Siccome non vado in bici ho ripreso l' "oby dea foto", come diceva una mia collega, e così ieri raid fotografico a Venezia con mugliera pure armata di compact-camera. Ebbene, all'ora di pranzo decidiamo di andare in un bar sito lungo la Riviera degli Schiavoni. All'interno vi era solo un gruppo di stranieri, strano pensavo...eppure di gente ce n'è, eccome se ce n'è. Dopo aver trangugiato ciascuno un panino (al banco esposto a 4 euro) ed un cappuccino, al momento del conto l'importo è di ben 28 euro!
A me scappa un sorrisetto (ecco l'inculata, ho pensato), mentre la mugliera è convinta in un errore. Il cameriere però ci dice che i prezzi al banco sono tot, al tavolo cambiano. Ma zio mas'cio... qui sono raddoppiati! :rosik:
Morale, all'ingresso, entrando, effettivamnete sulla sinistra vi era appunto un cartello molto vago, e solo in italiano, che avvertiva della variazione di prezzo. To mare vacca, potevate metterlo al banco, no? Ovviamente un excamotage per truffare e quindi spennare quei poveri cristi di turisti. E meno male che, per il freddo, non avevamo anche sete! Ci toccava firmare una cambiale. Mai panino ci fu più indigesto!
Da notare che l'incauto gruppetto di stranieri, che aveva ordinato addirittura anche del vino, stava ancora contando i soldi alla cassa quando noi siamo usciti.....
Allego fotella, il resto (forse) nel blog.
Notte.