6- troppi peli e calzini troppo alti@golias ne volevi 3 ne hai avuti 5
Controbatto ?1-preparazione fisica insufficiente, basata solo su giri tanto per farli, non c' è nulla di male ma non porta da nessuna parte
2-uscire con temperature troppo elevate
3-insistere con gli stessi ritmi di sempre invece di rallentare
4-mia opinione ma @nauretto secondo me ha ragione sugli orari, ma sono di parte perchè mi sveglio presto e vado a letto presto.......è quasi ora
5- probabilmente nella tua alimentazione manca qualcosa, ti hanno suggerito il magnesio.......prova......
Su questo non sono concorde: posso immaginare che con esercizi specifici i miglioramenti siano tangibili, probabilmente senza quelli non si può competere nei circuiti e nelle GF. Ma che uscire in bici e basta non porti a nulla non è vero: se lo fai con costanza e su certe distanze, porta sicuramente dei risultati.1-preparazione fisica insufficiente, basata solo su giri tanto per farli, non c' è nulla di male ma non porta da nessuna parte
Parole al vento.. lui vede solo gare, sfide ai cassonetti, agonismo sfrenato.. sanghe se non c'è sangue non c'è guerraSu questo non sono concorde: posso immaginare che con esercizi specifici i miglioramenti siano tangibili, probabilmente senza quelli non si può competere nei circuiti e nelle GF. Ma che uscire in bici e basta non porti a nulla non è vero: se lo fai con costanza e su certe distanze, porta sicuramente dei risultati.
Sono cose diverse, per il circuito ci vuole un approccio, per la GF un altro....ma se uno esce regolarmente e arriva a fare giri da 140/150 km con dislivello, non è che non ha avuto risultati o non è in buone condizioni fisiche. Certo non è la preparazione che serve per una gara in circuito; ma è vero anche il contrarioParole al vento.. lui vede solo gare, sfide ai cassonetti, agonismo sfrenato.. sanghe se non c'è sangue non c'è guerra
Lo sappiamo in genere.. ma come vedi a lui non piace andare semplicemente in bici per tenersi in forma.. si stufa si annoia, se non c'è lo stimolo motivazionalagonistico nel suo caso si arena.Sono cose diverse
so solo una cosa dai tuoi ultimi due post.... che al mio rientro LUI avrà fatto un decalogo di 4 pagineLo sappiamo in genere.. ma come vedi a lui non piace andare semplicemente in bici per tenersi in forma.. si stufa si annoia, se non c'è lo stimolo motivazionalagonistico nel suo caso si arena.
A me, come già detto più volte, mi fa star bene e per di più mi piace proprio pedalare.. ma non so se sia colpa del caldo o del mio fisico oramai datato ho qualche problema di troppo e appunto ne parlo nella speranza che condividendo qualcosa ne esca.. per ora solo magnesio.
Ma per come sono io mi piacerebbe approfondire e avere possibilità, come i pro di fare analisi e capire se si può rimediare e come.
Ma no, scrivo giusto 2 righe, poi aspetto un' oretta e partoso solo una cosa dai tuoi ultimi due post.... che al mio rientro LUI avrà fatto un decalogo di 4 pagine
E' quello che ho cercato di spiegare ieri sera, probabilmente senza riuscire a farmi capire.@golias Il fisico quando recuperi lavora e non poco
Credo sia lo scopo principale di ognuno di noi ma quando invece porta malessere fisico o mentale occorre rivedere qualcosa.Controbatto ?
Ma si non ho di meglio da fare
1- in genere portava benessere.. quando avevo la tua età quindi potrebbe anche essere un segnale per rallentare
Io mi sono preparato solo per portare a termine quel tipo di competizioni a cui partecipo, volevo solo riassaporare il gusto della competizione, ma non sono in grado di "fare la corsa" con i migliori. per quanto riguarda il caldo, come ho scritto ieri, pur essendo tentato, eviterò di partecipare in orari assurdi, già ieri facevo fatica a respirare.2- detto da te fa specie che vai a fare perfino la gara
Porta ad avere fondo e resistenza, la base di tutto e pur essendo palloso va fatto.Su questo non sono concorde: posso immaginare che con esercizi specifici i miglioramenti siano tangibili, probabilmente senza quelli non si può competere nei circuiti e nelle GF. Ma che uscire in bici e basta non porti a nulla non è vero: se lo fai con costanza e su certe distanze, porta sicuramente dei risultati.
Non c' è niente di sfrenato, anzi, anche ieri c' erano dei vecchietti come noi che facevano la loro corsetta, tutti insieme, sereni, felici e contenti.Parole al vento.. lui vede solo gare, sfide ai cassonetti, agonismo sfrenato.. sanghe se non c'è sangue non c'è guerra
Non partecipo a una GF dal 2010, quando le GF erano ancora "lunghe". Oggi il lungo è come il medio di una volta. Quindi per me l' approccio sarebbe identico, peccato che sia veramente in difficoltà in salita e che costino una barbarità, altrimenti almeno una proverei a farla.Sono cose diverse, per il circuito ci vuole un approccio, per la GF un altro....ma se uno esce regolarmente e arriva a fare giri da 140/150 km con dislivello, non è che non ha avuto risultati o non è in buone condizioni fisiche. Certo non è la preparazione che serve per una gara in circuito; ma è vero anche il contrario
Non lo so cosa farò da grande, non mi dispiace a volte girulare con calma guardandomi intorno senza pensare a quello che sto facendo, fermandomi a guardare le colline. Recentemente lo faccio spesso, proprio perchè è il periodo giusto per farlo, si rallenta, si recupera e non ci si spreme più di tanto, in pratica quello che farò questa mattina.........Lo sappiamo in genere.. ma come vedi a lui non piace andare semplicemente in bici per tenersi in forma.. si stufa si annoia, se non c'è lo stimolo motivazionalagonistico nel suo caso si arena.
A me, come già detto più volte, mi fa star bene e per di più mi piace proprio pedalare.. ma non so se sia colpa del caldo o del mio fisico oramai datato ho qualche problema di troppo e appunto ne parlo nella speranza che condividendo qualcosa ne esca.. per ora solo magnesio.
Ma per come sono io mi piacerebbe approfondire e avere possibilità, come i pro di fare analisi e capire se si può rimediare e come.
Potresti (incominciare ad) essere positivo al covid, ne gira tantissimo.No.. non è quello, il giro di ieri l'avrò già fatto negli anni almeno 20-25 volte con tutte le temperature.. è quest'anno che gira male (anzi a dire il vero avevo già avuto sentore lo scorso anno anche se un pò meno.. ma davo la colpa alla cura antibiotica per i denti protratta a lungo)
E ieir durante il giro nonostante i 40 gradi mi sentivo anche bene.. nel senso che anche spingendo un pò su certe salitelle i watt grossomodo erano gli stessi di sempre.. è stato dopo la doccia che ho iniziato a sentirmi strano.. come dire un pò perso ecco, dopo ho schizzato un pisolino di circa un'oretta e mi sembrava tutto nella norma.. sebbene dopo cena leggera (avevo pranzato con 130gr di pasta e una fetta di pesce spada) con 2 pomodori e un filo di maionese.. ho avuto di nuovo quella sensazione strana quasi di tremolio ma che non era tremolio.. non so descrivere sta di fatto che sonno nisba
Capito.. ma se il cavallo è stato vincente per molti anni capisci bene che bisogna prima capire bene perchè e dove agire nel caso.. e non è detto si trovi la soluzione al problema se è un problema perchè magari passa.. come sono passate tante altre situazioni.Credo sia lo scopo principale di ognuno di noi ma quando invece porta malessere fisico o mentale occorre rivedere qualcosa.
Mica siamo tutti uguali.. c'è chi campa fino a quasi 100 anni e chi per chissà quale motivo se ne va prima dei 60, se butto uno sguardo sui miei coetanei per certi aspetti posso dire di essere fortunato e non avessi la Meniere anche di più visto la vita che conduco o potrei condurre senza questa condanna perenne che mi affligge da quasi 40 anni e per certi aspetti mi fa essere quel che sono e lo riprova ce l'ho tramite l'AMMI (associazione malati meniere italia) dove attraverso loro scopro di essere uno dei pochi che pratica sport ma sopratutto guida ancora e vado in bici.Fai bene ad approfondire e a cercare di capire, in modo da porre rimedio. L' età non è una motivazione valida, ieri con me c' erano anche degli M8
Beh direi che la tua vita non proprio noiosa...con avanzare dell'età e il caldo può averti creato questo problema sabato dopo l'uscita in bici, però non mi preoccuperei più di tanto...secondo me rallentando un po' i ritmi,qualche integratore e quando caleranno un po' le temperature sarai di nuovo come prima.Capito.. ma se il cavallo è stato vincente per molti anni capisci bene che bisogna prima capire bene perchè e dove agire nel caso.. e non è detto si trovi la soluzione al problema se è un problema perchè magari passa.. come sono passate tante altre situazioni.
Sicuramente nel tempo bisogna saper adattare/adattarsi ai cambiamenti che credo siano inesorabili.
Può essere che basti solo diminuire i km o le ore in sella o l'alimentazione o lo stress che sto subendo da circa 1 mese da quando la malattia si è di nuovo (quasi ciclicamente) manifestata.
Mica siamo tutti uguali.. c'è chi campa fino a quasi 100 anni e chi per chissà quale motivo se ne va prima dei 60, se butto uno sguardo sui miei coetanei per certi aspetti posso dire di essere fortunato e non avessi la Meniere anche di più visto la vita che conduco o potrei condurre senza questa condanna perenne che mi affligge da quasi 40 anni e per certi aspetti mi fa essere quel che sono e lo riprova ce l'ho tramite l'AMMI (associazione malati meniere italia) dove attraverso loro scopro di essere uno dei pochi che pratica sport ma sopratutto guida ancora e vado in bici.
Tempo fa uno ha scritto:
Quanti anni si vive con la sindrome di Ménière?
Io continuo a vivere affrontando periodi di 2-3 anni di vita assolutamente normale (fatto salvo ronzio persistente e incessante e ipoacusia) a periodi di 6 mesi-1 anno di crisi.
Credo che tu @VADABRUT neanche immagini quanta forza di volontà ci voglia per arrivare a tutto questo.. compreso nel frattempo un divorzio, una nuova unione con figlia, una nuova casa dopo un fallimento aziendale pilotato da ex soci.
Secondo te.. ci può mai essere ancora qualcosa che temo ?
Non mi sono preoccupato.. avevo solo scritto in risposta a @bikernat dicendo che non avevo dormito un cacso ( a dire il vero poi non sarebbe stata neppure la prima volta che mi capita)Beh direi che la tua vita non proprio noiosa...con avanzare dell'età e il caldo può averti creato questo problema sabato dopo l'uscita in bici, però non mi preoccuperei più di tanto...secondo me rallentando un po' i ritmi,qualche integratore e quando caleranno un po' le temperature sarai di nuovo come prima.
Dobbiamo metterci nella testa che da 3 anni a questa parte in estate abbiamo temperature che per noi non sono normali...
Io mi ricordo che fino a qualche anno fa,in piena estate qui in Liguria appena scollinavi l'appennino anche in piena estate bisognava mettersi una giacchetta per la discesa...ora trovi caldo ovunque.
Ora ci sono temperature costantemente alte,anche di notte...e soprattutto con un tasso di umidità elevatissimo.
Voler fare le stesse cose e voler avere lo stesso rendimento di quando ci sono 10 gradi in meno non è possibile.
Anche i motori rendono meno col caldo.
a facc ro cazz 2 righeMa no, scrivo giusto 2 righe, poi aspetto un' oretta e parto
E' quello che ho cercato di spiegare ieri sera, probabilmente senza riuscire a farmi capire.
Credo sia lo scopo principale di ognuno di noi ma quando invece porta malessere fisico o mentale occorre rivedere qualcosa.
Io mi sono preparato solo per portare a termine quel tipo di competizioni a cui partecipo, volevo solo riassaporare il gusto della competizione, ma non sono in grado di "fare la corsa" con i migliori. per quanto riguarda il caldo, come ho scritto ieri, pur essendo tentato, eviterò di partecipare in orari assurdi, già ieri facevo fatica a respirare.
Porta ad avere fondo e resistenza, la base di tutto e pur essendo palloso va fatto.
Non c' è niente di sfrenato, anzi, anche ieri c' erano dei vecchietti come noi che facevano la loro corsetta, tutti insieme, sereni, felici e contenti.
Non partecipo a una GF dal 2010, quando le GF erano ancora "lunghe". Oggi il lungo è come il medio di una volta. Quindi per me l' approccio sarebbe identico, peccato che sia veramente in difficoltà in salita e che costino una barbarità, altrimenti almeno una proverei a farla.
Ho fatto solo una volta 160 km quest' anno, è stata una bella passeggiata ma mi sono rotto un po' le balle. Il fondo, come ho scritto sopra, serve sempre,
Non lo so cosa farò da grande, non mi dispiace a volte girulare con calma guardandomi intorno senza pensare a quello che sto facendo, fermandomi a guardare le colline. Recentemente lo faccio spesso, proprio perchè è il periodo giusto per farlo, si rallenta, si recupera e non ci si spreme più di tanto, in pratica quello che farò questa mattina.........
Fai bene ad approfondire e a cercare di capire, in modo da porre rimedio. L' età non è una motivazione valida, ieri con me c' erano anche degli M8
Le cause possono essere davvero tante, io tendo ad escludere la tua malattia, preferisco non considerarla e soprattutto preferisco trattarti come una persona sana per 2 motivi:Capito.. ma se il cavallo è stato vincente per molti anni capisci bene che bisogna prima capire bene perchè e dove agire nel caso.. e non è detto si trovi la soluzione al problema se è un problema perchè magari passa.. come sono passate tante altre situazioni.
Sicuramente nel tempo bisogna saper adattare/adattarsi ai cambiamenti che credo siano inesorabili.
Può essere che basti solo diminuire i km o le ore in sella o l'alimentazione o lo stress che sto subendo da circa 1 mese da quando la malattia si è di nuovo (quasi ciclicamente) manifestata.
Sei passato attraverso varie vicissitudini, compresa la malattia, ognuno di noi ha avuto le proprie rogne, però sei vivo, a quanto dici benestante, con una moglie giovane e bella e una figlia meravigliosa, cosa vuoi di più ? La salute sicuramente...... io per quello non posso aiutarti, faccio il possibile per restarci ma sono consapevole che da un momento all' altro potrebbe incrinarsi qualcosa. Si spera sempre di avere culo.......Mica siamo tutti uguali.. c'è chi campa fino a quasi 100 anni e chi per chissà quale motivo se ne va prima dei 60, se butto uno sguardo sui miei coetanei per certi aspetti posso dire di essere fortunato e non avessi la Meniere anche di più visto la vita che conduco o potrei condurre senza questa condanna perenne che mi affligge da quasi 40 anni e per certi aspetti mi fa essere quel che sono e lo riprova ce l'ho tramite l'AMMI (associazione malati meniere italia) dove attraverso loro scopro di essere uno dei pochi che pratica sport ma sopratutto guida ancora e vado in bici.
Tempo fa uno ha scritto:
Quanti anni si vive con la sindrome di Ménière?
Io continuo a vivere affrontando periodi di 2-3 anni di vita assolutamente normale (fatto salvo ronzio persistente e incessante e ipoacusia) a periodi di 6 mesi-1 anno di crisi.
Credo che tu @VADABRUT neanche immagini quanta forza di volontà ci voglia per arrivare a tutto questo.. compreso nel frattempo un divorzio, una nuova unione con figlia, una nuova casa dopo un fallimento aziendale pilotato da ex soci.
Secondo te.. ci può mai essere ancora qualcosa che temo ?
ripeti sempre questo ma a che serve essere vivo se si vive male e con problematiche varie alla fine è come non vivere perchè stai sempre maleperò sei vivo
si... me...ci può mai essere ancora qualcosa che temo ?
Essere vivi da la possibilità di guardare al futuro, di cercare nuovi stimoli, di lottare. Essere vivi come siamo noi ( noi vecchietti che praticano il ciclismo o altri sport ) è un privilegio e non rendersene conto significa sprecare il proprio tempo ( che non è infinito ) autocommiserandosi, lamentandosi e soprattutto non vivendo. Tutto quello che è passato ormai è passato, non va scartato perchè fa parte della nostra vita e serve per costruire il futuro, ma è passato......bisogna guardare avanti, nuovi traguardi, nuovi obbiettivi.ripeti sempre questo ma a che serve essere vivo se si vive male e con problematiche varie alla fine è come non vivere perchè stai sempre male