perchè non è la commissione che stabilisce se l'assunzione di tali sostanze altera la prestazione del caso in esame.
le sostanze "vietate" è già dimostrato che alterano le prestazioni.
la commissione si "limita" a verificare che quanto assunto dall'atleta sia giustificato.
in tanti casi non esiste una sola cura per una patologia... per esempio potresti prendere il cortisone per mille motivi validi, ma magari nel tuo caso specifico il medico avrebbe potuto darti altro...
Sono sempre stato invece molto dubbioso sulla catina che lui non ha in alcuna maniera menzionato nè giustificato, tanto da chiedermi se potesse essere contenuta nel medesimo farmaco dell'altra sostanza (ipoteticamente non il kenacort) o come credo in un farmaco totalmente diverso.
io penso che si stia perdendo il senso della misura, se uno è costretto a prendere farmaci per una puntura di insetto (o altri motivi) dovrebbe starsene a casa, invece che rivendicare il diritto di correre. Visto che è stato fatto questo esempio, non metto il link alla foto perchè un po' impressiona, ma è capitato proprio questo fatto a Celano che ha dovuto evitare la cura a base di cortisone per ovvi motivi.
Vorrei capire perché? Sono limitato e non ci arrivo.
E' lunedì. Mi punge un insetto. Prendo il farmaco vietato perché sono allergico. Il mercoledì sto bene. Passano altri 4 giorni e arriva domenica. Io sto bene da mercoledì. Effetti migliorativi della prestazione per l'assunzione di lunedì non ce ne sono (non ce ne sarebbero nemmeno se lo avessi preso sabato).
Ho l'iscrizione pagata da mesi. Magari anche l'albergo. Sono così limitato da non capire perché mai dovrei stare a casa. Non per i regolamenti sportivi perché mi danno la possibilità di partecipare. Non per l'etica sportiva, perché non ho alcun beneficio dall'assunzione del farmaco. Non per la mia salute perché sto bene già da mercoledì.
Mi spiegate perché dovrei stare a casa?Giuro, non ci arrivo proprio.
p.s. personalmente non sono allergico a nulla tranne che alle male persone, ma in Italia per quelle non c'è cura. Per il resto, non prendo nessun farmaco (al più tachipirina in caso di raffreddore) e quando correvo non ho mai dovuto assumere nulla di nulla.
.Il principio per il rilascio della TUE è che la terapia con sostanze e/o metodi vietati NON alteri la prestazione, ovvero che serva solo a ripristinare condizioni di "normalità" nell'organismo.
Esempio: iniezione intramuscolo o perfusione endovenosa di cortisonici per evitare shock anafilattico a seguito puntura di insetto NON è ammessa (perché si ritiene comunque in grado di alterare la prestazione).
Sia chiaro che nella valutazione del rilascio della TUE ci sono anche i tempi di smaltimento del farmaco. Per cui a seguito di una terapia del genere la TUE non è rilasciata compatibilmente con quella che può essere l'efficacia nel tempo del principio attivo. Ovvio che, esaurita questa, scomparendo la potenzialità dopante, non ci sono problemi. Eventualmente può essere rilasciata anche una TUE cautelativa per ultimi residui ma è una cosa abbastanza rara. Il principio è che comunque vadano segnalate le competizioni cui si intenderebbe partecipare per il rilascio TUE, onde proprio consentire la valutazione del periodo.
NO te lo dico con certezza in quanto è gia accaduto anni indietro e la federazione dopo aver ricevuto la segnalazione ha annullato il titolo da lui vinto e fatto restituire la maglia e medagliaDomanda : un atleta ialiano senza requisito etico può qualificarsi per correre i mondiali amatori rappresentando l'Italia?
Allora non ci sono proprio controlliNO te lo dico con certezza in quanto è gia accaduto anni indietro e la federazione dopo aver ricevuto la segnalazione ha annullato il titolo da lui vinto e fatto restituire la maglia e medaglia
Allora non ci sono proprio controlli
rasmussen e millar parlano del kenacort/triamcinolone come prodotto dopante ad effetti molto consistenti sulla performance atletca. guardian 2016Nel foglio illustrativo del kenacort c’è scritto a caratteri cubitali che é considerato doping perciò proibito per chi gareggia... e credo che una persona che fa gare dovrebbe porsi la domanda se il farmaco lo può assumere o no. La catina invece si trova in farmaci anoressizzanti toglie l’appetito e favorisce la resistenza muscolare, oltretutto modificando la struttura del catinone in laboratorio si possono ottenere risultati molto simili all’ecstasy.
Poi una persona é innocente fino a prova contraria eh.
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Io mi chiedo chi te lo faccia fare di andare in Polonia per fare una gara che nemmeno potresti fare? E come ha fatto a qualificarsi? Bohpurtroppo senza un interessamento quasi molesto da parte di qualcuno, in genere organizzatori ed enti fanno finta di non vedere e/o sapere...
ma onestamente è anche comprensibile... chi gliela fa fare?
ala fine si parla di sport amatoriale... quindi qualcosa di estremamente futile, e al massimo "pensato" ( e sfruttato) per fare qualche soldino...
scrivi il nome del atleta che non avrebbe potuto correre e se dai controlli dovesse risultare non etico possiamo segnalare il tutto agli organi competentiAllora non ci sono proprio controlli
Il secondo classificato alla crono 35-39scrivi il nome del atleta che non avrebbe potuto correre e se dai controlli dovesse risultare non etico possiamo segnalare il tutto agli organi competenti
Dove si trovano le classifiche non le riesco a trovareIl secondo classificato alla crono 35-39
http://live.sts-timing.pl/uci_wc_poznan/index.php?dystans=3&filtr=2Dove si trovano le classifiche non le riesco a trovare
era stato squalificato mi pare nel 2014 per doping un altro ex pro fallito che per tenere le ruote negli amatori si deve imbottire di farmaci e poi rispunta dopo un po di anni e corre una gara insignificante chiamata mondiale e non la vince neanche povero fallito
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