La media , secondo il mio parere, è relativa. Speso , anch'io, guardo la media che ho fatto per una questione egoica. Poi mi rendo conto che è relativo; relativo perchè la stessa può essere fatta in condizioni favorevoli ( media alta) che non rispecchiano il vero grado di forma/ allenamento della persona. Mi è accaduto di fare medie"considerevoli" a fronte di unos forzo relativo solo perchè avevo condizioni meteo ottimali, traffico inesistente , momento biofisico ottimale , altre volte tutto l'opposto. Questo il mio pensiero
Più che d'accordo, e la buona media di un'altro magari è anche fatta in gruppo, quello è l'errore che
apparentemente ho fatto, ma era più una battuta di ammirazione.
Non c'è un gran errore se paragono me stesso a me stesso nello stesso giro, e il paragone lo faccio solo se non ho rilevato vento contro, non pioveva, asfalto asciutto, e trattasi di giro di riferimento ripetuto più volte, né difficoltà di traffico, un giro test.
Il riferimento della media finale può, con tali premesse, diventare un riferimento più che valido da relazionare allo stato di forma anche se con un piccolo margine.
Ah, c'è anche da
non fissarsi troppo sul numero se hai dormito male, digerito male la cena ... dimenticavo.
Tutto deve essere il più standard possibile compreso l'impegno, mai a tutta ma sempre bilancia in equilibrio di fiato e muscoli, e qui lo so, c'è un'altra bella approssimazione, in mancanza di misuratori.
Ma sono 40 anni che vado cosi, credo di sapermi controllare bene e allora non c'è quel grande errore, avendo sempre il buonsenso di considerare un'aleatorietà almeno entro un 3% (+/- 1 km/h), se invece ho patito anche solo il meteo avverso, il paragone manco lo considero.
Se gestito con buonsenso e, ripeto,
in condizioni perfettamente paragonabili (anche se a livello soggettivo) ci sta che siano paragonabili una media da 28,4 e una da 27,7, ma non un 28,5 con un 26.
So benissimo che con un bel vento mi costa più un 25 di un 28, ma in tal caso escludo ogni considerazione.