiga" è ancora più alto di quanto me lo immaginassi.
La categoria è infarcita di questi pseudo-fenomeni che hanno scoperto la bici a 30 anni e che son tutti convinti che se avessero iniziato al momento giusto LORO sarebbero stati i veri campioni.
Io pensavo di ritrovarmi con amici la domenica e di andare a fare delle scampagnate in allegria, invece mi ritrovo in un ambiente nauseante (che lascerò tra qualche domenica, giusto il tempo di fare una gara vicino casa che mi piace, per non ritornarci mai più) fatto di gente che si allena 100km al giorno, frequenta il dott. Santuccione (x chi non lo conosce il medico pluri-inquisito x doping che cura Di Luca, Riccò e tanti altri...d'Ascenzo è sempre stato un suo pupillo ad esempio), va in ritiro a febbraio alle Canarie per fare la gamba, viaggia su mezzi da 7/8 mila euro ed in corsa si comporta come dei cafoni totali....pensano di essere da soli in mezzo al gruppo facendo tutto quello che ***** gli pare e se gli dici ad esempio che una buca si può schivare ma senza fare uno scarto di 2m tale da tirare giù mezzo gruppo, si incazzano anche e sono così esaltati (o imbenzinati) da essere pronti a menare le mani per una gara di cicloamatori ovvero, una borsa del supermercato con (premiazione di domenica) N. 1 pacco di penne, N.1 barattolo di passata di pomodoro, N.3 succhi di frutta yoga, N.1 pacco di merendine..
Ecco per cosa questi fenomeni fanno i sacrifici e la vita del corridore.
La bici, a mio parere, è l'attività sportiva più bella. Non ce ne sono altre per il senso di libertà, per lo stare all'aria aperta, per il contatto con la natura e per il poter scoprire sempre posti nuovi in cui pedalare. Sarà che io non ho più lo spirito agonistico e che certe cose vanno fatte a suo tempo, ma vedere questi Eddy Mercx, pronti a tutto e per vincere un salame a me fanno venire una gran tristezza, saluti
A.P.
VERGOGNOSO NON FARE UN CONTROLLO ANTIDOPING AD UN CAMPIONATO ITALIANO ....i primi ad incazzarsi e sentirsi offesi dovrebbero essere i vincitori!!!sei un grande......se pedali come scrivi vai forte...bella questa mi sa che elettrico non la capisce.....adesso e' intento a spalmare olio sulle sue forti leve...hihi...una cosa buona oltre al pane ci sta....il mare.......non ti scemonire al sole altrimenti come le vinci le ''classiche'' del sud... con affetto vincenzo
p.s. NESSUN CONTROLLO ANTIDOPING.......COME POSSIAMO ANDARE AVANTI?
ieri sera, preso da stanchezza poi, non avevo concluso. Lo faccio ora facendo riferimento anche alla mia vicenda personale.
Io ho gareggiato 12 anni, 2 da allievo, 2 da juniores ed 8 da dilettante.
Da allievo ho vinto 4 gare, da juniores 12 (tra cui una tappa al giro della lunigiana, vinto da Bortolami), da dilettante una ventina di gare (giro di campania a tappe, 2° campionato italiano militari vinto da Rampollo, 6 campionato italiano vinto da Bertolini, 10° in classifica generale del Giro d'Italia vinto da Simoni ecc.)
La mia ultima gara l'ho fatta nel '94 e dopo vari anni di nausea dell'ambiente ho ripreso, dopo essermi fatto convincere da un amico e, per raggiunti limiti di sedentarietà, a fare qualche gara.
Ne ho fatte 7/8, ho circa 4000 km nelle gambe, ho buttato via quasi 10 kg in 3 mesi (ora peso 72kg, da dilettante ne pesavo 62) e corro con una Rossin genius del 1994 e domenica scorsa, nonostante le mie gambe alla vista sembrino ancora quelle di un sedentario, ho fatto il miglior risultato della stagione 6° assoluto.
Devo dire che la bici non l'avevo del tutto abbandonata in questi 15 anni: ma un conto è fare 50/60 km al sabato mattina e un altro conto è rimettersi a correre.
Io non sono ritornato alle competizioni con pregiudizi di alcun genere verso la categoria, anche se mi ricordo di come, da giovane, prendevamo per il culo questi convintoni che si compravano biciclette da 4/5 milioni (di allora), facevano 20/30.000 km all'anno e dormivano in cantina per non rischiare di toccare la moglie.
Ora che sono anch'io un cicloamatore vedo che il livello di "sfiga" è ancora più alto di quanto me lo immaginassi.
La categoria è infarcita di questi pseudo-fenomeni che hanno scoperto la bici a 30 anni e che son tutti convinti che se avessero iniziato al momento giusto LORO sarebbero stati i veri campioni.
Io pensavo di ritrovarmi con amici la domenica e di andare a fare delle scampagnate in allegria, invece mi ritrovo in un ambiente nauseante (che lascerò tra qualche domenica, giusto il tempo di fare una gara vicino casa che mi piace, per non ritornarci mai più) fatto di gente che si allena 100km al giorno, frequenta il dott. Santuccione (x chi non lo conosce il medico pluri-inquisito x doping che cura Di Luca, Riccò e tanti altri...d'Ascenzo è sempre stato un suo pupillo ad esempio), va in ritiro a febbraio alle Canarie per fare la gamba, viaggia su mezzi da 7/8 mila euro ed in corsa si comporta come dei cafoni totali....pensano di essere da soli in mezzo al gruppo facendo tutto quello che ***** gli pare e se gli dici ad esempio che una buca si può schivare ma senza fare uno scarto di 2m tale da tirare giù mezzo gruppo, si incazzano anche e sono così esaltati (o imbenzinati) da essere pronti a menare le mani per una gara di cicloamatori ovvero, una borsa del supermercato con (premiazione di domenica) N. 1 pacco di penne, N.1 barattolo di passata di pomodoro, N.3 succhi di frutta yoga, N.1 pacco di merendine..
Ecco per cosa questi fenomeni fanno i sacrifici e la vita del corridore.
La bici, a mio parere, è l'attività sportiva più bella. Non ce ne sono altre per il senso di libertà, per lo stare all'aria aperta, per il contatto con la natura e per il poter scoprire sempre posti nuovi in cui pedalare. Sarà che io non ho più lo spirito agonistico e che certe cose vanno fatte a suo tempo, ma vedere questi Eddy Mercx, pronti a tutto e per vincere un salame a me fanno venire una gran tristezza, saluti
A.P.
SPERO CHE LO RIPETIAMO UNA VOLTA PER SEMPRE:
noi eravamo dei dilettanti scadenti anche se non per niente, facevamo parte di una delle socetà più forti in Italiae soprtutto per chi si ricorda (anche se farete finta di non ricordarvi), il duo ELETTRICO/COLONNA ha sempre vinto anche nelle categorie giovanili gare nazionali e internazioli e sopratutto ha sempre vinto al nord Italia dove secondo voi cè gente che va più forte(anche se in realtà non mi sembra) però siccome la TAKLER ci ha proposto un'occasione da non perdere,abbiamo deciso di correre negli amatori dove ci stiamo divertendo a combattere e ha vincere con gente(ex pro ed ex dilettanti) che secondo voi è o era inbattibile... Abbiamo capito in tempo,che forse il vero ciclismo non è fatto per noi, e sai perchè?? perchè ci siamo rotti di stare alle dipendenze di un qualcuno che alla fine non ci fà vivere questo sport in maniera tranquilla, però abbiamo anche capito che con pochi sacrifici(a confronto con quelli che facevamo nei dilettanti) e più tranquillità, ci si diverte di più e si da più filo da torcere a gente che ha fatto qualche stagione nei professionisti o corre da anni nei dilettanti visto che abbiamo dimostrato in alcune gare fatte con i dilettanti che nonostante i pochi sacrifici e il tanto divertimento che ci siamo concessi quest'anno, siamo al pari di gente che convinta di passare professionisti,lotta e si sacrifica per un qualcosa che oggi giorno è difficile da conquistarsi sempre se non si hanno soldi da investire
Premettendo che nella nostra ottica non cè l'idea di uscire un' euro,ma farli uscire,abbiamo deciso di correre insieme a voi visto che abbiamo notato che oggi giorno ci sono più ex prof nelle gran fondo che amatori...
ALLA FINE NON è COLPA DI NESSUNO SE NELLA TAKLER RAGIONIAMO IN QUESTA MANIERA E SAPETE PERCHè?????? PERCHE ALLA FINE NOI
LAVORIAMO,CI DIVERTIAMO, GUADAGNAMO MA SOPRATUTTO VINCIAMO
Ps: però sono contento di una cosa però.....sapete cosa? che si stà parlando ancora di noi... Significa che proprio sconosciuti non siamo!!! hihihihihihihihi.....
ieri sera, preso da stanchezza poi, non avevo concluso. Lo faccio ora facendo riferimento anche alla mia vicenda personale.
Io ho gareggiato 12 anni, 2 da allievo, 2 da juniores ed 8 da dilettante.
Da allievo ho vinto 4 gare, da juniores 12 (tra cui una tappa al giro della lunigiana, vinto da Bortolami), da dilettante una ventina di gare (giro di campania a tappe, 2° campionato italiano militari vinto da Rampollo, 6 campionato italiano vinto da Bertolini, 10° in classifica generale del Giro d'Italia vinto da Simoni ecc.)
La mia ultima gara l'ho fatta nel '94 e dopo vari anni di nausea dell'ambiente ho ripreso, dopo essermi fatto convincere da un amico e, per raggiunti limiti di sedentarietà, a fare qualche gara.
Ne ho fatte 7/8, ho circa 4000 km nelle gambe, ho buttato via quasi 10 kg in 3 mesi (ora peso 72kg, da dilettante ne pesavo 62) e corro con una Rossin genius del 1994 e domenica scorsa, nonostante le mie gambe alla vista sembrino ancora quelle di un sedentario, ho fatto il miglior risultato della stagione 6° assoluto.
Devo dire che la bici non l'avevo del tutto abbandonata in questi 15 anni: ma un conto è fare 50/60 km al sabato mattina e un altro conto è rimettersi a correre.
Io non sono ritornato alle competizioni con pregiudizi di alcun genere verso la categoria, anche se mi ricordo di come, da giovane, prendevamo per il culo questi convintoni che si compravano biciclette da 4/5 milioni (di allora), facevano 20/30.000 km all'anno e dormivano in cantina per non rischiare di toccare la moglie.
Ora che sono anch'io un cicloamatore vedo che il livello di "sfiga" è ancora più alto di quanto me lo immaginassi.
La categoria è infarcita di questi pseudo-fenomeni che hanno scoperto la bici a 30 anni e che son tutti convinti che se avessero iniziato al momento giusto LORO sarebbero stati i veri campioni.
Io pensavo di ritrovarmi con amici la domenica e di andare a fare delle scampagnate in allegria, invece mi ritrovo in un ambiente nauseante (che lascerò tra qualche domenica, giusto il tempo di fare una gara vicino casa che mi piace, per non ritornarci mai più) fatto di gente che si allena 100km al giorno, frequenta il dott. Santuccione (x chi non lo conosce il medico pluri-inquisito x doping che cura Di Luca, Riccò e tanti altri...d'Ascenzo è sempre stato un suo pupillo ad esempio), va in ritiro a febbraio alle Canarie per fare la gamba, viaggia su mezzi da 7/8 mila euro ed in corsa si comporta come dei cafoni totali....pensano di essere da soli in mezzo al gruppo facendo tutto quello che ***** gli pare e se gli dici ad esempio che una buca si può schivare ma senza fare uno scarto di 2m tale da tirare giù mezzo gruppo, si incazzano anche e sono così esaltati (o imbenzinati) da essere pronti a menare le mani per una gara di cicloamatori ovvero, una borsa del supermercato con (premiazione di domenica) N. 1 pacco di penne, N.1 barattolo di passata di pomodoro, N.3 succhi di frutta yoga, N.1 pacco di merendine..
Ecco per cosa questi fenomeni fanno i sacrifici e la vita del corridore.
La bici, a mio parere, è l'attività sportiva più bella. Non ce ne sono altre per il senso di libertà, per lo stare all'aria aperta, per il contatto con la natura e per il poter scoprire sempre posti nuovi in cui pedalare. Sarà che io non ho più lo spirito agonistico e che certe cose vanno fatte a suo tempo, ma vedere questi Eddy Mercx, pronti a tutto e per vincere un salame a me fanno venire una gran tristezza, saluti
A.P.
povero sfigatello.....
:rosik::rosik::rosik::rosik::rosik::rosik::rosik::rosik::rosik::rosik:
ieri sera, preso da stanchezza poi, non avevo concluso. Lo faccio ora facendo riferimento anche alla mia vicenda personale.
Io ho gareggiato 12 anni, 2 da allievo, 2 da juniores ed 8 da dilettante.
Da allievo ho vinto 4 gare, da juniores 12 (tra cui una tappa al giro della lunigiana, vinto da Bortolami), da dilettante una ventina di gare (giro di campania a tappe, 2° campionato italiano militari vinto da Rampollo, 6 campionato italiano vinto da Bertolini, 10° in classifica generale del Giro d'Italia vinto da Simoni ecc.)
La mia ultima gara l'ho fatta nel '94 e dopo vari anni di nausea dell'ambiente ho ripreso, dopo essermi fatto convincere da un amico e, per raggiunti limiti di sedentarietà, a fare qualche gara.
Ne ho fatte 7/8, ho circa 4000 km nelle gambe, ho buttato via quasi 10 kg in 3 mesi (ora peso 72kg, da dilettante ne pesavo 62) e corro con una Rossin genius del 1994 e domenica scorsa, nonostante le mie gambe alla vista sembrino ancora quelle di un sedentario, ho fatto il miglior risultato della stagione 6° assoluto.
Devo dire che la bici non l'avevo del tutto abbandonata in questi 15 anni: ma un conto è fare 50/60 km al sabato mattina e un altro conto è rimettersi a correre.
Io non sono ritornato alle competizioni con pregiudizi di alcun genere verso la categoria, anche se mi ricordo di come, da giovane, prendevamo per il culo questi convintoni che si compravano biciclette da 4/5 milioni (di allora), facevano 20/30.000 km all'anno e dormivano in cantina per non rischiare di toccare la moglie.
Ora che sono anch'io un cicloamatore vedo che il livello di "sfiga" è ancora più alto di quanto me lo immaginassi.
La categoria è infarcita di questi pseudo-fenomeni che hanno scoperto la bici a 30 anni e che son tutti convinti che se avessero iniziato al momento giusto LORO sarebbero stati i veri campioni.
Io pensavo di ritrovarmi con amici la domenica e di andare a fare delle scampagnate in allegria, invece mi ritrovo in un ambiente nauseante (che lascerò tra qualche domenica, giusto il tempo di fare una gara vicino casa che mi piace, per non ritornarci mai più) fatto di gente che si allena 100km al giorno, frequenta il dott. Santuccione (x chi non lo conosce il medico pluri-inquisito x doping che cura Di Luca, Riccò e tanti altri...d'Ascenzo è sempre stato un suo pupillo ad esempio), va in ritiro a febbraio alle Canarie per fare la gamba, viaggia su mezzi da 7/8 mila euro ed in corsa si comporta come dei cafoni totali....pensano di essere da soli in mezzo al gruppo facendo tutto quello che ***** gli pare e se gli dici ad esempio che una buca si può schivare ma senza fare uno scarto di 2m tale da tirare giù mezzo gruppo, si incazzano anche e sono così esaltati (o imbenzinati) da essere pronti a menare le mani per una gara di cicloamatori ovvero, una borsa del supermercato con (premiazione di domenica) N. 1 pacco di penne, N.1 barattolo di passata di pomodoro, N.3 succhi di frutta yoga, N.1 pacco di merendine..
Ecco per cosa questi fenomeni fanno i sacrifici e la vita del corridore.
La bici, a mio parere, è l'attività sportiva più bella. Non ce ne sono altre per il senso di libertà, per lo stare all'aria aperta, per il contatto con la natura e per il poter scoprire sempre posti nuovi in cui pedalare. Sarà che io non ho più lo spirito agonistico e che certe cose vanno fatte a suo tempo, ma vedere questi Eddy Mercx, pronti a tutto e per vincere un salame a me fanno venire una gran tristezza, saluti
A.P.
Ora che sono anch'io un cicloamatore vedo che il livello di "sfiga" è ancora più alto di quanto me lo immaginassi.
La categoria è infarcita di questi pseudo-fenomeni che hanno scoperto la bici a 30 anni e che son tutti convinti che se avessero iniziato al momento giusto LORO sarebbero stati i veri campioni.
A.P.
..ho già espresso la mia simpatia Elettrico, faccio altrettanto con te....guardavo i vostri divertentissimi ed innocui video già da prima che si scatenasse questa discussione... BRAVI!...che che se ne dica avete fatto e continuate a fare molta pubblicità al vostro sponsor (...il mio sta ancora rimpiangendo i soldi che ha speso per un pantaloncino e una maglietta!!!) ...La cosa che vi raccomando è di non cadere nel tranello di "replica con offese"! ...per il resto continuate così!
:rosik::rosik::rosik::rosik::rosik::rosik::rosik::rosik::rosik::rosik:
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