Bastano 10 € sul mio conto e ve lo dico com m.p.
infatti è la tua opinione,io non sono d'accordo,penso che i ciclisti sappiano distinguere bene che si tratta comunque di un forum,se tutti scrivessero solo delle proprie esperienze diventerebbe un forum "che barba"
Personalmente prima di parlarne qui sul forum ho interpellato tre diversi cardiologi quindi penso di aver fatto anche troppo!Parlarne qui vuol dire condividere le proprie esperienze/sensazioni con qualcuno che ama lo stesso sport e che magari puo' darti un consiglio o un incoraggiamento. Poi se c'è anche qualche ciclista che e' magari del settore (EMMA), ancora meglio.
Grande, mi fa molto piacere e ti auguro di esserne guarito per sempre,mi è rimasta la curiosità sullo scompenso aritmia,non sono rimasto attento:cosa si sente quando si ha l'aritmia?Scusa per la domanda,magari non è opportuna,ciao.Ritirato l'esito dell'esame holter: nelle registrazioni effettuate , frequenza min 47, max 190 sotto sforzo, non si rilevano aritmie. Sono al punto di partenza
Penso che le sensazioni siano diverse da persona a persona a seconda della forma fisica e del tipo di aritmia. Nel mio caso succede che mentre sto pedalando tranquillo 130/140 bpm, il cuore schizza improvvisamente a 210/220 bpm per poi tornare all'improvviso dopo due/tre minuti alla normalita'. La sensazione e' difficile da spiegare, ma a grandi linee sento uno sfarfallamento alla parte alta del torace e un senso di affanno anche rallentando il ritmo di pedalata. Non smetto neanche di pedalare e quando finisce mi lascia un po' debole per mezzoretta come con la pressione bassa e basta. Non ho problemi particolari, per me era solo un problema di sicurezza della diagnosi e purtroppo non essendo riuscito a registrare l'evento,la sicurezza matematica non ce l'ho. Comunque il cardiologo mi ha detto che se la frequenza delle aritmie resta cosi' bassa( 1 ogni tre mesi) si sente tranquillo nel dirmi che non ci sono problemi e di non fare cure o esami ulteriori.Grande, mi fa molto piacere e ti auguro di esserne guarito per sempre,mi è rimasta la curiosità sullo scompenso aritmia,non sono rimasto attento:cosa si sente quando si ha l'aritmia?Scusa per la domanda,magari non è opportuna,ciao.
Due cardiologi su tre mi hanno sconsigliato di fare lo studio elettrofisiologico in quanto il rischio e' superiore all'eventiuale beneficio dato che le mie aritmie sono molto brevi e poco frequenti, ma tre su tre mi hanno dato il benestare all'attivita' fisica anche intensa. Mi hanno detto di usare le regole del buonsenso evitando ad esempio di fare sforzi massimali con temperature molto basse, che comunque sono consigli validi anche per chi non ha aritmie. Attualmente mi sto allenando mar/mer/gio con uscite di 2 ore e al sabato 4/5 ore con il gruppo e non ho aritmie da oltre 1 mese.
Ho fatto:sono d'accordo con quello che ti ha consigliato il medico. In fondo penso tu sia sostanzialmente sano (con tutte le visite che hai fatto...) Però bisognerebbe, tutti, cercare di non mettere troppo sotto sforzo il proprio fisico. Cerchiamo di capire quando il nostro fisico ci lancia dei chiari segnali per dire : "sei arrivato al limite, frena un pochino !"
altrimenti poi può succedere quello che è accadatuo al povero pinarello, o quello che, per esempio, è accaduto a questo signore.
http://www.ilgazzettino.it/articolo.php?id=184666&sez=NORDEST
Ricordiamoci che la visita medico sportiva è troppo superficiale per escludere del tutto la possibilità di altre patologie. Ma come diavolo fanno a dire a una persona :" ok vai tranquillo", senza avere, almeno, il referto della analisi del sangue ???
