Per anni ho usato il camper al posto della macchina, ci andavo al lavoro a fare la spesa e dai Fratelli (Scavezzon) quando serviva. Il bello del camper è che non devi programmare niente. Finisco di lavorare il venerdì sera, sono stanco e stressato, non fa niente, butto nel gavone la bicicletta (
attrezzi, ricambi e abbigliamento sono sempre caricati), carico la famiglia, passo a prendere i nipoti assonnati e partiamo senza fissa meta. Fà caldo, andiamo in montagna; è mezza stagione, andiamo al lago; fà freddo andiamo in riviera. Ogni momento libero è buono per evadere. Quest'estate non avevamo programmato le ferie perchè fino all'ultimo sembrava non ci fosse tempo libero sufficiente, poi dopo feragosto si è aperta una finestra temporale e siamo partiti. In dieci giorni ne è uscito un tour comprendente: Monginevro, Galibier, Mont Ventoux e Provenza, di nuovo alpi con L'Iseran, alto Garda con Bondone, mondiali di Saint Johann in Tirolo e Oltztaller (nel video sono quello che tira i primi 30 chilometri). A volte andiamo a fare le granfondo, anche 30 in un anno, ma questo non ci pesa; il camper ci permette comunque di disintossicarci dallo stress di tutti i giorni.