Beh certo sono modi di vedere . Bernal quando ha vinto il tour era a tutti gli effetti un gregario. Poi fortuna sua diventato capitano strada facendo . Se al giro presenti majka o mcnulty con o gradi da capitano non fai male . Anzi magari lasci spazio ai velocisti visto che hai in team Ackermann adesso. Hanno la facoltà di fare una squadra con molte punte ben venga per loro io non commento le scelte ma il fatto che ingolfano una macchina che gira benissimo.
News Ciclomercato: Joāo Almeida alla UAE-Emirates
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Almeida però al tour ha poche speranze di vincere quindi a seconda della stagione può ad es. fare giro - se va bene skippare il tour - se va male fare da gregario di lusso a pogi. Per fare un esempio. Li vedo abbastanza compatibili come obiettivi anche perché non mi sembra almeida sia forte nelle corse di un giorno.
Pogacar nn sembra così interessato al giro almeno per ora.
Se ti sente Beppe Conti ti banna
ci ha spappolato tre settimane con l'accoppiata giro tour 
Come vero gregario di pogacar è difficile, deve fare almeno un gt da capitano e in un altro gli fai fare il gregario. Se no se ne va come ha fatto dalla quickstep
Almeida è arrivato secondo al giro dell'Emilia dello scorso anno (dietro a Vlasov e davanti ad Ulissi), ed ha vinto la Liegi U23 nel 2018
Guarda forse ne capisco poco io ma secondo me Pogacar ha un leggero tallone d'Achille sulle salite molto pendenti e lunghe quindi al giro contro Bernal andrebbe a porsi in una situazione di 'svantaggio competitivo'. Parlo di salite come zoncolan e mortirolo, non giau o pordoiSe ti sente Beppe Conti ti banna
Ok per il giro dell'Emilia, u23 invece non so se valga così tanto ormai come risultato...
Anche secondo me. Almeida può fare il Giro, e poi da gregario al Tour senza problemi. E comunque vedere come vanno le cose durante la stagione. Anche l'arrivo di Soler mi pare una buona idea, in modo che in un GT senza Pogacar ci possano mandare comunque una squadra competitiva.
Più che Pogacar non interessato al Giro mi pare ovvio che se hai uno che può vincere il Tour gli fai fare quello senza dubbi. Quindi finché va come va ora a Pogacar gli faranno fare Tour e casomai Vuelta.
Probabile anche se va sempre visto nell'ottica delle tre settimane. Se guadagni in altre tappe ti puoi anche permettere di amministrare.
Il problema sta nel fatto che uno che punta al Tour difficilmente va a sfinirsi al giro che nel calendario sta poco prima. Mi pare palese.
In effetti non credo, anche se la vedo dura per lui contro Pogacar al tour...
Dipende anche dal percorso. E comunque alla Ineos possono presentarsi con varie opzioni come un duo Bernal-Carapaz.
La UAE tutto sommato no. Pur con ottimi acquisti non ha un rincalzo per Pogacar dello stesso livello a meno di exploit pazzeschi di Almeida o McNulty (ma mi sembrano improbabili).
Comunque la UAE ora sta lavorando bene a mio avviso, rinforzando la squadra anche con i giovanissimi. Gli ultimi GT hanno fatto vedere che basta ben poco per trovarsi dalle stelle alle stalle in mezza tappa. Non è che poi Pogacar sarà infallibile da qui a fine carriera.
E non dimentichiamo Ganna co-capitano con Bernal e Carapaz.
Penso anche io che stiano facendo bene, avendone le possibilità economiche, dopo tanti anni che ogni corridore che prendevano da loro era un flop. Il modello di organizzazione Sky, ha dato i suoi frutti e fatto proseliti, prima la Jumbo e adesso la Uae sta tentando di attrezzarsi in tal senso, sempre intorno a un punto di riferimento.....quello che è sempre mancato alla Movistar, che aveva tante punte, ma mai una di riferimento e spesso male organizzate.
Beh, il modello "ho i soldi compro i corridori buoni" è in voga anche da un pelo prima della Sky....
Diciamo che la UAE si è trovata/è stata brava a prendersi il corridore super e coi risultati di questo ha facilmente convinto gli sponsor a sganciare.
Anche la Bora sta facendo lo stesso, ma senza avere il fenomeno. Un po' com'era la UAE qualche anno fa.
"Ho i soldi, compro i corridori buoni, li gestisco bene e ci vinco" è un pelino meno in voga però.
Ovvio non lo ha inventato manco quello la Sky, ma negli ultimi 10/15 anni, ne è stata esempio.
Infatti, i risultati di Pogacar sicuramente gli hanno dato risorse economiche e appetibilità tecnica, dopo anni di flop.
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Alla Sky sono stati bravi, ma non per aver fatto meglio di squadroni del passato (Fassa, Mapei, Telekom, Once, UsPostal, Astana, etc..etc..).
Ma per aver trovato dei corridori su cui nessuno avrebbe scommesso 2 lire e averne fatto dei campioni. Che poi sono Froome e Thomas (Wiggins no, perché campione lo era anche prima della Sky) ed in parte Porte e Uran.
Ma hanno anche avuto un turn-over enorme di corridori presi e rivenduti senza che abbiano combinato granché. E quello lo hanno potuto fare grazie ai soldoni che hanno sempre avuto grazie a Brailsford, che come manager è stato un fenomeno, esportando il modello della pista UK su strada.
Da Froome e Thomas in poi in realtà non stanno facendo niente di particolare rispetto altre squadre del passato e del presente. Bernal e Carapaz sono colpi di ciclomercato, non gemme nascoste trovate chissà dove.
La vera differenza la fanno sempre le squadre che il campione se lo trovano e lo fanno crescere. Roglic e Pogacar sono gli ultimi esempi. E guarda caso il dominio Sky/Ineos è andato in crisi.
Comunque nel 2020 per la prima volta in 12 anni il budget della Ineos si è leggermente contratto invece che aumentare, da 50,3milioni del 2019 a 50,1 milioni. Probabile a causa covid. Ma tant'è.
Ed è comunque ancora di molto superiore a quello degli altri.
Creature della scialappa.
Non parlerei di crisi, alla fine salvo 2 anni (2017/2018), hanno sempre vinto "solo" un GT all'anno....quest'anno hanno vinto un Giro e podio al Tour, lo scorso anno ancora Giro e podio alla Vuelta, hanno in squadra un campione mondiale in carica e 3 ori e un argento olimpici (ok non vinti con la loro maglia, ma appartengono a quella squadra). Se poi NON crisi è solo vincere il Tour allora si sono in crisi perchè è 2 anni che non lo vincono.......più che altro per anni si è parlato di squadra (e torniamo sempre lì), ma la differenza la faceva Froome. Non è mica facile trovarne sempre uno così, soldi o non soldi. Finito lui un minipasso indietro ci sta.
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Il Giro con Hart è stato anche un po' frutto di circostanze particolari. Alla fine se lo sono giocati all'ultima tappa con Hindley...in generale però se non si vuole parlare di "crisi" che magari è eccessivo si può dire che non hanno dimostrato di essere dominanti in corsa come nei tanti anni precedenti. Che poi siano sempre il top team è chiaro.
Io sulla storia della squadra non sono per niente d'accordo con te e lo sai. La squadra non è solo trenino, è tante cose. E la continuità di risultati da Wiggins fino a Bernal per me è frutto proprio della squadra. Non fosse cosi, fuori Froome sarebbe evaporata, com'è successo con le squadre lasciate da Contador ad es.
Per me il grande merito di Brailsford è stato di rendere veramente professionale il mondo del ciclismo, che prima era, rispetto tanti altri sport, all'età della pietra da punto di vista manageriale. Fondamentalmente basato sul modello: "ex-pro diventato DS prende soldi da imprenditore appassionato di ciclismo disposto a buttarne un tot".
Brailsford ha portato un cambio di mentalità radicale, imponendo un sistema fatto da professionisti veri e non gli amici dell'amico del cugino. Il tutto sotto lo slogan dei "marginal gains", ma in realtà gestendo la squadra (e la federazione prima) come un'azienda di livello.
All'inizio poi anche puntando su un progetto totalmente britannico, volendo far vincere il primo Tour ad un britannico, con tutti (Pinarello a parte) sponsor UK. Un capolavoro che infatti ha messo sulla mappa del ciclismo lo UK, che viveva ancora sui "fasti" di Simpson e Millar...e fatto esplodere la pratica del ciclismo (ed indotto) nell'isola.
Per me Brailsford ha vinto lo stesso numero teorico di Tour di Armstrong
Ora che il sistema è stato, inevitabilmente, copiato si è anche livellato.
un corridore come Almeida serviva alla UAE,il portoghese non e' certo a livello attuale di Majka,ovvio che poi e' andato la' per soldi e comunque un GT da capitano,senza dimenticare che partire pure come seconda punta non e' male,non e' sempre detto che il capitano non abbia problemi e poi trovarsi una squadra tutta per lui
Non ce l'ho conte, ma sfrutto solo l'occasione per un pensiero su questa frase che leggo spesso: "è andato per soldi".
Pure se restava era per i soldi eh....non credo che Alaphilippe stia alla QuickStep per amore di Lefévère