La regola dell' 80% vale per distribuzioni di intensità polarizzate o in piani di allenamento con ben altri volumi. Se uno fa uno o due o anche tre cicli brevi di allenamento strutturato all' anno con bassi volumi può benissimo usare distribuzioni piramidali e usare la parte non strutturata per fare z2 e aerobico basso.con 6-8h alla settimana, a meno che non fai solo salita e discesa, ragionevolmente sarai più vicino ai 10mila km annui, che ai 6000. lavorare l'intensità ok, ma resta il vincolo che l'80% del tempo lo devi fare in z2, altrimenti non costruisci la base aerobica necessaria perché i lavori di qualità ti facciano progredire e non andare indietro. quindi, ipotizzando, 8 ore alla settimana, il tempo da trascorrere oltre la z2 è circa 90 minuti; il resto è tutto caro vecchio fondo lento
ma che hai detto? tutto e il contrario di tutto....una GF sotto le 3h non è una GF...forse Tadej le puo fare in 3h....6 non sono 8h...e nseessuno penso vorrebbe vincere una GF con 6h di preparazione....Diffidate da chi vi dice che con 6000 km annui (e già il fatto che contino i km e non le ore e il carico di lavoro totali la dice lunga) non sono sufficienti. Con un piano mirato ben strutturato anche 6-8h a settimana sono più che sufficienti per migliorare e arrivare un buon livello, specie se l'evento per cui ti prepari è <3h. Chiaramente non si può pensare di vincere GF da 5h, specie se chi le vince è su volumi da 18h a settimana in su e va a fare ritiri in altura al Teide. Un preparatore preparato dovrebbe dirvi che l'idea di fondo è che anche poche ore a settimana se fatte con criterio, costanza e mirate a quello che si deve fare sono sufficienti per migliorare, specie all'inizio, e di sicuro è meglio fare 6h /settimana di tabelle e intervalli ben ponderati che 6h/settimana a portare a spasso la bici. Certo probabilmente si arriverà prima al plateau di prestazioni e a quel punto il volume diventerà un fattore limitante. Non è che fare 10h a settimana di Z2 è inutile, anzi è utilissimo, il problema è che si si hanno solo poche ore a settimana bisogna lavorare sull'intensità. Personalmente la mia esperienza con preparatori, specie se non sei un atleta pro-semipro o dedicato solo ciclismo (tipo i finti amatori, o gente che ha disposizione 25 h a settimana per uscire in bici) è stata completamente fallimentare. Molto meglio spendere quei soldi su piattaforme di training (ormai ce n'è una miriade). Fermo restando che la cosa migliore sarebbe studiare e farseli da sè i programmi. Se poi è uno alle prime armi allora forse è meglio concentrare i lavori specifici solo in determinate parti dell'anno e "essere liberi" in altre, non tutti hanno il mindset di mettersi 1 e passa ore sui rulli in sweetspot, specie se va in bici da poco e non ha esperienza con gli allenamenti in sport di endurance.
Beh,che un piano di una piattaforma,buono per tutti,possa essere meglio di un piano cucito su misura in base ad obbiettivi e tempo disponibile è una grossa assurdità.Diffidate da chi vi dice che con 6000 km annui (e già il fatto che contino i km e non le ore e il carico di lavoro totali la dice lunga) non sono sufficienti. Con un piano mirato ben strutturato anche 6-8h a settimana sono più che sufficienti per migliorare e arrivare un buon livello, specie se l'evento per cui ti prepari è <3h. Chiaramente non si può pensare di vincere GF da 5h, specie se chi le vince è su volumi da 18h a settimana in su e va a fare ritiri in altura al Teide. Un preparatore preparato dovrebbe dirvi che l'idea di fondo è che anche poche ore a settimana se fatte con criterio, costanza e mirate a quello che si deve fare sono sufficienti per migliorare, specie all'inizio, e di sicuro è meglio fare 6h /settimana di tabelle e intervalli ben ponderati che 6h/settimana a portare a spasso la bici. Certo probabilmente si arriverà prima al plateau di prestazioni e a quel punto il volume diventerà un fattore limitante. Non è che fare 10h a settimana di Z2 è inutile, anzi è utilissimo, il problema è che si si hanno solo poche ore a settimana bisogna lavorare sull'intensità. Personalmente la mia esperienza con preparatori, specie se non sei un atleta pro-semipro o dedicato solo ciclismo (tipo i finti amatori, o gente che ha disposizione 25 h a settimana per uscire in bici) è stata completamente fallimentare. Molto meglio spendere quei soldi su piattaforme di training (ormai ce n'è una miriade). Fermo restando che la cosa migliore sarebbe studiare e farseli da sè i programmi. Se poi è uno alle prime armi allora forse è meglio concentrare i lavori specifici solo in determinate parti dell'anno e "essere liberi" in altre, non tutti hanno il mindset di mettersi 1 e passa ore sui rulli in sweetspot, specie se va in bici da poco e non ha esperienza con gli allenamenti in sport di endurance.
la distribuzione dei carichi la puoi fare "orizzontale" o "verticale", ma se prima dei "cicli brevi", come li chiami tu, non ti costruisci una base aerobica adeguata, non progredisci di una virgola. se vuoi fare un ciclo "peak" di 2 settimane, prima te ne devi fare almeno 7-8 di "base" con lo stesso volume settimanale; se pensi di prendere una scorciatoia e farne 3 o 4, a metà della prima settimana peak sei già scoppiato. e si torna alle solite proporzioni 80/20La regola dell' 80% vale per distribuzioni di intensità polarizzate o in piani di allenamento con ben altri volumi. Se uno fa uno o due o anche tre cicli brevi di allenamento strutturato all' anno con bassi volumi può benissimo usare distribuzioni piramidali e usare la parte non strutturata per fare z2 e aerobico basso.
È scritto in italiano...le gf/ gare di MTB da 40 km 1200 m dsl spesso sono al di sotto di 3h, idem alcuni percorsi corti di certe gf su strada, gare in circuito, cx.ma che hai detto? tutto e il contrario di tutto....una GF sotto le 3h non è una GF...forse Tadej le puo fare in 3h....6 non sono 8h...e nseessuno penso vorrebbe vincere una GF con 6h di preparazione....
Grazie per la risposta, non ho dubbi che sia una persona preparata ed abbia un ottimo metodo di lavoro, ma per me li varrebbe se fossi nella condizione di poter mantenere gli impegni con costanza, faccessi almeno il doppio dei km che faccio in bici, fossi diciamo più motivato...sono solo un appassionato con diversi limiti e per me non ne vale la pena....è come comprare una volvo diesel 4x4 per fare 8k km l'anno in città....a me serve una panda...
Ma è esattamente quello che dico io, la distribuzione vista totalmente nell' anno potrà essere 80/20. La fase "base" la faresti durante i periodi non strutturati e o tra un ciclo e l'altro. Poi parti gradualmente con la fase intensità dove via via "sacrifichi" Z2 oppure le "uscite con gli amici" (o fai solo piccoli richiami ogni tanto) e ti focalizzerai su intensità e allenamenti specifici per massimizzare le h a disposizione. Avendo poco tempo e dovendo quindi fare intensità non puoi fare cicli di base e build molto lunghi come fa chi è ben allenato da anni e ha a disposizione 20 h a settimana per allenarsi.la distribuzione dei carichi la puoi fare "orizzontale" o "verticale", ma se prima dei "cicli brevi", come li chiami tu, non ti costruisci una base aerobica adeguata, non progredisci di una virgola. se vuoi fare un ciclo "peak" di 2 settimane, prima te ne devi fare almeno 7-8 di "base" con lo stesso volume settimanale; se pensi di prendere una scorciatoia e farne 3 o 4, a metà della prima settimana peak sei già scoppiato. e si torna alle solite proporzioni 80/20
La mia personale esperianza con più di un preparatore è a dir poco terribile. Alla fine quelli che ho testato io e che vedo ha anche qualche mio conoscente fanno la stessa cosa che fanno le piattaforme menzionate: prendo un piano che più o meno fanno "a quelli come te", gli danno un'aggiustatina e poi via. Nessun feedback approfondito, nessun ricalcolo preciso quando bisogna cancellare/spostare sessioni, nessuna vera analisi e discussione sulla mole di dati prodotta. Alla fine nel mio caso la spesa non valeva la resa, capisco però che qualcuno si trovi bene con certi preparatori e sia felice di lavorare con loro.Beh,che un piano di una piattaforma,buono per tutti,possa essere meglio di un piano cucito su misura in base ad obbiettivi e tempo disponibile è una grossa assurdità.
Se i preparatori a cui ti sei rivolto non hanno saputo costruire un piano adatto a te forse non sono il massimo come professionalità,ma siccome mi sembra molto strana come cosa la prendo con beneficio di inventario.
Se è così credo sia sbagliata la scelta del preparatore, bisogna però considerare che molti hanno 2 tipi di servizi,uno è quello che riporti, più o meno,ed uno è un servizio completo,ma a prezzo ben diverso.La mia personale esperianza con più di un preparatore è a dir poco terribile. Alla fine quelli che ho testato io e che vedo ha anche qualche mio conoscente fanno la stessa cosa che fanno le piattaforme menzionate: prendo un piano che più o meno fanno "a quelli come te", gli danno un'aggiustatina e poi via. Nessun feedback approfondito, nessun ricalcolo preciso quando bisogna cancellare/spostare sessioni, nessuna vera analisi e discussione sulla mole di dati prodotta. Alla fine nel mio caso la spesa non valeva la resa, capisco però che qualcuno si trovi bene con certi preparatori e sia felice di lavorare con loro.
le gare sotto le 3h di solito sono medio fondo MF, che ci sta che sono anche consigliate a chi appunto non puo allenarsi 10 12h week, e dove dovrebbe non soffrire la gara ma farla.È scritto in italiano...le gf/ gare di MTB da 40 km 1200 m dsl spesso sono al di sotto di 3h, idem alcuni percorsi corti di certe gf su strada, gare in circuito, cx.
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