Bella giornata di sole e finalmente pubblico birramunito alla gara di Superprestige di Gavere.
Percorso che a me piace molto, senza passaggi estremi ma molto selettivo (la decima è arrivata ad oltre cinque minuti), con continui saliscendi tra bosco e prati.
Monologo di Lucinda Brand, che, in assenza della Vos, saluta la compagnia al primo giro e se ne va.
Dietro, bella lotta tra Worst e Betsema, che si risolve a vantaggio della prima con un attacco nel corso dell'ultimo giro.
Quarta la diciassettenne anglosvedese Zoe Backstedt, iridata junior sia nel cx che su strada, alla sua miglior gara tra le
elite (ed unica ad essere partita in maniche corte).
Bel nono posto di Rebecca Gariboldi, subito dietro ad un'altra emergente, la diciannovenne lussemburghese Marie Schreiber, e davanti alla ex iridata U23 Norbert Riberolle.
Novità tecnica con riprese da drone (solo nei primi due giri) effettuate ad altezza di atleta, ad 'inseguire' Lucinda Brand lungo un pezzo del percorso, dando quasi l'idea di essere in gara, peraltro con immagini di ottima qualità.
In campo maschile, Lars Van Der Haar conferma il buon momento di forma stravincendo in solitaria su Iserbyt, Aert e Vanthourenhout.