Così come chi continuerà a proporre ruote alu con fianco color alluminio, sabato ho visto una bianchi rim con cerchi in alu e devo dire che è pur sempre un bel vedere anche se di stile old
Bianchi Sprint quindi assai recente.
Così come chi continuerà a proporre ruote alu con fianco color alluminio, sabato ho visto una bianchi rim con cerchi in alu e devo dire che è pur sempre un bel vedere anche se di stile oldSi io non ho capito tutta questa necessità che un sistema necessariamente annulli l'altro. Alla fine, in questo caso il numero di persone che richiede ancora il sistema rim è piuttosto consistente, e ci sarà sicuramente almeno uno dei produttori di gruppi, e uno o più produttori di biciclette, che continueranno a proporre la soluzione dei freni a pattino sui fianchi del cerchio.
Anche. Certo magari alcune cose sono non funzionali, e la gente ci si può abituare, ma quelle modifiche che invece sono funzionali la gente se non le troverà più dal proprio produttore di fiducia le cercherà da altri produttori.Così come chi continuerà a proporre ruote alu con fianco color alluminio, sabato ho visto una bianchi rim con cerchi in alu e devo dire che è pur sempre un bel vedere anche se di stile old
Bianchi Sprint quindi assai recente.
Beh sanno benissimo che c'è tutto un bacino di persone anziane ma danarose che è conveniente intercettare! Quelli sono fissati, ai dischi non passano neanche sotto torturaBene, sul sito Colnago non avevo trovato il modello con i freni tradizionali e poi ho letto in questo articolo che uscirà in autunno. Fa piacere visto che alcuni membri del forum parlavano già due anni fa dell'imminente scomparsa del Rim e invece sta per uscire un nuovo modello e addirittura top di gamma...
Ce ne sono anche altre tipologie di persone che cercano quella tipologia di freni, addirittura ben più numerose di quella degli anziani danarosi.Beh sanno benissimo che c'è tutto un bacino di persone anziane ma danarose che è conveniente intercettare! Quelli sono fissati, ai dischi non passano neanche sotto tortura
Non so se già sono anziano (a che età inizia l'anzianitàc'è tutto un bacino di persone anziane ma danarose che è conveniente intercettare! Quelli sono fissati, ai dischi non passano neanche sotto tortura
Ma infatti, tu hai fatto delle scelte, dettate anche da curiositä.Non so se già sono anziano (a che età inizia l'anzianità) ma io sono già 3 stagioni che vado con i dischi e non credo dipenda ne dal denaro ne dai miei anni sul groppone.. piuttosto direi che il tutto si rifà a convinzioni (vecchie nuove obsolete e chi più ne ha più ne metta.. ma direi che è il caso di farsene una ragione così come c'è a chi piace una bdc tutta bianca e chi full black -che io aborro - ma appunto me ne faccio ragione dicendomi che giustamente ognuno sceglie con il proprio metro e intelletto.
Sò diego.. mi spiegoMa infatti, tu hai fatto delle scelte, dettate anche da curiositä.
Perdonami l'arroganza, ma forse non conosci bene i ciclisti.Non c'è nessuna vittoria, perchè non c'è nessuna guerra. Se i "big" dovessero decidere di fare solo disk, ci sarebbe sempre qualcuno che rimarrebbe a coprire le esigenze di chi per motivi suoi, non intende passare al sistema frenante a disco.
Io ne conosco parecchi (in Italia ma non solo, anzi) che scelgono quello che serve a loro, non quello che montano i pro. In particolare quelli che pensano più alle competizioni che non ai mezzi in se e per sè.Perdonami l'arroganza, ma forse non conosci bene i ciclisti.
Se i BIG facessero in futuro solo telai per freni a disco, anche i più strenui sostenitori del rim passerebbero ai dichi e NON agli artigiani che dovessero continuare a fare telai rim.
@golias e @leandro_loi fino a che ci sarà la scelta (gruppi e telai top) tra dischi e rim il "problema" non si pone.
Per me benissimo hanno fatto (e faranno in futuro se mantenessero la stessa filosofia) Pinarello e Colnago a proporre i loro ultimi top di gamma con la doppia versione.
Cosa volevi dire con il 100% di quelle nuove? Che tutte le nuove bici che hai visto erano rim??Che lo dica anche a Shimano, allora...che il nuovo Dura Ace lo ha fatto anche rim.
Si tratta solo di essere "onesti" ed ammettere che la tanto sbandierata superiorità del sistema a dischi forse non esiste.
E sicuramente non esiste se consideriamo la complessità in ragione dei benefici apportati.
Io mi limito a sostenere un mio desiderio: ovvero che lascino (almeno sui top di gamma) la possibilità di scelta.
Sabato ero al Monte Grappa Bike Day e osservando le bici ho notato che l'80% erano bici rim.
Il 100% di quelle nuove.
Domenica invece siamo usciti con il gruppo e lungo il percorso abbiamo inglobato un ciclista molto allenato e tirato in perfetto completo Ineos (originale della squadra) e con Dogma F con freni rim.
Mi ha raccontato che lui è uno che "frena poco" e che il minor peso lui lo sente (beato lui).
Bene.
Questo è un esempio di ciclista evoluto e che sa quello che vuole e che non vivrebbe bene l'obbligo dell'imposizione dei dischi.
Insomma, è da anni che si parla che i freni a disco avrebbero spazzato via i rim.
Ma la verità è che questi rim sono duri a morire.
Già questa strenua resistenza è una "vittoria" per questo sistema frenante dell'altro secolo.
Intendevo dire che non ho visto bici nuove rim.Cosa volevi dire con il 100% di quelle nuove? Che tutte le nuove bici che hai visto erano rim??
Allora vuol dire che conosci "ciclisti sani".Io ne conosco parecchi (in Italia ma non solo, anzi) che scelgono quello che serve a loro, non quello che montano i pro. In particolare quelli che pensano più alle competizioni che non ai mezzi in se e per sè.
che non cambiano bici ogni anno, che prendono un buon mezzo che permetta loro di fare quello che facevano prima, che gareggiano in competizioni con poco o nullo dislivello, che se non fa bello non partono neppure.
Per forza.....il 90% delle bici è disc quindi il compratore è praticamente obbligato a comprarla disc.......almeno sul nuovo!Intendevo dire che non ho visto bici nuove rim.
Il 100% delle nuove erano con dischi.
E l'80% delle bici complessive erano con i dischi e quindi il 20% erano vecchie e rim (come la mia).
Ne deduco che chi compra una bici ora è molto più orientato sui dischi.
Un amico ha comprato la sua prima bici da corsa 15 giorni fa.
Nonostante il mio consiglio di comprare una bici usata rim da 700/1.000 euro, si è orientato su un nuovo da 2.500 con dischi.
In ottica di rivendibilitá (qualora non si appassioni).
Non sono riuscito a dargli torto.
Alla gimondi ho preso una bella lavata in discesa dalla val taleggio… Con la pista frenante in carbonio è solo la primissima frenata quella critica, poi sinceramente non ho avuto nessun problema.Sò diego.. mi spiego
Più che curiosità la mia è stata "necessità".. la virgoletto perchè la ritengo una necessità indotta.
Indotta da cosa ?
Non dal marketing ne da opinioni altrui ma dal fatto che nella discesa del rombo (verso Solden) avendo ruote in carbonio (e qui si che sono andato per moda-estetica convinzioni non del tutto pertinenti al mio modo d'uso della bdc) e incappando nel classico piovasco estivo mi sono letteralmente cacato nei bibshort.. non frenava na mazza a malapena rallentavo ma su quella discesa era da panico (cosa questa che con ruote in alu + rim non era così evidente sebbene col bagnato qualche accortezza la devi sempre avere - vale anche per i dischi perchè frenano comunque ma c'è sempre da considerare il grip gomma-)
Da quella discesa mi sono detto.. vado di dischi, che non sono la panacea di tutti i mali ma pur sempre più efficaci -sopratutto col bagnato- dei rim.
Ma poi ti ritrovi con le varie "complicazioni" del passaggio cavi interni -che ho fortemente voluto perchè reputo che esteticamente il mezzo appare molto più pulito e filante- spurghi, zin zin, consumi anomali pastiglie, pistoncini pigri etc etc
Ma ad oggi non tornerei indietro sebbene -come dicevo- certe bdc anche nuove ma con linee classiche e cerchi in alu ancora mi intrigano.. ma questo perchè io sono
A dire il vero non saprei darti una risposta esaustiva.. tieni però presenta che io ho una fissa particolare per i freni (vale per qualunque mezzo io guidi-conduca) perchè sono la parte vitale e preferisco che frenino troppo che troppo poco.. questo per anticiparti che con quelle ruote (le mie prime in carbonio) qualsiasi pattino io abbia provato.. era sempre la stessa solfa: col bagnato erano pessime.Con la pista frenante in carbonio è solo la primissima frenata quella critica, poi sinceramente non ho avuto nessun problema.
Entrambi i sistemi frenanti hanno i loro pro e contro, ma la tecnologia va avanti è nella logica delle cose.Che lo dica anche a Shimano, allora...che il nuovo Dura Ace lo ha fatto anche rim.
Si tratta solo di essere "onesti" ed ammettere che la tanto sbandierata superiorità del sistema a dischi forse non esiste.
E sicuramente non esiste se consideriamo la complessità in ragione dei benefici apportati.
Io mi limito a sostenere un mio desiderio: ovvero che lascino (almeno sui top di gamma) la possibilità di scelta.
Sabato ero al Monte Grappa Bike Day e osservando le bici ho notato che l'80% erano bici rim.
Il 100% di quelle nuove.
Domenica invece siamo usciti con il gruppo e lungo il percorso abbiamo inglobato un ciclista molto allenato e tirato in perfetto completo Ineos (originale della squadra) e con Dogma F con freni rim.
Mi ha raccontato che lui è uno che "frena poco" e che il minor peso lui lo sente (beato lui).
Bene.
Questo è un esempio di ciclista evoluto e che sa quello che vuole e che non vivrebbe bene l'obbligo dell'imposizione dei dischi.
Insomma, è da anni che si parla che i freni a disco avrebbero spazzato via i rim.
Ma la verità è che questi rim sono duri a morire.
Già questa strenua resistenza è una "vittoria" per questo sistema frenante dell'altro secolo.
Non ci sono più le Bdc a rim ameno che non compri Colnago, pinarello o usata .Intendevo dire che non ho visto bici nuove rim.
Il 100% delle nuove erano con dischi.
E l'80% delle bici complessive erano con i dischi e quindi il 20% erano vecchie e rim (come la mia).
Ne deduco che chi compra una bici ora è molto più orientato sui dischi.
Un amico ha comprato la sua prima bici da corsa 15 giorni fa.
Nonostante il mio consiglio di comprare una bici usata rim da 700/1.000 euro, si è orientato su un nuovo da 2.500 con dischi.
In ottica di rivendibilitá (qualora non si appassioni).
Non sono riuscito a dargli torto.
Scusa ma da fanboy rim quale sono non posso che intervenire per correggere questa cosa assurda che hai scritto:Poi non ho capito il discorso 80% e 100%…comunque Shimano fa solo il dura ace a rim, del l’ultegra non vi è traccia, della serie vuoi ancora il rim ti devi salassare da solo.
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