Come allenano il VO2max i professionisti?

Pinno Maior

Pedivella
30 Aprile 2021
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Milano
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Bici
Tarmac SL7
In quello studio il valore dipendeva da W’ (quindi la potenza è individualizzabile).
Molto interessante.
Ma posso chiedere come calcolano CP?

Gli autori del paper scrivono quanto segue, ma non riesco a capire cosa facciano:

CP and the amount of work that could be done during exercise above CP (W′) (Jones and Vanhatalo 2017; Burnley and Jones 2018) were estimated from three to four high-intensity trials at exhaustion from 80 to 100% of the peak power detected during the incremental test and adopted to result in ‘exhaustion’ in a minimum of ~ 2 min and a maximum of ~ 15 min (Jones and Vanhatalo 2017).
 
22 Marzo 2007
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human-powered
Si tratta del solito ragionamento. Prendi 3 o 4 sforzi a esaurimento di durata compresa fra circa 2 e circa 15 minuti (per avere un riferimento di massima per le intensità, se hai a disposizione un test incrementale standard, ti dicono di usare potenze fra 80% e 100% della potenza massima del test). Li metti su un grafico e calcoli i numerini corrispondenti adattando il modello (P=CP+W'/T) ai tuoi sforzi. Come descritto :)
 

Pinno Maior

Pedivella
30 Aprile 2021
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Tarmac SL7
Ma per capire meglio, potresti fare un esempio con 3 wattaggi presi a caso?
(Non ho proprio mai capito come viene calcolata la CP. dal loro paper, sembrerebbe che un metodo alternativo è fare un test massimale sui 3 minuti, prendendo gli ultimi 30 secondi come riferimento per la CP). Grazie!
 

canserbero

Fremen
17 Settembre 2017
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Con 3 punti bisogna fare una regressione lineare, trasformando opportunamente i dati, e non son calcoli che si fanno qui in quattro e quattr’otto; c’è una discussione adatta sul metodo cp+w’ o calcolatori online che fanno il calcolo; oppure usi Excel o programma che faccia una regressione, ma al solito bisogna sapere da che parte si è girati :-) . Come diceva @gioca63 puoi anche prendere la potenza sui 5’ e usi quella, ma il mio consiglio è di partire come ti suggerivo qualche messaggio fa perché con la potenza sui 5’ quasi sicuramente farai molta leva anche sulla parte di utilizzo (del resto è una potenza derivata da sforzo massimale).
 
Ultima modifica:
22 Marzo 2007
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human-powered
Rientra nelle sfere “sforzi in cui dovresti vedere le porte dell’inferno”, “una volta nella vita”, “è caduto pure il crocifisso dal muro”. Prima o poi convinceremo qualcuno a farlo
E' una cosa così brutta che spesso, negli studi, devono farlo i ricercatori stessi (per dire quanto bisogna essere convinti di provarlo) :)
 

Pinno Maior

Pedivella
30 Aprile 2021
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Tarmac SL7
Gra
Sì, volendo a caso. Più o meno distribuiti fra (circa) 2 e (circa) 15 è meglio
Vedi l'allegato 438720

Il test dei 3 minuti fuori tutto è una possibile stima alternativa.
Grazie (a tutti) per il feedback.
Quindi:
-nell’esempio CP è 290
-take home message: calcolo CP non è semplice come FTP con test Coggan, quindi quando si hanno i massimali sui vari minutaggi è più comodo usare un calcolatore online.
Tutto giusto?
 
22 Marzo 2007
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Pinno Maior

Pedivella
30 Aprile 2021
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Tarmac SL7

Ho provato a fare questo allenamento, e ho un paio di dubbi:
- quante serie sarebbero consigliate?
- tra una serie e l’altra quanto tempo di recupero va fatto?
- il recupero tra le ripetute mi pare di capire che gli autori lo prescrivono a 80% CP (che mi sembra…poco recupero!), è corretto?

Grazie!
 

canserbero

Fremen
17 Settembre 2017
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Nessuna
C’è una sola serie (i 30”/20” andrebbero portati avanti a cedimento) e la struttura è riassunta nello screenshot. Infine, è corretto ciò che riporti circa l’intensità per il recupero
 

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LIUL

Apprendista Passista
2 Gennaio 2017
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bo
in questo studio, a mio avviso molto interessante, Ronnestad confronta l'efficacia degli intervalli a seconda della loro lunghezza. Il risultato è che l'allenamento intermittente porta a maggiori risultati in atleti altamente allenati, In soggetti di livello più basso o a inizio preparazione meglio utilizzare intervalli più lunhi e meno intensi
 
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gioca63

Apprendista Velocista
18 Aprile 2009
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In conclusion, the present study demonstrates that per-
forming the present SI protocol, constituted by three series
of 9.5minutes with continuously 30-second work intervals
separated by 15-second active recovery periods, induces su-
perior training adaptations compared to performing HIT with
a more classic LI protocol
lo studio veramente dice questo. Di atleti poco allenati mi pare non ne fa cenno!
 
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canserbero

Fremen
17 Settembre 2017
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Vedi l'allegato 438847Vedi l'allegato 438848
una serie basta e avanza
bisogna tarare bene l'intensità, come si vede il primo mi e' uscito meglio.
Su cosa ti basi per dire che il primo è stato migliore? È da un bel po’ che non faccio questo allenamento, probabilmente lo reinserirò tra un po’, e ho sempre pensato che l’ultima parte (quella intermittente) fosse di fatto quella più importante perché è quella che ti fa estendere il tempo speso ad una certa %vo2max (dal punto di vista cardiaco) in maniera tollerabile.
 

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