se la metti cosi allora pure al mondiale è andato al medio...Non direi, guarda la distribuzione nelle varie zone cardiache!
Giro mattutino - Samuele B's 270.4 km bike ride
Samuele B rode 270.4 km on Sep 25, 2022.
se la metti cosi allora pure al mondiale è andato al medio...Non direi, guarda la distribuzione nelle varie zone cardiache!
3 min Vo2, 2 min recupero, 2 min vo2 , 1 min 20 sec recupero, 60 sec vo2, 40 sec recupero, 45 sec Vo2, 30 sec recupero, 30 sec Vo2, 20 sec recupero.
alla fine hai fatto 7 min e 15 fuori soglia.
lo ripeti tot volte con un recupero tra una serie e l'altra, alla fine del giro avrai totalizzato in modo sostenibile un grande volume fuori soglia.
Sarebbe tipo 6' ftp 1' recovery per 6 8 10 volte etc Man mano che progredisci.
Puoi iniziare ad esempio con 30' di volume a ftp allora fai 5x6':1'.
Altro allenamento vo2 quello che sto facendo ora, qua il rapporto lavoro recupero è 3:2.
Io indoor poi cavo via 10-15 watt rispetto alla strada, è abbastanza personale però vedo che è comune come cosa.
Vedi l'allegato 434469
Anche jumbo e ineos hanno lavori similari per vo2 e soglia.
ho presente il video ma non ricordo cosa avesse proposto comunque molto probabile, il primo step da 1:30' volendo lo puoi fare poi a 105-110 rpm per far salire subito il cuore.tipo quello proposto da Gaffuri nel video di GCN se non erro
no questo è sweetspot è un'altra cosa.Vedi l'allegato 434518
indicava poi, appunto, di aumentare, passando a 3x10, 4x10, 4x12.......con 2'-3' minuti di recupero tra le serie
no questo è sweetspot è un'altra cosa.
se la metti cosi allora pure al mondiale è andato al medio...
Giro mattutino - Samuele B's 270.4 km bike ride
Samuele B rode 270.4 km on Sep 25, 2022.www.strava.com
sono d'accordo ma in teoria il fine è permanere il massimo tempo possibile nella zona che si desidera, il metodo intermittente è probabilmente il migliore per ottenere questo risultatoDipende molto dall'obiettivo effettivo dell'esercizio ("VO2max" è necessariamente un po' generico); ci sono diversi elementi coinvolti in parallelo che possono essere "attivati" in misura diversa con modalità esecutive diverse (eventualmente anche solo per minimizzare certi esiti non desiderabili). Ma isolare l'esercizio dal resto della sessione e dal resto delle sessioni fa perdere dettagli e contesto.
Temo che la discussione non arriverà a un consenso :)
Io una volta al mese faccio il test FTP ed ogni volta mi devo preparare psicologicamente perché è massacrante ... e di solito a metà inizio a pensare "ora mi fermo ... No, tengo duro ... ora mi fermo ... No, tengo duro ...".da quello che ho avuto modo di vedere il metodo più utilizzato per il vo2max è l'intermittente....30/30 20/40 40/20. Per la soglia invece si tende a "spezzare" i tempi delle ripetute per un discorso psicologico, fare venti minuti a ftp o sopra è mentalmente molto difficile
esatto, la bravura di un preparatore si vede da qui, rendere un lavoro il più tollerabile e ripetibile possibile mantenendo gli stessi adattamenti. Un 3X5 a z5 per esempio è molto diverso a livello psicologico da un 2X10' di 30/30 anche se si lavora nella stessa zonaIo una volta al mese faccio il test FTP ed ogni volta mi devo preparare psicologicamente perché è massacrante ... e di solito a metà inizio a pensare "ora mi fermo ... No, tengo duro ... ora mi fermo ... No, tengo duro ...".
Concordo assolutamente sul fatto che con esercizi intermittenti aumenti il tempo di permanenza a certe intensità (cosa peraltro abbastanza intuitiva). Però il fine, più che massimizzare il tempo in una certa zona, è creare uno stimolo sufficiente per ciò che vuoi modificare. Che in generale è un po' diverso a seconda del periodo e della fase, nonché delle capacità precedentemente acquisite. Quindi anche nell'ambito degli esercizi ad elevata intensità puoi dare maggiore enfasi a certi aspetti rispetto ad altri, che è poi il razionale dietro ai differenti modi di eseguire, suddividere e accumulare. Non era una critica agli intervalli, anzi :)sono d'accordo ma in teoria il fine è permanere il massimo tempo possibile nella zona che si desidera, il metodo intermittente è probabilmente il migliore per ottenere questo risultato
senza critiche, solo per parlareIo una volta al mese faccio il test FTP ed ogni volta mi devo preparare psicologicamente perché è massacrante ... e di solito a metà inizio a pensare "ora mi fermo ... No, tengo duro ... ora mi fermo ... No, tengo duro ...".
Concordo, però fatta chiarezza sulla finalità e, grosso modo, sulle componenti coinvolte che si vogliono allenare la scelta potrebbe essere se non altro ragionata. Personalmente quando si reintroducono lavori a vo2max tenderei a privilegiare la componente di trasporto anche perché così c’è maggiore possibilità di ripetere le sessioni con maggior frequenza. Tarerei quindi gli allenamenti in modo tale che la FC sia dove “deve essere” più che tarare gli allenamenti a %ftp o guardando la curva di potenza. In un secondo momento tenderei a raggiungere una riconciliazione delle due componenti e un ottimo globale.Dipende molto dall'obiettivo effettivo dell'esercizio ("VO2max" è necessariamente un po' generico); ci sono diversi elementi coinvolti in parallelo che possono essere "attivati" in misura diversa con modalità esecutive diverse (eventualmente anche solo per minimizzare certi esiti non desiderabili). Ma isolare l'esercizio dal resto della sessione e dal resto delle sessioni fa perdere dettagli e contesto.
Temo che la discussione non arriverà a un consenso :)
Anche qui sono d'accordo (ammesso che il mio parere abbia qualche rilevanza, ehConcordo, però fatta chiarezza sulla finalità e, grosso modo, sulle componenti coinvolte che si vogliono allenare la scelta potrebbe essere se non altro ragionata. Personalmente quando si reintroducono lavori a vo2max tenderei a privilegiare la componente di trasporto anche perché così c’è maggiore possibilità di ripetere le sessioni con maggior frequenza. Tarerei quindi gli allenamenti in modo tale che la FC sia dove “deve essere” più che tarare gli allenamenti a %ftp o guardando la curva di potenza. In un secondo momento tenderei a raggiungere una riconciliazione delle due componenti e un ottimo globale.
Non si fa ciò che piace, ma ciò che è necessarioOnestamente per quest’anno ho reintrodotto i lavori a vo2 con un semplice 5x3’ ad alta cadenza (100-110), recupero inferiore ai 60”, così almeno nelle ultime 3 ripetute la FC entra nel range desiderato entro il primo minuto; nel seguito posso sempre tenere il 5x3’ giostrando cadenza, potenza e recupero. In questa seconda fase potrei anche considerare lavori più intermittenti, anche se non li amo, ma di certo e per ovvi motivi non nella prima
We use cookies and similar technologies for the following purposes:
Do you accept cookies and these technologies?
We use cookies and similar technologies for the following purposes:
Do you accept cookies and these technologies?