Commenti per la discussione "Nuovi casi di doping tra gli amatori" (parte 2 sigh!!)

RicktheQuick

Apprendista Cronoman
30 Giugno 2013
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wilier zero.7,wilier 501

il diritto alle cure? ma che stai dicendo?
se ti devi curare, non chiedi un tue, chiedi un farmaco, e lo prendi. nessun medico nè nessun farmacista ti chiede un tue altrimenti non ti cura!!!
il tue lo chiedi se vuoi fare una gara utilizzando un farmaco dopante.
e garantisce il diritto a correre una gara avendo assunto un farmaco dopante, non certo il diritto a curarsi, che ha chiunque e non a caso a nessuno viene chiesto un tue per curarsi.

la tue non verrà mai rilasciata in assenza di una gara, perchè non serve a niente per curarsi, serve per prendere un farmaco dopante in gara.
solo che prendere un farmaco dopante in gara, è doparsi. se hai un certificato che te lo permette, nessun problema, ma il certificato non ti permette di curarti, ti permette di gareggiare avendo preso farmaci dopanti
 

RicktheQuick

Apprendista Cronoman
30 Giugno 2013
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wilier zero.7,wilier 501

"ciò che ti viene spiegato", non è che se uno ti spieghi che 3+3=gatto allora uno debba dire per forza "sì è vero".
l'ho vista più volte questa tua propensione all'idea che se il branco dice "a" allora "a" diventi verità, ma non funziona così. non funziona così la realtà e non funziona così manco su un forum.

il tue è, molto semplicemente l'autorizzazione a prendere un farmaco dopante in gara.
prendere farmaci dopanti in gara è doparsi.
il tue autorizza a doparsi.

non è che servano ragionamenti particolarmente complessi a capirlo.
serve invece una certa apertura mentale ad accettarlo, questo sì.
 

bianco70

Scalatore
22 Agosto 2007
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Wilier 110 Air

Non capisco se non capisci o se stai trollando, ad ogni modo non perderò ulteriore tempo ad alimentare questi flame.
 

RicktheQuick

Apprendista Cronoman
30 Giugno 2013
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wilier zero.7,wilier 501
Non capisco se non capisci o se stai trollando, ad ogni modo non perderò ulteriore tempo ad alimentare questi flame.

cosa avrebbe di flame questo?
mi dici che il tue garantisce il diritto alla salute?
ma scusa eh, quando mai? chi al mondo deve richiedere un tue per curarsi? il tue lo chiedi per gareggiare avendo preso un farmaco dopante, non certo per curarti, per curarti vai dal medico, poi in farmacia e poi prendi il farmaco, il tue non serve a niente per curarsi, serve per gareggiare.
 

bianco70

Scalatore
22 Agosto 2007
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Butto via un altro pò di tempo e provo a spiegarti:
Il TUE garantisce ad un atleta il diritto alle cure e la possibilità di poter svolgere il proprio lavoro.
Se non esistesse il TUE un professionista che ha una patologia non potrebbe gareggiare, o per farlo non dovrebbe curarsi.
Visto che, a volte, i farmaci possono dare positività è stata creata la TUE.
L'atleta che ha una patologia fa richiesta di TUE, una commissione valuta le carte, decide se per quella patologia il farmaco prescritto è giusto, dopodichè emette la TUE per il periodo richiesto alla guarigione.
Non è che fanno una TUE valida per tutta la carriera. E non danno la stessa per un farmaco palesemente inutile per la patologia riscontrata.
Ora attendo il tuo ennesimo flame al quale non riponderò più, così cerchiamo di mantenere pulita questa discussione.
Bye, bye.
 
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The_Phantom_Lord

Scalatore
4 Novembre 2007
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monopattino a reazione nucleare

La TUE è l'autorizzazione al CEFT a seguire un programma terapeutico, a seguito di una patologia accertata, con farmaci o metodi ricompresi nella lista dei farmaci e metodi proibiti, in e fuori competizione (quindi non solo in gara), sulla scorta della valutazione (del CEFT) che posologia e terapia non consentano un incremento della prestazione, ma che servano solo a ripristinare le condizioni di normalità per il soggetto che usufruisca della terapia.

In questa direzione, non si può considerare la TUE un'autorizzazione a doparsi, se intendiamo che il doping sussista laddove vengano utilizzati metodi e sostanze proibite con facoltà e/o intento di alterare la prestazione.

La TUE è invece un'autorizzazione a curare una patologia, ALTRIMENTI NON CURABILE con altri farmaci che non rientrino nella lista dei farmaci proibiti.

Esiste quindi una sostanziale differenza con quella che sarebbe un'autorizzazione al doping, che sarebbe invece la licenza all'assunzione di farmaci con la netta possibilità che questi alterino pure, migliorandola, la prestazione sportiva, cosa che invece non avviene.

Esistono infatti casi specifici in cui la TUE viene negata, anche a fronte di una patologia e con il carattere di urgenza medica, perché la terapia somministrata è in grado di alterare la prestazione, incrementandola.

Credo che il distinguo sia comprensibile nella sussitenza di una perfetta conoscenza dei termini utilizzati.

Per fare chiarezza, si riporta la definizione prevista già dalla legge 376/2000 e poi ricaduta nel CP.

"Costituiscono doping la somministrazione o l’assunzione di farmaci o di sostanze biologicamente o farmacologicamente attive e l’adozione o la sottoposizione a pratiche mediche non giustificate da condizioni patologiche ed idonee a modificare le condizioni psicofisiche o biologiche dell’organismo al fine di alterare le prestazioni agonistiche degli atleti."

Ergo, ottenuta la TUE, non si può parlare di doping.
 
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sembola

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verde

Perdonami ma stai facendo un po' di confusione.

In primo luogo, il doping si configura quando la somministrazione di farmaci o di pratiche mediche non sia "giustificata da condizioni patologiche". In presenza di condizioni patologiche "documentate e certificate" il trattamento prescritto all'atleta è consentito, ovviamente nel rispetto delle norme sportive e purchè "non metta in pericolo la sua integrità psicofisica" (Legge 376/2000, articolo 1).

Ovviamente chi deve curarsi va dal proprio medico o da uno specialista. Ed altrettanto ovviamente la TUE non serve a curarsi, serve a poter partecipare a competizioni nel rispetto delle regole antidoping, a conciliare il diritto alla salute con le pratica sportiva agonistica.

EDIT: mentre scrivevo @The_Phantom_Lord ha puntualizzato in modo molto più preciso di quanto ho fatto io.
 
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bianco70

Scalatore
22 Agosto 2007
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Wilier 110 Air

Se nemmeno questo tuo intervento chiude i vari flame sul discorso TUE non abbiamo più speranza....
 

The_Phantom_Lord

Scalatore
4 Novembre 2007
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monopattino a reazione nucleare
Se nemmeno questo tuo intervento chiude i vari flame sul discorso TUE non abbiamo più speranza....

Benché lo ritenga pleonastico, quanto ho scritto vale ovviamente per chi debba essere sottoposto alle normative che prevedano tali richieste di autorizzazione. Lo ritengo scontato visto che nella discussione abbiamo sempre parlato di atleti tesserati, che ricadono nella categoria. Ovviamente il soggetto non ricompreso nella giurisdizione specifica, non ha necessità di richiedere TUE per seguire una terapia.
 

Salvo@ing

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Trek Emonda SL6

Afffermazione solo parzialmente vera.
Il doping, quindi una pratica illecita atta a migliorare le prestazioni sportive, è qualcosa di sistematico, programmato e continuativo (nei limiti appunto del programma).
Solo così puoi migliorare la prestazione.
Se ho un attacco allergico come spesso mi capita, prendo Bentalan 1mg che certamente mi farebbe risultare positivo al controllo ma altrettanto certamente non contribuirà a migliorare le mie prestazioni.

Il messaggio che invece sarebbe corretto far passare è che alle volte l’esenzione ai fini terapeutici è spesso abusata, chissà anche con medici amici compiacenti che esasperano patologie non proprio conclamate (tutti asmatici gli sportivi - salvo poi io entrare in crisi a Corvara proprio per un attacco d’asma e senza il Ventolin appresso).
Purtroppo senza analisi di dettaglio (ad esempio incrocio sangue-urine) o addirittura passaporto biologico (per alcuni aspetti peculiari) è difficile stabilire il dolo dalla colpa: mi trovi addosso il betametasone ma non sai se ho preso il farmaco 2gg prima perché mi ha punto il calabrone o perché sto facendo delle pratiche illecite da mesi.

Io sarei meno integralista in generale ma più punitivo nel particolare: obbligherei tutti i tesserati a fornire unitamente al certificato agonistico le analisi de sangue (solo alcuni markers) e monitorerei nel tempo il tutto, e ciò sarebbe anche valore aggiunto per l’amatore che avrebbe un controllo longitudinale del suo stato di salute.
Nella boxe devi portale l’EEG per avere l’ok agonistico, qui con 10€ puoi portare analisi base ma certamente importanti per il monitoring ematico


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msmtrt1

Maglia Gialla
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pinarello dogma gruppo shimano DA 9070 Di2

E se non gareggi e ti fanno un controllo fuori competizione, come la metti...?


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arwen

Passista
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troppe

a dire il vero qui molti, alcuni anche competenti in materia, stanno da giorni dicendo che 3+3=6 ma tu insisti che 3+3=scpstiruuzz quindi alla fine sono io a dirti "ok, va bene, hai ragione"


non è che servano ragionamenti particolarmente complessi a capirlo.
serve invece una certa apertura mentale ad accettarlo, questo sì.
ecco, questo dovresti dirtelo davanti ad uno specchio.
 

frejus82

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Specialized sworks sl6
Apertura mentale... Detto da te....

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bach7

Passista
10 Gennaio 2011
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Pinifarina
E se non gareggi e ti fanno un controllo fuori competizione, come la metti...?


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il buon senso ci dice che è altamente improbabile un controllo fuori competizione per un amatore (magari non di spicco e non "segnalato").

ma è evidente che le norme antidoping non sono perfette. e non lo sono soprattutto per il mondo amatoriale, davvero troppo "eterogeneo" per poter essere affrontato con più semplicità, e distante dal mondo professionistico che ha dato i "natali" a questa normativa.

e sarebbe perciò anche complicato magari studiare una normativa ad hoc per gli amatori.
 

raccone

Apprendista Velocista
9 Maggio 2007
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Non ho mai letto il regolamento in materia, ma suppongo che per ottenere un TUE si debba presentare certificato medico di una patologia, da come scrivi tu parrebbe che questo particolare lo ignori, stai sostenendo che la teoria su cui si basa il rilascio di una TUE sia semplicemente che uno fa richiesta di usare una sostanza nella lista delle dopanti e gli viene concesso per simpatia?
 

pedalone della bassa

Otztaler inside
9 Ottobre 2013
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modena, ma col cuore, ed originario, di Reggio Emi
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(advanced pro nox, argon 18 gallium), ora Cervèlo S3

eh no, se utilizzi Epo che serve per curare malattie gravi io mi inca...e pure tanto, perché stai sottraendo un medicinale salva vita per fare il fenomeno da baraccone
ed anche perché gradirei poter vivere in un mondo che sia un filo corretto e che rispetti le regole (ok, utopia pura questo secondo passaggio, ma io vorrei ancora crede che sia possibile)
 

The_Phantom_Lord

Scalatore
4 Novembre 2007
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monopattino a reazione nucleare
Meglio ancora, per ottenere la TUE serve la compilazione della modulistica da parte di un medico specialista, la dichiarazione dello stesso che non esistano terapie alternative, eventualmente il tutto da integrarsi con gli esiti di accertamenti che comprovino la patologia e giustifichino la terapia. Solo poi la commissione preposta valuta la coerenza di quanto prodotto con la patologia dichiarata. Ovvio che il tutto vale per i soggetti che debbano sottostare alle normative sportive e quindi, in caso, debbano anche rispettare la richiesta di esenzione di utilizzo terapeutico qualora necessitino di seguire un piano terapeutico che ricomprenda l'uso di sostanze e metodi altrimenti proibiti.
 

RamboGuerrazzi

via col vento
28 Marzo 2007
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centroitalico
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corsa+gravel
Possiamo pacificamente concludere che, finché parliamo di professionisti o giovani aspiranti tali, il Tue ha senso perché è il loro lavoro, mentre quando si parla di amatori no? Ovvero, se ti beccano con epo, cortisone, ormoni vari, il tuo tesserino viene buttato via per almeno N anni?
 

pantera

Velocista
5 Marzo 2009
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1.606
Napoli
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da corsa
l'auspicio sarebbe quello,ma pare che il mondo amatoriale è pieno di malati che fanno gare...
 

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