Colle dell'Agnello

Gianka1964

Gregario
10 Dicembre 2011
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ciao a tutti,
l'ultimo sabato di agosto, meteo permettendo, abbiamo intenzione di scalare il col dell'Agnello.
Chiedo informazioni a chi lo conosce, in particolare:
da dove ci consigliate di partire? da Casteldelfino o più sotto?
ci sono fontanelle sulla strada?
è bello sconfinare dal versante francese per poi risalire? che pendenze ci stanno di là?
qual'è la parte più difficoltosa dell'ascesa?
è paragonabile per difficoltà e caratteristiche ad uno Stelvio o ad un Gavia?
grazie per la cortesia
 

winnie71

Pedivella
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Ciao, provo a risponderti in parte.
da dove ci consigliate di partire? da Casteldelfino o più sotto?

Da Casteldelfino iniziano le prime rampe, se vuoi scaldarti un pochino potresti prendere in considerazione di partire da Sampeyre sono 30 km abbondanti con oltre 1700 m di dislivello.

ci sono fontanelle sulla strada?

Un paio a Casteldelfino, a Pontechianale e a Chianale e anche dall'altro versante.

è bello sconfinare dal versante francese per poi risalire? che pendenze ci stanno di là?

Molto bello, puoi scendere poi risalire sono 21 km con 1300 di dislivello i primo km con pendenze intorno all'8% poi alcuni km in falsopiano e gli ultimi 5 di nuovo impegnativi.

qual'è la parte più difficoltosa dell'ascesa?

Senza dubbio gli ultimi 9 km del versante italiano con una pendenza media intorno al 10% e punte al 15%

Non posso aiutarti nei paragoni perchè purtroppo Gavia e Stelvio mi mancano.

Spero di aver chiarito i tuoi dubbi.

Ciao
 

matteof93

Scalatore
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ce l'ho
tento di risponderti anche io :)

Personalmente consiglierei di partire da Sampeyre in modo da scaldarsi un pochino le gambe già prima dei pochi tornanti un pelo più impegnativi che ci sono in zona Casteldelfino, tanto i primi km dopo Sampeyre salgono in maniera leggera e sono utili proprio per scaldare le gambe e rompere il fiato. Le fontane ci sono, tieni conto che comunque se parti con 2 borracce da 1L ciascuna arrivi in cima senza problemi...al limite puoi riempirle nuovamente a Casteldelfino o Pontechianale, basta dare un'occhiata ai lati della strada e si vedono
Il versante francese è molto molto bello, se una volta in cima avete ancora le gambe vi consiglio di scendere fino a ville vieille dove (presumo) potete fare rifornimento di acqua e alla rotonda in fondo alla discesa fate inversione e tornate su. Il versante francese è più irregolare rispetto a quello italiano, ha diversi tratti impegnativi ma le pendenze non sono così arcigne come quelle che si incontrano sul nostro versante. Da Sampeyre ai -10 ci sono alcune rampe intorno al 7-8%, poi gli ultimi 9.5km non vanno mai sotto il 10% e ci sono alcuni tratti che si avvicinano al 15, in combinazione con l'altitudine rendono la salita molto impegnativa. come dicevo invece il versante francese offre più punti in cui rifiatare.

non ho mai fatto gavia e stelvio ma a giudicare dall'altimetria secondo me il versante italiano è un filo più duro di entrambi mentre quello francese è grosso modo simile. qui c'è l'altimetria http://www.salite.ch/agnello.asp?Mappa=

se rimanete in zona più giorni oltre all'agnello vi consiglierei anche il fauniera
 

Gianka1964

Gregario
10 Dicembre 2011
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grazie, informazioni utilissime
 

Gianka1964

Gregario
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grazie, informazioni utilissime!!

è più duro l'Agnello o il Fauniera?
 

falzone

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25 Febbraio 2007
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il fauniera (il versante "principe" è quello che passa per castelmagno) è di sicuro più impegnativo.

http://www.salite.ch/fauniera1.asp?Mappa=

Fauniera da Campomolino (versante Castelmagno) tutta la vita!

Non c'è paragone, sono 16km con media quasi al 10% e rampe oltre il 15% e anche qui la quota si fa sentire!

Ovviamente i dati sono indiscutibili ma bisogna considerare che l'agnello prevede 50 km di ascesa (se si parte da Piasco) e che i primi 40 servono giusto per iniziare a rosolarti prima della mazzata finale :-).
Inoltre 7 km al 10% oltre i 2000 m hanno il loro perché...
Fauniera durissimo, probabilmente preso come salita singola ha il vantaggio che il pezzo duro duro, Campomolino - Castelmagno, è all'inizio dell'ascesa.
In ogni caso come paesaggio il Morti mi piace decisamente più dell'ovino.
 

winnie71

Pedivella
29 Maggio 2007
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Si parlava di partire da Casteldelfino o massimo da sampeyre quindi il paragone va fatto da lì.
Considerando che da sampeyre alla vetta ci sono circa 33 km con 1800m di dislivello, mentre da pradleves alla sommità del fauniera abbiamo 22 km con dislivello quasi uguale traggo la conclusione che come salita secca il fauniera sia molto più impegnativo. Anche il calo prestazionale dovuto alla quota è simile.
In ultimo i tempi di percorrenza mediamente impiego su quei tratti quasi 5 minuti in più sul fauniera nonostante sia più corto di 11 km.

Poi le sensazioni personali: la fatica che percepisco sul fauniera è doppia rispetto a quella dell'agnello.
 

falzone

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Certo, concordo con te anche se di fatto la salita completa parte ben più in basso...in ogni caso il Fauniera è sicuramente una delle salite più impegnative che abbiamo in zona e pertanto è fortemente consigliata a chi voglia cimentarsi con ascese alpine.
 

Gianka1964

Gregario
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confermo che partiremo da Sampeyre come ci avete consigliato; sono 30Km e, anche se i primi 10 sono molto docili, mi paiono abbastanza...
poi se in cima ne avremo voglia, faremo una buttata anche sul versante francese
 

Gianka1964

Gregario
10 Dicembre 2011
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ieri siamo saliti sull'Agnello partendo da Sampeyre, 32km di salita consecutiva; salita molto bella da Pontechianale in poi. Prima non mi è piaciuta, anche per l'intenso traffico domenicale.
Dopo il bacino idrico di Pontechianale invece il panorama è splendido e anche la strada dà soddisfazione; pendenze belle toste, senza mai però sfociare nelle sofferenze; per intenderci ben diversa dalla sofferenza patita sullo Zoncolan, ma però da rispettare per la sua lunghezza.
Personalmente lo considero un pelino + duro rispetto allo Stelvio versante altoatesino, ma comunque similare.
Fino alla sbarra non conviene spingere, perchè dopo ci si potrebbe trovare nei 9km finali in difficoltà; alla fine io per esempio ho accusato dolori lombari per il lungo sforzo prolungato.
Lungo il ciglio della strada si trovano diversi animali, sia al pascolo che selvatici; fare attenzione in discesa perchè attraversano la strada senza preavviso....
In alto magnifica vista del Monviso e di una cordigliera del versante francese.
Avremmo voluto scendere nel versante francese, ma l'orario era tiranno, ed una volta giunti a Sampeyre ci attendevano 350km di auto per tornare a Reggio Emilia
 

gabrybe

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25 Marzo 2006
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cletta
Complimenti per il giro..la 'pinna' che avete visto allo scollinamento si chiama Crete de la Taillante, è davvero suggestiva oltre che alpinisticamente molto interessante.
L'Agnello prima ti lavora ai fianchi fino a Pontechianale, poi ti finisce dalla dogana in su...avete fatto bene a conservare le energie :)
 

martinope9

Novellino
16 Dicembre 2016
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Cervélo R3 Dark Edition
Ciao a tutti,
tra le tante vette piemontesi da scalare in bdc che mi mancano all'appello, sicuramente l'Agnello è fra le principali.
Volevo sapere se secondo voi è una follia andare in questo periodo a causa temperature proibitive o se la strada lo permette.
 

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