Froome ci ha messo 2314.
La salita è di 7,8km al 8,2% medio. Quota partenza 769mt, quota arrivo 1375mt.
La comparazione chiaramente deve tener conto delle dinamiche di gara fino al momento in cui sono rimasti soli. Non trattandosi di cronoscalate.
ps
tra l'altro si prendono come riferimenti i tempi del 2001, ma va detto che: la tappa del 2001 era la 14^, l'ultimo giorno della 2^ settimana primo del giorno di riposo. E che la scalata ad Ax non era la salita finale, ma intermedia.
Grazie
già anch'io ci ho pensato!!
giusto per curiosità e per commentare meglio sarebbe possibile sapere il tempo esatto di froome e lunghezza-pendenza della salita?
ma posso già dire che se va come armstrong ( che era un campione -già di suo,x me- e anche un gran dopato), ma restando pulito come dice, o è anche lui dopato o è un "megafenomeno"..
Personalmente ritengo che i prof. di alto livello seguano cure mediche non in linea con i regolamenti ...il doping è, per sua stessa natura, più "avanti" dell'anti-doping e questo eterno gap concede quel tempo necessario per trovare la giusta guisa per farla franca.
Ritengo che il ciclismo ..come tutti gli sport prof., debba riflettere sulla opportunità di concedere libero arbitrio sulle cure che gli atleti intendono seguire per migliorare le prestazioni.
Gli atleti sono tutti uomini (e donne) adulti e liberi ..liberi di operare scelte che hanno a che fare con salute, etica e lavoro. Il doping ematico è molto affascinante e, investimenti economici affrontabili, molto efficace. La pericolosità nasce, anche, dalle conseguenze dei continui sotterfugi a cui gli atleti sono costretti per nascondere certe pratiche.
In fondo quando guardiamo una crono ..e la media è sopra i 54Kh, ci riempiamo occhi e cuore.
F
Grazie
mi stavo scervellando su eventuali corone ovali shimano, ma mi sa che appartengo a decenni passati
Personalmente ritengo che i prof. di alto livello seguano cure mediche non in linea con i regolamenti ...il doping è, per sua stessa natura, più "avanti" dell'anti-doping e questo eterno gap concede quel tempo necessario per trovare la giusta guisa per farla franca.
Ritengo che il ciclismo ..come tutti gli sport prof., debba riflettere sulla opportunità di concedere libero arbitrio sulle cure che gli atleti intendono seguire per migliorare le prestazioni.
Gli atleti sono tutti uomini (e donne) adulti e liberi ..liberi di operare scelte che hanno a che fare con salute, etica e lavoro. Il doping ematico è molto affascinante e, investimenti economici affrontabili, molto efficace. La pericolosità nasce, anche, dalle conseguenze dei continui sotterfugi a cui gli atleti sono costretti per nascondere certe pratiche.
In fondo quando guardiamo una crono ..e la media è sopra i 54Kh, ci riempiamo occhi e cuore.
F
ps. ovviamente è una provocazione. lo dico che poi magari qualcuno si arrabbia e mi dice che sono un pazzo
Come ho già scritto, sarei perfino d'accordo (con la tua provocazione), a patto di avere una rinuncia firmata al servizio sanitario gratuito.
La sanità nazionale deve servire per curare chi ha bisogno di essere curato sul serio, non chi fa di tutto per rovinarsi il fisico a bella posta.
Un professionista stipula una polizza privata, firma un foglio di rinuncia e poi per me può anche correre con l'ematocrito a 70.
Edit: In effetti se si rovinano per motivi professionali si potrebbe pensare a una assicurazione obbligatoria a carico della squadra.
Chi fa l'amatore però se la paga da sé.
non credete sarebbe una specie di tentato omicidio legalizzato di massa soprattutto nelle categorie giovanili?
Froome ci ha messo 2314.
La salita è di 7,8km al 8,2% medio. Quota partenza 769mt, quota arrivo 1375mt.
La comparazione chiaramente deve tener conto delle dinamiche di gara fino al momento in cui sono rimasti soli. Non trattandosi di cronoscalate.
ps
tra l'altro si prendono come riferimenti i tempi del 2001, ma va detto che: la tappa del 2001 era la 14^, l'ultimo giorno della 2^ settimana primo del giorno di riposo. E che la scalata ad Ax non era la salita finale, ma intermedia.
ma per curiosità il tuo nick è un omaggio a lui? http://it.wikipedia.org/wiki/Michael_Rasmussen
Peccato che nel ps ci siano un paio di errori tra cui quello fondamentale che era salita d'arrivo anche nel 2001 (come non può essere altrimenti)grazie, credo che il "ps" sia in realtà il dato + importante, e che spieghi in buona parte perchè sia andato così vicino al crono dell'americano..
Vai, lo sapevo che si sarebbe tornati alla storia di "mio cuggino dice che..."Posso dire la mia: una persona che conosco che da anni segue come massaggiatore una nota squadra mi ha detto: Da anni in qualsiasi sport dove girano soldi non vince chi ha il miglior atleta ma chi ha il miglior medico che sa usare le sue pedine... Credetemi o no...
Vai, lo sapevo che si sarebbe tornati alla storia di "mio cuggino dice che..."
Comunque mi pare che su Froome la state facendo un po' lunga. Tutti questi sospetti sono veramente stucchevoli, soprattutto se vengono da chi ritiene un fenomeno degno di adorazione il "vincitore" del Tour 98
Vai, lo sapevo che si sarebbe tornati alla storia di "mio cuggino dice che..."
Comunque mi pare che su Froome la state facendo un po' lunga. Tutti questi sospetti sono veramente stucchevoli, soprattutto se vengono da chi ritiene un fenomeno degno di adorazione il "vincitore" del Tour 98
...personalmente , con tutto l'affetto , ho sempre affermato che le regole sono uguali per tutti : analisi positive ? titoli revocati...amen.. quello che mi urta di certi "fuoriclasse" del momento e' che se per esserlo devi diventare una cavia da laboratorio , allora la cosa diventa un po' troppo estrema ...doping o meno ...e , riflettendo , penso che il fatto che stia viaggiano troppo vicino al limite lo si evince dai casi wiggins , hesjedal : al primo , dopo un anno biafratico e' andata giu' la catena ed ha ammesso di non farcela mentalmente a sopportare certe preaparazioni ; il secondo , osannato in tv per come si era presentato alle classiche del nord , ancora piu' magro dell'anno precedente , si e' sfasciato per strada ... io penso - con molta umilta' - che il fisico e la psiche umana abbiano i loro limiti , proprio in quanto tali : quando si va clamorosamente oltre c'e' qualcosa di artificiale o artificioso . come quando 20 anni fa iniziai ad andare in palestra ed il mio istruttore mi diceva "prima la salute poi il resto: quando sei alto 1 e 90 ed hai certe leve , a sviluppare determinate masse da solo il tuo fisico non ci arriva proprio per la sua morfologia...quando vedi certe cose e' perche' assolutamente e' intervenuta la chimica.. " ; questo giusto per chiarire il concetto di situazione estrema..Vai, lo sapevo che si sarebbe tornati alla storia di "mio cuggino dice che..."
Comunque mi pare che su Froome la state facendo un po' lunga. Tutti questi sospetti sono veramente stucchevoli, soprattutto se vengono da chi ritiene un fenomeno degno di adorazione il "vincitore" del Tour 98