Multi-quote ...
Ti sbagli. Il rivenditore ti ha fregato.
Il mio meccanico è una persona più che onesta
Tu la bici gliela hai portata chiedendo consigli o chiedongli di metterla a posto? Nel primo caso la riparazione e' non autorizzata e non gliela devi pagare.
Anche avessi chiesto la riparazione, il tuo meccanico si e' comportato in maniera non limpida.
Ti racconto un fatto accaduto a me. Quanto avevo una Mountainbike acquistata all'ipermercato, di quelle tenute insieme con lo spago, la portai per un controllino perche' i pedali oscillavano in maniera strana. Pensavo, basta stringere un bullone ...
Invece il rivenditore mi chiama e mi dice "guarda, hai un movimento centrale che in 6 mesi ti si e' consumato del tutto, uno uguale io rifiuto di mettertelo, ed uno di fattura degna ti costerebbe da solo un quarto del valore della bici. Che vuoi fare?".
Risposta: lascia perdere (risultato: ho comprato da lui la nuova city bike e senza che lui "spingesse" in questo senso).
Un rivenditore onesto avrebbe fatto lo stesso. Il tuo, purtroppo, si e' approfittato della tua poca esperienza in fatto di meccanica. Solo i telai di estremo valore storico meritano spese di riparazione superiori all'effettivo valore commerciale (es. la colnago master gia' menzionata da altri, una Bianchi Barcellona ecc).
Su questo invece hai ragione
Vi è una inammissibile incongruenza tra quanto dichiarato nell'annuncio "Vero affare la bici non ha un difetto e sembra sempre come appena comprata nonostante i suoi anni.. è stata utilizzata da mio padre in maniera maniacale, ne graffi o bozze su cerchi e telaio" e quanto è stato riscontrato in seguito, al momento della consegna della bici, circa le reali condizioni dell'oggetto.
il venditore ha oggettivamente ecceduto nel decantare le lodi della bici, e tu ci hai fatto affidamento. Se e' vero che la verniciatura da se' poteva / doveva metterti sul chi va la' e' anche vero che hai diritto di fidarti delle indicazioni che ti da' il venditore.
Lui puo' stare ad argomentare finche' gli pare che diceva il vero, ma se - come lui dice - ha esperienza di bici (mtb o bdc non fa grande differenza) non poteva non accorgersi dello stato della bici (ammesso e non concesso che fosse cosi' pietoso come il tuo meccanico ha detto che fosse).
Senza contare la questione della riverniciatura e del modello. Dettagli, questi, dei quali avresti potuto accorgerti, ma che lui comunque era tenuto a descrivere fedelmente - il che non e' accaduto.
Il problema e' che tu avresti dovuto restituire la bici come l'hai ricevuta - allora si' che il venditore ti avrebbe dovuto dare indietro tutti i soldi, con la maggiorazione delle tue spese di spedizione nelle quali non saresti incorso se non fosse stato per la sua cattiva / infedele descrizione della bici.
Hai fatto fare delle riparazioni "antieconomiche", un caso tipico, molto frequente soprattutto nel commercio di autoveicoli usati.
Putroppo l'unica e' chiedergli un contributo (cosa che hai fatto), che il venditore si rifiuta di darti.
Certo, ti rimangono le vie legali, ma ti vale la pena?
Al venditore dico: la bici e' evidentemente riverniciata, cosa che dovevi dire nell'annuncio, che tra l'altro era zeppo di esagerazioni. Ma come fai a dormire la notte?
Io, al posto tuo, anche non mi fossi accorto di nulla (ne' della verniciatura grossolana, ne' delle reali condizioni meccaniche) riprenderei indietro la bici e - CON TANTE SCUSE - restituirei tutti i soldi - perche' il mio onore (sui forum e fuori) vale molto piu' di 280 euro.
Il compratore sara' anche stato un pollo a farsi fregare dal suo meccanico, e a non accorgersi che la tua bici non era in questo gran stato di conservazione che tu avevi descritto, ma da li' ad approfittarsene ...
Legalmente ha diritto solo alle riparazioni "economiche", e ti ha chiesto 110 euro. Daglieli e fatela finita.
Dormirete meglio tutti e due.