Troppo piano. Da qualche mese la pattuglia autovelox sanziona anche chi rispetta i limiti. «Andare troppo piano non va bene - prova a giustificare il comandante Modafferi che fino alla domande de Il Messaggero ignorava la novità - Perché intralcia la circolazione e può anche creare pericolo per chi arriva dopo e si trova improvvisamente un veicolo davanti». Ma quale circolazione intralcia una macchina che va piano alle due di notte sulla Colombo che, per di più, è a due corsie? E quale pericolo crea un veicolo che va piano alla fine di un rettilineo di due chilometri dove quindi è perfettamente visibile? E se la velocità ridotta può creare pericolo perché non fermano subito il responsabile? Non è che si vuole multare a tutti i costi gli automobilisti? «Dopo l'autovelox mi dicono - spiega ancora la Modafferi - Ci sono delle curve buie e pericolose. Fermare un veicolo in quel punto sarebbe pericolosissimo per i vigili e anche per l'automobilista stesso perché si rischierebbe di essere travolti da chi arriva dopo». Ma allora a quale velocità si deve andare in quel punto per essere sicuri di non prendere la multa? Solo a 60? Se si va tra i 40 e i 50 si rischia la contravvenzione? A questa domanda il comandante del Git dei vigili risponde così: «Bisogna procedere né troppo forte, né troppo piano».