Al di la del fatto che a forza di dire che è tutto uno schifo e una noia, non c'è poi davvero nulla di interessante, mentre magari in periodo di vacanze qualche cosa ci si può inventare.
Forse bisogna avere il coraggio di uscire da quello che oggi in maniera vomitevole chiamano tutti zona di confort, quello cui sei abituato, che sia fare bene, cui sei allenato, etc ...
Tempo fa un mio conoscente anche lui da n-mila km annui era spaventato dal fatto che suoi amici lo volevano portare a fare il cammino si S. di compostela in bici, pensando a chissà quale preparazione. E' una roba che per altri motivi non farei, ma di per se cambiare completamente è una cosa che richiede coraggio e dovrebbe essere stimolante. Poi non sarò io a dire in cosa cambiare, è chiaro, ma a me stimola sempre. Ad esempio quando il ragazzo era giovane facevo molti giri di ciclismo famigliare, nulla da ciclista sportivo, ma ad esempio le ciclabili nel nordest della germania, non lontano da
@yagone64, nel Murtiz o nell'isola di Rugen,
Vedi l'allegato 454651
fatte con mtb cancellofile, erano stati bellissimi, cosi come lo scorso anno il giro dell'isola di texel in olanda.
Vedi l'allegato 454652
Di stagione invernale preferisco la mtb e cambio totalmente stile.
Abbiamo un territorio nelle nostre alpi che offre ogni tipo di salita e ambiente. E' chiaro che a quel punto i propri riferimenti, le proèrie abitudini saltano. Se uno fa il giro che ha fatto
@Cillo non è che ragiona sui watt e i bpm !!