In linea di teoria non fa una piega.
In pratica, visto che la Suzuki non sponsorizza alcuna squadra pro e neppure Enervit, il conflitto di interessi è un discorso che non sta in cielo nè in terra.
Io sento un vago odore di invidia, anche sociale.
Non certo da parte mia, ritengo che Cassani in questi anni abbia fatto tanto per il ciclismo.
Penso peraltro, che se andrà alla direzione del Giro farà senz'altro meglio della attuale dirigenza (vedi buffonata della tappa Morbegno 2020).
Sdrammatizzando però dico che se hai 5 amanti, prima o poi una ti spezza il mattarello sulla schiena...