Dire che ci siamo quasi.
Cuscinetti arrivati, viti trovate ( da mettere poi in titanio).
Mancano solo le leve cambio che saranno temporaneamente tt500 per poi mettere le r2c (questioni di soldi..).
Stesso discorso leve freno, riciclerò per il momento quelle che avevo per poi mettere trp, o
sram 900.
Direi che tutto è quasi pronto!
Il manubrio deda Kronos è fantastico!
Semplice, robusto, sicuro e con le regolazioni per l'altezza dei poggiagomiti. Flat!, da triathlon, perché salite se ne incontrano sempre. È leggermente più pesante dello
shimano pro missile flat ma più comodo, più funzionale, e più bello, ( cmq sono 2 prodotti top di gamma, belli entrambi)
Sono indeciso per la sella, sicuramente San Marco, ma ponza triathlon, aspide tt, o aspide triathlon?
Nel frattempo ho montato la ponza che ha più km.
Manca la borraccia torhans, e fesserie tipo parapolvere, spessori pf30 (bb30).
Cosa mi piace:
Personalizzazioni
Attacco manubrio fisso o completamente regolabile, reggisella vari, con avanzamento, neutri o arretramento,
Ogni sorta di regolazione, dalla distanza carro ruota posteriore alle molle di carico dei freni
Geometria pulita, aerodinamica e grafica minimal che colpisce.
Il carro posteriore è più corto di una bici normale,
Da una catena 106 maglie (per compact) ne ho dovute togliere 2.
I nuovi modelli hanno la baionet 4 con freni integrati nella forcella.
Insomma, gli americani le bici da triathlon le sanno fare :-) bene.
Nessun difetto, forse l'attacco manubrio si poteva fare anche completamente in carbonio, ma probabilmente sarebbe pesato la stessa cosa ed avrebbe perso rigidità (motivo per il quale felt ha fatto il sistema a baionetta).
Nel carro passano anche tubolari da 25, forse anche da 28 e questo è un bene.