Cerco di non ripetere cose già scritte.
supponendo che tutti siano al meglio
-Contador: ha dalla sua talento, una testa che non ha nessuno e l'esperienza e la capacità di gestirsi e sfruttare ogni tappa ed ogni occasione. Ha però quel vizietto di rispondere agli attacchi anche quando non ne ha sperando che gli altri rallentino, il che va bene quando vuoi "dominare psicologicamente" un solo avversario...ma con TRE? Come si comporterà? Inoltre la sua squadra mi sembra un filino inferiore, anche se ha un po' di tutto, cronoman, scalatori e ottimi interpreti per il pavè. Per lui quest'anno la vedo molto dura.
-Nibali: anche lui è mentalmente fortissimo, ha un'ottima squadra e soprattutto un percorso che sembra quasi tagliato su misura, senza salite impossibili (Huy escluso ma non farà distacchi), col pavè, con le tappe di Pra Loup e La Toussuire dove nelle tecniche discese del col d'Allos e del Glandon può inventarsi qualcosa...Problemi: ha uno scatto che non fa paura neanche a mia nonna, quindi per sbarazzarsi degli altri in salita dovrà fare i miracoli...Altro difetto è quella voglia non sempre repressa di dover dimostrare a tutti i costi qualcosa al mondo intero, spero non lo porti a fare cavolate. Dipenderà tutto dalla prima settimana, se la dominasse come l'anno scorso sarà arduo per tutti riprenderlo.
-Froome: è fortissimo in salita e ha un'ottima squadra, inoltre credo che sia molto migliorato anche mentalmente attraverso le difficoltà del 2014. Non ha un percorso favorevole ma nemmeno il contrario, tutti quegli arrivi in quota non sono male per lui. Incognita pavè. Per me è un po' il jolly: se gli andasse tutto bene potrebbe persino stravincere, altrimenti potrebbe anche tornare a casa prima del tempo.
-Quintana: ha dalla sua un percorso che forse non gli sarà più così congeniale per parecchi anni, la capacità di tenere tre settimane alla grande e la giovane età. La squadra è molto forte (anche per la ttt) e se Valverde facesse il bravo bambino sarebbe una seconda punta di extralusso. Debolezze onestamente non ne vedo, a parte il dubbio pavè anche per lui (che almeno nelle fiandre una capatina l'ha fatta) ed il fatto che non si confronta alla pari con i più forti dal Tour 2013 (Contador alla Tirreno era in preparazione Giro) quindi è difficile sapere quanto vada davvero in salita. Il mio favorito!!!
Naturalmente i momenti chiave secondo me saranno il circuito finale di Huy dove sarà difficile evitare cadute e la tappa del pavè. Se andassero via lisce potremmo assistere ad un grande spettacolo tra i big...Altrimenti chissà, senza dimenticare la quantità enorme di outsiders: Talansky, Van Garderen, i tre francesi, Kelderman ecc ecc!
Edit: ho riguardato il percorso e di arrivi con rampette di garage ci sarà anche il mur de Bretagne (tappa 8) e la Croix Neuve nella tappa di Mende (la 14). Credo che per la GC non ci saranno grossi distacchi, ma da quest'anno tornando gli abbuoni questi finali potranno comunque dire qualcosa.
PS a me personalmente questa "vueltizzazione" del tour non piace. E non mi piace il pavè tutti gli anni (ogni tanto invece è un'ottima idea), senza una crono individuale poi è una scelta ridicola perchè non ha senso voler premiare "corridori completi" se non metti una crono...Così è più un premiare il caso.