Ciclocross - stagione 2021/22
- Creatore Discussione dinute
- Data di inizio
oui
27/09/2014 mondiali strada a Ponferrada (davanti a Lisa Brennauer, Emma Johansson e Giorgia Bronzini)
31/01/2015 mondiali cx a Tabor (davanti a Sanne Cant e Marianne Vos)
01-06/09/2015 mondiali cross country a Vallnord, Andorra (davanti ad Irina Kalantieva e Yana Belomoyna), dove vinse l'iride anche nella team relay (bissando il successo dell'anno precedente nell'U23).
Quindi, per circa tre settimane fu detentrice dei tre titoli.
... notavo che LVDH ha fatto la stagione della vita. Campione europeo, vice campione del mondo e tappa di CDM a Tabor
Probabilmente è uno che non sente tanto la pressione e sa focalizzarsi bene sugli appuntamenti importanti.
Comunque sul podio mondiale elite c'era già salito (secondo a Zolder 2016, dietro WVA e terzo a Tabor 2015, dietro a MVDP e lo stesso Wout), ed anche qualche gara di CdM l'aveva vinta nei primi anni da elite (due Zolder, Hoogerheide, Valkenburg).
Ed era stato due volte iridato negli U23 (2011 e 2012).
Un bel corridore, un po' leggerino per i percorsi troppo pesanti, ma che ha saputo gestirsi bene arrivando a quasi trentun anni a togliersi ancora delle seddisfazioni; va però ricordato come le performance di quest'anno vanno viste alla luce dell'assenza dalle gare importanti di WVA e MVDP.
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Ma se Ryan Kamp (ventun anni compiuti da poco, al suo attivo due europei e un mondiale U23) ha pubblicato un libro, allora cosa dovrebbe dare alle stampe uno come Sven Nys? Un'enciclopedia? Un'opera a fascicoli? Gli Oscar Mondadori del cx?
Il passaggio degli atleti Tormans alla Quickstep si tinge di giallo. Sembrava cosa fatta, Hermans, Van Kessel, Verstrynge e il nuovo campione del mondo Junior però non passeranno con la QST svuotando in un colpo solo la Tormans. Il fatto è che tutti e 4 sono rappresentati da tal Hans van Kasteren un agente che si occupa anche di calciatori oltre che ciclisti. Jan Tormans ha dichiarato che van Kasteren è poco più che un trafficante di schiavi, abituato nel calcio pensa, secondo lui, di applicare gli stessi metodi nel ciclismo. I corridori adesso sarebbero in procinto di passare con la Alpecin, la Tormans rimarrà senza corridori. A questo punto anche il progetto della QST nel ciclocross rimane in dubbio. Che telenovela, meglio (anzi peggio) del calciomercato della serie A
La prossima stagione la gara di Koksijde, una delle più belle e storiche del ciclocross, esce dal circuito della coppa del mondo. Si correrà come prova del trofeo XO2. Gli organizzatori hanno dichiarato che i costi della coppa del mondo sono insostenibili a maggior ragione perchè organizzata con fondi pubblici del locale municipio. Una brutta perdita ma del resto la forzatura della nuova coppa del mondo non poteva portare a niente di buono. Pensare a un koksjide corso di sabato magari con parecchie defezioni tra gli atleti fa un po' male
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Bella giornata di sole e finalmente pubblico birramunito alla gara di Superprestige di Gavere.
Percorso che a me piace molto, senza passaggi estremi ma molto selettivo (la decima è arrivata ad oltre cinque minuti), con continui saliscendi tra bosco e prati.
Monologo di Lucinda Brand, che, in assenza della Vos, saluta la compagnia al primo giro e se ne va.
Dietro, bella lotta tra Worst e Betsema, che si risolve a vantaggio della prima con un attacco nel corso dell'ultimo giro.
Quarta la diciassettenne anglosvedese Zoe Backstedt, iridata junior sia nel cx che su strada, alla sua miglior gara tra le elite (ed unica ad essere partita in maniche corte).
Bel nono posto di Rebecca Gariboldi, subito dietro ad un'altra emergente, la diciannovenne lussemburghese Marie Schreiber, e davanti alla ex iridata U23 Norbert Riberolle.
Novità tecnica con riprese da drone (solo nei primi due giri) effettuate ad altezza di atleta, ad 'inseguire' Lucinda Brand lungo un pezzo del percorso, dando quasi l'idea di essere in gara, peraltro con immagini di ottima qualità.
In campo maschile, Lars Van Der Haar conferma il buon momento di forma stravincendo in solitaria su Iserbyt, Aert e Vanthourenhout.
Percorso che a me piace molto, senza passaggi estremi ma molto selettivo (la decima è arrivata ad oltre cinque minuti), con continui saliscendi tra bosco e prati.
Monologo di Lucinda Brand, che, in assenza della Vos, saluta la compagnia al primo giro e se ne va.
Dietro, bella lotta tra Worst e Betsema, che si risolve a vantaggio della prima con un attacco nel corso dell'ultimo giro.
Quarta la diciassettenne anglosvedese Zoe Backstedt, iridata junior sia nel cx che su strada, alla sua miglior gara tra le elite (ed unica ad essere partita in maniche corte).
Bel nono posto di Rebecca Gariboldi, subito dietro ad un'altra emergente, la diciannovenne lussemburghese Marie Schreiber, e davanti alla ex iridata U23 Norbert Riberolle.
Novità tecnica con riprese da drone (solo nei primi due giri) effettuate ad altezza di atleta, ad 'inseguire' Lucinda Brand lungo un pezzo del percorso, dando quasi l'idea di essere in gara, peraltro con immagini di ottima qualità.
In campo maschile, Lars Van Der Haar conferma il buon momento di forma stravincendo in solitaria su Iserbyt, Aert e Vanthourenhout.
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spettacolo veramente le riprese con il drone, enfatizzavano l'azione delle due il marcamenteo e la difficolta del percorso. che spesso con le riprese laterali o alte zoommate non emerge.
porca troia, se lo centrava lo ammazzava
beh, almeno nel caso del ciclocross la Brand veniva ripresa da dietro, non da sopraLo diceva anche Marcel Hirscher
la ripresa
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Ruote BLKTEC C1D
Ruote BLKTEC C1D Pezzo unico di carbonio Altezza cerchio: 40mm Larghezza Canale Interno: 20.8mm Copertoncini: 25-35mm Hookless Peso Ruota Anteriore: 696gr Peso Ruota Posteriore: 795gr Corpetto Sram XDR In ottime condizioni, utilizzate per 500km in Liguria. Non effettuo spedizione ma posso...- Marco Valle
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