L’importante è non abbandonare mai la passione, il mezzo è relativo
L’importante è non abbandonare mai la passione, il mezzo è relativoCiao ragazzi. E' molto tempo che non mi faccio vivo. Altri impegni mi hanno tenuto lontano dal forum. Nel frattempo sono cambiate tante cose. Mi sono regalato una nuova bici. Lascio questo tread Merida e mi sposto su Trek.
Merida mi ha dato soddisfazioni più o meno grandi: dalla 9 Colli alla Sportful. Il rim non mi dava spunto di miglioramento e avevo bisogno di nuovi stimoli. Ora voglio testare i dischi ma Merida resta lunghissima con la consegna. Ho trovato l'occasioone con Trek Emonda SL 6 Pro 2021.
Un saluto a tutti e buon proseguimento con Merida
Se non pedalo sclero e mia moglie fortunatamente mi lascia un pò di libertà.L’importante è non abbandonare mai la passione, il mezzo è relativo
Sei un inguaribile romantico... spendere quei soldi per una bici rim per giunta fuori catalogo implica avere coraggio da leoni e molta lungimiranza o rifiuto di tutto ciò che è presente e futuroCiao a tutti,
a inizio luglio ho comprato una Merida Scultura 6000 IT telaio CF4;
è nuova anche se il modello è 2017 o 2018 credo.
Non avevo grande scelta in zona, e tanta voglia di pedalare.
A 2500 € forse è un po' cara ma mi trovo bene.
Ah ah... i freni rim sono stati una mia scelta, con la prossima bici magari passerò al disco e sarò più esigente.Sei un inguaribile romantico... spendere quei soldi per una bici rim per giunta fuori catalogo implica avere coraggio da leoni e molta lungimiranza o rifiuto di tutto ciò che è presente e futuro
Hai ragione, so che si poteva togliere qualcosa, ma nel complesso mi ha trattato bene: visita biomeccnica e posizionamento in sella, cambio cassetta pignoni un mese dopo, copertoncini nuovi, gadget vari e ottimo sconto reale sulle scarpe.bellissima bici, la mia è simile e mi ci trovo benissimo dal 2017.................perdonami ma io non tornerei piu da quel negoziante, il prezzo che ti ha fatto è davvero eccessivo
Il CF4 è il telaio da endurance. Anche io ho usato la Scultura 6000 SE senza affaticamenti e dolori. Certo che la scelta del rim ora non è certo vantaggiosa anche perchè la tua si è gia svalutata appena uscita dal negozio. Il mercato vira bruscamente sul disco relegando il rim a bici economiche di prima fascia, salvo eccezzioni.Ah ah... i freni rim sono stati una mia scelta, con la prossima bici magari passerò al disco e sarò più esigente.
Comunque anche se non sono esperto, leggendo mi pare che il CF4 sia un bel telaio e in effetti va che è un piacere (per la sua fascia ovvio...).
Non pedalavo da tanti anni e avevo bisogno di capire se la passione era rimasta. Per ora sono molto contento, qualche euro in più o in meno cambia poco.
Scusa se mi permetto, ma io ricordo che Cf4 fosse racing, mentre il Cf2 EnduranceIl CF4 è il telaio da endurance. Anche io ho usato la Scultura 6000 SE senza affaticamenti e dolori. Certo che la scelta del rim ora non è certo vantaggiosa anche perchè la tua si è gia svalutata appena uscita dal negozio. Il mercato vira bruscamente sul disco relegando il rim a bici economiche di prima fascia, salvo eccezzioni.
in effetti hai ragioneScusa se mi permetto, ma io ricordo che Cf4 fosse racing, mentre il Cf2 Endurance
basta che siano omologate dall'UCI..Domanda stupida: ma i pro non dovrebbero usare bici che si trovano sul mercato?
grazie per il chiarimentobasta che siano omologate dall'UCI..
Domanda stupida: ma i pro non dovrebbero usare bici che si trovano sul mercato?
Non basta l'omologazione, la bici deve essere in effetti disponibile sul mercato, ma non necessariamente già al momento della prima apparizione nel world tour. Bensì non piu tardi di sei mesi dal primo utilizzo da parte dei pro (non sono sicuro che i mesi siano sei, comunque un periodo di quest'ordine).basta che siano omologate dall'UCI..
In genere vengono usate le bici della collezione nuova al tour de franceNon basta l'omologazione, la bici deve essere in effetti disponibile sul mercato, ma non necessariamente già al momento della prima apparizione nel world tour. Bensì non piu tardi di sei mesi dal primo utilizzo da parte dei pro (non sono sicuro che i mesi siano sei, comunque un periodo di quest'ordine).
Ora questa regola non è imposta in maniera fiscale, di fatto le violazione non sono sanzionate. Ma in genere le grosse case produttrici hanno tutto l'interesse a rendere la bici disponibile entro il limite stabilito. Mentre magari su componenti particolari custom si tende a chiudere un occhio.
non sempre..anche se è la vetrina più importante..la nuova merida è apparsa al delfinato a giugno.In genere vengono usate le bici della collezione nuova al tour de france
Quella regola è aggirata agevolmente: entro il termine massimo di lancio sul mercato il prodotto viene effettivamente presentato nei negozi, store online, siti web MA con disp.tà zero (out of stock).Non basta l'omologazione, la bici deve essere in effetti disponibile sul mercato, ma non necessariamente già al momento della prima apparizione nel world tour. Bensì non piu tardi di sei mesi dal primo utilizzo da parte dei pro (non sono sicuro che i mesi siano sei, comunque un periodo di quest'ordine).
Ora questa regola non è imposta in maniera fiscale, di fatto le violazione non sono sanzionate. Ma in genere le grosse case produttrici hanno tutto l'interesse a rendere la bici disponibile entro il limite stabilito. Mentre magari su componenti particolari custom si tende a chiudere un occhio.
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