L'alternativa è partire da Borgo S. Dalmazzo, Colle della Maddalena, Col de Vars, dormire da qualche parte e, il giorno dopo, Izoard e Monginevro. Rientro da Susa in treno verso Milano.
Tutta la vita l'Agnello.L'alternativa è partire da Borgo S. Dalmazzo, Colle della Maddalena, Col de Vars, dormire da qualche parte e, il giorno dopo, Izoard e Monginevro. Rientro da Susa in treno verso Milano.
Salti l'Agnello? Con il Galibier sono i due più belli della zona.L'alternativa è partire da Borgo S. Dalmazzo, Colle della Maddalena, Col de Vars, dormire da qualche parte e, il giorno dopo, Izoard e Monginevro. Rientro da Susa in treno verso Milano.
E' un programma che devo affinare. Devo vedere quanti giorni ho a disposizione. Purtroppo a qualcosa dovrò rinunciare.Salti l'Agnello? Con il Galibier sono i due più belli della zona.
Mi sembra la pianificazione più sensata!arrivo a Cuneo/Fossano da Milano in treno nel tardo pomeriggio. Dormo lì e la mattina parto per Agnello e Izoard. Arrivo a Briançon dove dormo e la mattina successiva Monginevro fino a Susa dove prendo il treno per Milano. Conviene arrivare in Torino in bici e prendere il treno da lì?
Allora guarda se trovi qualche idea quiE' un programma che devo affinare. Devo vedere quanti giorni ho a disposizione. Purtroppo a qualcosa dovrò rinunciare.
Dopo aver fatto Milano-Parigi gli orizzonti si sono allungati...
L'alternativa è partire da Borgo S. Dalmazzo, Colle della Maddalena, Col de Vars, dormire da qualche parte e, il giorno dopo, Izoard e Monginevro. Rientro da Susa in treno verso Milano.
A me questa deviazione è piaciuta molto. Credo sia il santuario più alto d'Europa, ci sono stato per l'arrivo di tappa del 2016 e tre anni fa per andare al colle della Lombarda.Giorno a tutti
Curiosando su visitcuneese.it ho visto che tra gli itinerari consigliati c'è la salita al Santuario di Sant'Anna di Vinadio. Avendo già in programma la salita al Colle della Lombarda è meritevole fare una deviazione?
Grazie
Sono andato 2 anni fa...si merita una deviazione...è curioso che anche l'interno del Santuario è in salita.A me questa deviazione è piaciuta molto. Credo sia il santuario più alto d'Europa, ci sono stato per l'arrivo di tappa del 2016 e tre anni fa per andare al colle della Lombarda.
Saranno 200-250 mt di dislivello in più al 7-8% circa.
Non ci sono tratti al 20%.Grazie a entrambi, aggiunto alla traccia.
PS: chiedevo perchè la descrizione dice "Gli ultimi due chilometri, con tratti al 20%, sono l’ultima fatica da pagare per raggiungere il sito religioso incorniciato da grandi vette e da laghi alpini." e se non meritava...
arrivo a Cuneo/Fossano da Milano in treno nel tardo pomeriggio. Dormo lì e la mattina parto per Agnello e Izoard. Arrivo a Briançon dove dormo e la mattina successiva Monginevro fino a Susa dove prendo il treno per Milano. Conviene arrivare in Torino in bici e prendere il treno da lì?
È da mo che vorrei farla …..Vista la tua logistica, è compatibile anche con altre idee tipo questa.
Puoi valutare di ripercorrere il tracciato della storica tappa del Giro del 1949, dove Coppi fece la storia, la Cuneo-Pinerolo.
Nel 2018 la feci in giornata con un amico, uno dei giri più belli di sempre. Ma ovviamente si può benissimo spezzare in due.
Vedi l'allegato 394519
E' un po' una rottura di balle per la logistica... visto che devi partire da Cuneo ma avere già un'auto a Pinerolo per il ritorno, per questo è il classico giro da fare con un amico.È da mo che vorrei farla …..
dunque ho sempre pensato anche io ad utilizzare due auto (e due persone), ed alla fine andare a recuperare un'auto a Cuneo.E' un po' una rottura di balle per la logistica... visto che devi partire da Cuneo ma avere già un'auto a Pinerolo per il ritorno, per questo è il classico giro da fare con un amico.
Oppure usare i mezzi pubblici, ma a quel punto serve un giorno in più (mezzo prima e mezzo dopo, almeno).
A parte questo aspetto, è un giro pazzesco, davvero fantastico, unica attenzione al meteo, dato che passando per 5 volte a 2000m e oltre durante la giornata occorre che il meteo sia abbastanza stabile, soprattutto termicamente, poi magari un po' d'acqua la prendi anche, l'importante è che non faccia freddo....
Se invece lo si fa nelle giornate torride, tipo nel mio caso, da tenere presente la risalita del Queyras fino al bivio per l'Izoard, da allucinazioni tipo nel deserto.
Questo giro è anche un mio obiettivo, ma personalmente ritengo resti inferiore come difficoltà all'anello con partenza e arrivo a Pinerolo (oppure a Saluzzo) facendo, nell'ordine: Agnello, Izoard, Monginevro, Sestriere. Quell'anello per me (che parto a metà strada tra le 2 cittadine menzionate) misura 250 km e un dislivello di circa 5050 metri.Vista la tua logistica, è compatibile anche con altre idee tipo questa.
Puoi valutare di ripercorrere il tracciato della storica tappa del Giro del 1949, dove Coppi fece la storia, la Cuneo-Pinerolo.
Nel 2018 la feci in giornata con un amico, uno dei giri più belli di sempre. Ma ovviamente si può benissimo spezzare in due.
Vedi l'allegato 394519
Se hai bisogno di un autista non devi far altro che chiederedunque ho sempre pensato anche io ad utilizzare due auto (e due persone), ed alla fine andare a recuperare un'auto a Cuneo.
Invece qualcuno mi ha messo la pulce all'orecchio, di andare a dormire la sera prima a Cuneo , con diversi vantaggi, se vogliamo, anche il fatto di non dover cercare un socio(non sono un'orso ma un giro del genere, forse è meglio se lo affronto in solitaria.
Ovviamente al rientro tocca ancora fare Pinerolo - casa, in bici.... ma di fatto è leggera discesa.
Del percorso, mi manca solamente l'ascesa del Vars da quel lato, il resto so di che morte si deve morire. (in genere, ho sempre un pessimo ricordo del Monginevro, che come di consueto è l'ultima salita)
PS. Nel lontano 1984, con mio papà fummo assoldati da un'organizzatore di rendonne per fare un servizio fotografico ai partecipanti.
io ero l'autista , mio papà il fotografo. Fu un'esperienza memorabile, mio papà conserva acora la targa ricordo.
PS2, nel lontano 1949, mio papà era salito fino a Sestriere in bici per assistere dal vivo..
Questo giro è anche un mio obiettivo, ma personalmente ritengo resti inferiore come difficoltà all'anello con partenza e arrivo a Pinerolo (oppure a Saluzzo) facendo, nell'ordine: Agnello, Izoard, Monginevro, Sestriere. Quell'anello per me (che parto a metà strada tra le 2 cittadine menzionate) misura 250 km e un dislivello di circa 5050 metri.