Esatto tutto quanto.
Con i primi controlli si becca qualcuno. Se poi i controlli proseguono non emergono più positività, però vedi in diversi che stranamente cominciano ad andare molto più piano. Molto, non un pò.
Chi si allena da e per anni, sa e si accorge con ottima approssimazione di quali prestazioni sono farina dell'allenamento e quali non lo sono. Lo sai, lo capisci. Non è questione di motore. Se uno va forte in maniera congrua, non parlo di quanto va forte, ma con che tempistiche e modalità, puoi pensare sperare che sia pulito. Ma uno che sbalza di 10/15/20 minuti nell'arco di poche settimane, in alto o in basso, e ovviamente in assenza di malesseri di giornata o guai meccanici contingenti lo sai che non te la conta giusta.
Quando arrivi ad un ottimo livello, ogni miglioramento è piccolo e ti costa tantissima fatica in rapporto. Ora, uno che a ottobre va come me e a febbraio mi dà 20 minuti, salvo che poi magari a giugno va di nuovo come me o peggio, non ho bisogno di un controllo positivo per capire tutto. Queste sono cose che non si giustificano con un allenamento più o meno sostenuto.
Ovviamente non hai prove e quindi taci. Ma dentro di te lo sai. Ciò ovviamente non coinvolge tutti quelli che van di più, lo ribadisco. E' l'andamento che svela molte cose. Quando un Sella, un Piepoli, un Santambrogio (parlo volutamente solo di quelli trovati positivi) dopo anni più o meno anonimi, magicamente prendono a bastonare tutti, la ragione è una e una sola. E tra gli amatori ste cose se ne vedono anche di più evidenti. Per questo dico: passaporto e reperibilità h24 g365 quantomeno per chi, per risultati, entra in una ristretta cerchia di 20/30/50.....troppo facile caricare a bestia in inverno, poi con le prime gare arrivare puliti ma allenati come Hulk, poi farsi magari un mesetto no-gare per fare il "richiamo" e poi di nuovo tornare a volare. O magari cominciare a bomba la stagione, finirla a giugno, correre a settembre ottobre che non la muovi e poi dopo il "trattamento" invernale, tornare volare l'anno dopo.