MBerge
Velocista
- 10 Luglio 2013
- 5.357
- 672
- 30
- Bici
- Corsa: Caad12 Ultegra; Fondriest MAX Carb - mtb: Giant Terrago
Premesso che, per quanto Pinot e altri giovani potranno fare un buon tour, non credo potranno ambire al podio a meno che due dei quattro favoriti si ritirino per eventi fortuiti o imprevedibili cotte clamorose. Ecco una riflessione:
Contador --> pro: l'esperienza, il fatto di saper sicuramente gestire la pressione psicologica di un'impresa che sarebbe epocale, ovvero Giro e Tour nello stesso anno;
contro: questo Giro è stato più duro di quello che ci si aspettava, vuoi per l'andatura, vuoi per gli imprevisti e per il fatto di aver corso tre settimane senza squadra, contro un team fatto praticamente di soli scalatori/passisti-scalatori, cioè l'Astana, che fino all'ultima tappa ha avuto due frecce da usare come spine nel fianco dello spagnolo.
Froome --> pro: forse, al top della condizione, è lo scalatore in assoluto più forte fra i top 4 del ciclismo delle corse a tappe; il matrimonio può avergli dato una nuova serenità e potrà contare su una squadra molto valida;
contro: dal Tour del 2013 non si è più visto il vero Froome impressionante che c'era prima; una sola cronometro di 14 km è per lui un problema.
Nibali --> pro: è certamente il corridore più completo dei quattro, ha ottime doti nel guidare la bicicletta e sul pavè, soprattutto con brutto tempo, potrebbe dinuovo fare la differenza (potendo contare su compagni come Westra e Boom in particolare); non ha mai sbagliato la preparazione per un GT da quando è all'Astana (primo al Giro e secondo alla Vuelta 2013, con quarto posto con una condizione stratosferica al mondiale di Firenze, primo al Tour 2014); il fatto di essere parte del Gotha della storia del ciclismo avendo completato la tripla corona può da un lato essere rassicurante, dall'altro un peso da sorreggere;
contro: il caso Astana l'ha sicuramente destabilizzato, e corre contro 3 grandissimi atleti con il peso sulle spalle di essere il campione uscente, e di dover dimostrare agli altri ed a sè stesso che quel Tour non è stato vinto per fortuna.
Quintana --> pro: è giovane, in salita è un talento naturale e può contare su un percorso del Tour con soli 14 km di cronometro (dire quindi che perderà il Tour perchè fermo a cronometro è una gran ca***ta, perchè a quei livelli una prestazione comunque molto scadente potrebbe comportare al massimo 1-2 minuti di svantaggio);
contro: forse la Moovistar sarà la squadra meno dotata fra le quattro in quanto a supporto al capitano; non vedo altri sensibili impedimenti per lui.
A mio avviso fra questi quattro la classifica potrebbe uscire quasi random, perchè li metterei quasi tutti sullo stesso piano. Credo davvero che sarà un Tour scoppiettante, con magari un Nibali favorito per le prime settimane, ma che dovrà tenere duro nell'ultima. Specie se saranno ancora in corsa tutti e quattro credo che sarà impossibile tenere la maglia per uno dalla seconda alla fine della terza settimana. Perchè se vieni attaccato prima da Quintana, poi da Froome, poi da Contador o poi da Nibali (ipoteticamente tutti in classifica, e quindi in condizione) con l'onere di andare a ricucire gli strappi in quanto possessore della maglia, sarà difficile non scoppiare.
Insomma, prevedo un Tour come non mai negli ultimi anni...
Contador --> pro: l'esperienza, il fatto di saper sicuramente gestire la pressione psicologica di un'impresa che sarebbe epocale, ovvero Giro e Tour nello stesso anno;
contro: questo Giro è stato più duro di quello che ci si aspettava, vuoi per l'andatura, vuoi per gli imprevisti e per il fatto di aver corso tre settimane senza squadra, contro un team fatto praticamente di soli scalatori/passisti-scalatori, cioè l'Astana, che fino all'ultima tappa ha avuto due frecce da usare come spine nel fianco dello spagnolo.
Froome --> pro: forse, al top della condizione, è lo scalatore in assoluto più forte fra i top 4 del ciclismo delle corse a tappe; il matrimonio può avergli dato una nuova serenità e potrà contare su una squadra molto valida;
contro: dal Tour del 2013 non si è più visto il vero Froome impressionante che c'era prima; una sola cronometro di 14 km è per lui un problema.
Nibali --> pro: è certamente il corridore più completo dei quattro, ha ottime doti nel guidare la bicicletta e sul pavè, soprattutto con brutto tempo, potrebbe dinuovo fare la differenza (potendo contare su compagni come Westra e Boom in particolare); non ha mai sbagliato la preparazione per un GT da quando è all'Astana (primo al Giro e secondo alla Vuelta 2013, con quarto posto con una condizione stratosferica al mondiale di Firenze, primo al Tour 2014); il fatto di essere parte del Gotha della storia del ciclismo avendo completato la tripla corona può da un lato essere rassicurante, dall'altro un peso da sorreggere;
contro: il caso Astana l'ha sicuramente destabilizzato, e corre contro 3 grandissimi atleti con il peso sulle spalle di essere il campione uscente, e di dover dimostrare agli altri ed a sè stesso che quel Tour non è stato vinto per fortuna.
Quintana --> pro: è giovane, in salita è un talento naturale e può contare su un percorso del Tour con soli 14 km di cronometro (dire quindi che perderà il Tour perchè fermo a cronometro è una gran ca***ta, perchè a quei livelli una prestazione comunque molto scadente potrebbe comportare al massimo 1-2 minuti di svantaggio);
contro: forse la Moovistar sarà la squadra meno dotata fra le quattro in quanto a supporto al capitano; non vedo altri sensibili impedimenti per lui.
A mio avviso fra questi quattro la classifica potrebbe uscire quasi random, perchè li metterei quasi tutti sullo stesso piano. Credo davvero che sarà un Tour scoppiettante, con magari un Nibali favorito per le prime settimane, ma che dovrà tenere duro nell'ultima. Specie se saranno ancora in corsa tutti e quattro credo che sarà impossibile tenere la maglia per uno dalla seconda alla fine della terza settimana. Perchè se vieni attaccato prima da Quintana, poi da Froome, poi da Contador o poi da Nibali (ipoteticamente tutti in classifica, e quindi in condizione) con l'onere di andare a ricucire gli strappi in quanto possessore della maglia, sarà difficile non scoppiare.
Insomma, prevedo un Tour come non mai negli ultimi anni...